Scrivo sapendo che la mia ex Lei mi leggerà, lo faccio perché lei lègga? Forse, può darsi. So solo che spesso la mente non colloquia con il cuore. Ma… veniamo al dunque: dopo varie peripezie amorose (ho la bellezza di 55 anni, un figlio, un divorzio con annessi e connessi ovviamente inclusi) incontro una donna. Inizialmente, come forse sarà capitato a molti, prendo il rapporto come fosse un flirt ma… diventa qualcosa di grande, impensabile per il mondo in cui vivevo (vedi separazione). Ebbene Credo! Volevo, voglio credere!
Ci amiamo, questo lo so! Ci fronteggiamo, anche questo lo so (anche se alla mia età sono stanco di discutere sul “chi sa cosa è giusto”), godevamo di bei momenti, insomma eravamo innamorati. Ma! E vi è sempre un Ma, la storia non decolla.
Se ho catturato la vostra attenzione… vi chiederete, perché?
Ecco, ora mi sento parte di un gruppo. Perché?
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Categorie: - Amore e relazioni
non ho capito.
Qui c’è tutto ciò che vorresti sapere ma nessuno ti spiega. Leggi bene l’articolo, sarà illuminante e ti darà le risposte che cerchi.
https://mgtowitalia.wordpress.com/2020/01/02/duplice-strategia-sessuale/
benvenuto 🙂
Caprone, le mie più sincere congratulazioni!
Io neanche ho capito!Era una frequentazione di giorni o di mesi?
Mi sa’ che la lettera è incompleta…
Bello, l’articolo segnalato da Caprone: divertente ma anche un evidente stereotipo. Ovvio che alcuni di noi vedono delle analogie con la vita vissuta ma la situazione spesso è più complessa. Per rispondere a Valeria26 e Gioia: sì il mio intervento è incompleto e la durata del rapporto è stata di circa sei anni. Difficile riuscire a sintetizzare un periodo così lungo ma ci provo. Avendo 55 anni e avendo vissuto anche situazioni citate nell’articolo di Caprone, (vedi separazione e figlio da mantenere) ero diviso tra due orientamenti, il primo mi vedeva single in cerca di scop..te facili mentre il secondo mi spingeva a trovare la donna della vita. Come già scritto l’avevo trovata e l’idea era quella di costruire insieme una nuova vita. Il motivo della separazione? Litigavamo spesso. Su cosa? A mio avviso “cazzate”. Qualcuno di voi dirà: ma allora, se c’era amore perché non si è trovata una soluzione? Credo che l’orgoglio, la paura di cambiare modo di essere, limare gli spigoli… ops fine
Avevo finito i byte… insomma il concetto è: alfa-beta, non è così netta la differenza, io non voglio prevaricare (alfa) ma non voglio essere prevaricato (beta). L’obiettivo (la serenità) non può essere che comune. Io mi rompo i c..oni tutto il giorno sul lavoro, poi magari mi capita che me li rompano anche fuori. Cosa posso volere? Una persona che capisca, magari che mi supporti, un’altra metà. Una cosa semplice, per una persona semplice.
Il rapporto invece era diventato: “ti osservo”, “ti devo registrare”, “oramai il rapporto è un’abitudine”. Ovvio che il mio punto di vista è parziale, soggettivo, ma come mi disse una volta la Lei: “le parole feriscono”.
Se leggessi quello che scrivo, penserei… “questo ha bisogno dello psico”, vero! Nel 2021 chi si sente esente dal voler parlare di se. Io ne parlo a voi, anche perché lo psico quando parlo pensa ai ca..i suoi.