Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 3 Dicembre 2006. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Teresa69.
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 … 24 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 … 24 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Cari amici leggere i vostri commenti, avervi qui, sapere che posso condividere con voi questo momento, le mie emozioni, il mio dolore, sapere che in qualche modo anche io vi dò qualcosa, mi aiuta e mi da tanta forza. Vi ho parlato della mia forza della mia determinazione ma è una lotta continua. Stamattina sono stata male, a stento mi sono alzata e a stento ho fatto tutto il resto, nel pomeriggio ho preso il cellulare e ho cominciato a comporre quel numero ma non l’ho finito di fare e ho chiuso. Più tardi la tentazione di scrivere un messaggio, ma ho rinunciato e così per il resto del pomeriggio. E’ come essere dipendenti dall’eroina, sai che può farti solo del male ma sei tentato in continuazione a farlo ancora, a riprovarci…perchè maledizione, perchè?
Dago ho letto la lettera di Giulia e tutti i relativi
commenti, tu sei un uomo eccezionale, hai un’umanità e una sensibiltà fuori dal comune, condivido tutto ciò che dici anche circa il dolore, si esso deve svolgere il suo compito e poi lentamente dobbiamo permettergli di uscire da noi per tornare a vivere rinnovati e più forti di prima. In me forse esso non ha compiuto ancora appieno il suo compito, lo sto vivendo, lo accetto come accetto le cose belle della vita. Mi reputo fortunata perchè anche se oggi soffro, c’è stato un tempo meraviglioso in cui la vita mi ha dato il dono di un Amore Immenso, un Amore che custodirò per sempre nei miei più cari ricordi e nel mio cuore. La vita da ma spesso torna a riprendersi ciò che per un pò ci è stato concesso e allora dobbiamo pronunciare il nostro si alla vita e facendo questo pronuciamo il nostro si a Dio. Ragazzi oggi ho fatto delle ricerche sulla meditazione e ho letto cose stupende su un tipo di meditazione particolare si chiama ” LA MEDITAZIONE DEL CUORE ” se avete tempo andatevi a leggere qualcosina.
Vi voglio bene, buona serata a tutti. Teresa
Grazie Teresa delle tue parole,vedi io scrivo ciò che sento,e che mi piacerebbe davvero vi potesse aiutare.La vita spesso dà ma troppo spesso toglie,dobbiamo imparare a trattare col male,a volte a conviverci,perchè esso vuole la sua parte nella vita.Teresa dal momento che tu come Giulia,come Moni avete deciso di scrivere la lettera sul sito,già state portando all’esterno il vostro dolore che vi affligge,cominciate a prenderne le distanze,e poi spesso a gurdarlo da un’altra angolatura,con occhi diversi,penso che questo sia per tanti il primo passo di una “terapia” elentamente in gruppo verso la guarigione.Coraggio Teresa alla via cosi!!DAGO44
Ciao Teresa,è inutile che ti scriva di farti forza perchè te l’hanno già detto,posso solo trasmetterti un po’ di grinta,coraggio e forza ora affinchè riesca ad affrontare questo dolore…Non mollare mai,la vita va avanti,e vedrai che il sorriso ritornerà sul tuo volto abbi fede.
Avevo15 anni io e 13 lui quando ci siamo incontrati.Ognuno in sella alla propria bicicletta. Bambini pieni di sogni nelle tasche. Per lui fu amore a prima vista e mi fece la corte per anni ma io non ne volevo sapere. In ogni caso era uno dei miei migliori amici. Avevo 22 anni io e 20 lui quando mi sono accorta che lo desideravo almio fianco. Lui ancora mi desiderava. La nostra profonda amicizia si trasformò in Amore per sette lunghissimi, difficili, passionali, dolci anni. Abbiamo viaggiato insieme condividendo la valigia: infanzia, adolescenza, Liceo, Università, le prime paure, le prime volte…Tante prime volte. Un giorno lui mi dice tremante che non prova più amore. Io reagisco in modo tranquillo perchè convinta che si tratti di una svista. Dopo due mesi lui incontra una ragazza ( più “docile” di me!) e si mettono insieme. Sono emotivamente morta da 7 mesi. Parlavamo di progetti, convivenza, figli…E’ uno scherzo?! E’ un incubo?! Non riesco ad uscire dalla ragnatela delle mie ossessioni. Vorrei un’altra occasione…un giorno per godere delle sua presenza che davo da sempre per scontato. Lui sa che l’ho amato alla follia ma essendo il mio primo grande amore ed essendo stato presente nella mia vita da sempre, non concepivo l’idea di una fine. Cammino nel mondo grigio e silenzioso come se la mia anima fosse deturpata, monca. Sento freddo e il paesaggio della mia anima assomiglia ad una distesa di neve sulla quale soffia un vento gelido. Proprio oggi lui e la sua nuova lei ( insieme ormai da 5 mesi) sono partiti per Amsterdam. Una settimana da soli e poi Capodanno con Lei. Sarà vero che tutto passerà ma se è vero che conta e si vive il presente, è anche vero che si può morire per il male che stritola il cuore e lascia senza respiro. Lacrime continue, stomaco che si contorce, occhi spenti,voglia di dormire per sognarlo, oroscopi…Miliardi di domande. Nessuna risposta.
Quando finisce un amore si spegne una candela. Quando finisce un amore vuol dire che il pianeta che “girava” con noi è uscito dall’orbita. Quando finisce un amore muore una creatura a cui si aveva dato vita, credendosi, impegnandosi a superare i propri limiti. Un amore finito assomiglia alla caduta da un precipizio, ad un silenzio testardo che non vuole rispondere alla nostre domande disperate. L’amore che finisce è un’anima che va in frantumi i cui pezzi vanno ricercati e incollati.Più ci si è impegnati nella storia e più la rottura è grande, difficile. La fine di un amore è tormento, odio, rancore, rimpianti, amore più intenso di prima, voglia di dare le carezza che non si possono più dare. La fine stà nelle lacrime calde, nel respiro strozzato, nel dolore che non sembra essere contenuto nel nostro corpo. SI ha voglia di correre sulla montagna più alta del mondo e gridare, volare, non pensare. La fine di un amore assomiglia alla fine della propria vita. Si rinasce ma i bei ricordi della storia che non si spengono nel cuore, che non si sciolgono mai, saranno per sempre accompagnati da un sorriso dolle-amaro che dà una piccola scossa al nostro cuore. E se avessimo perso l’anima gemella?! Troppi se, troppi ma…La delusione è il sentimento prevalente in una fine di un amore. In bocca al lupo a tutti noi.
mi sono fidanzato all eta di 32 anni credevo di aver trovato una fata ma non ha fatto altro che distruggermi la vita per altri 6 anni mi ha portato all esasperazione alla fine mi ha tradito con un amico per interessi il mondo mi crollato addosso oggi quando vedo una donna e come vedessi il diavolo in persona sono pesone cattive e senza scrupoli
ciao. sono paolo. prima volta in un blog.
la mia storia e’ finita dopo 14 mesi.
lei, bellissima, lettone, dolce, sensuale, ma non mi ha mai amato. tuttavia c’era un unione enorme fra noi e c’e’ ancora. lei si preoccupa molto della mia struggente sofferenza . 14 mesi passati giorni bellissimi e poi piccoli suoi microlitigi per cose sciocche, assurde. poi mi diceva che non sarebbe mai funzionato, ma ci adoravamo e ci adoriamo tutt’ora. poi voleva un bimbo da me, ma non mi aveva mai detto ti amo.
allora io le ho spiegato che primadi fare un bimbo, biosgnava convivere ed abbandonare le sciocchezze che ci faceva soffrire. lei doveva aaprire il suo cuoe: e qui c’era il disseso: io dovevo farle aprire il cuore e non chiederglielo!io dovevo trovare le chiavi giuste per farla innamorare, visto che potevo avere quasi tutto per lei. e la nostra sessualita’ proseguiva alla grande: io ero il suo ideale di maschio e lei la mia!!!!! ma mi ripetava troppo che la mia sessualita’ e il mio aspetto fisico, dopo la mia dolcezza e bonta’, erano le uniche cose piu’ importanti! ( benche’ lei avesse avuto parecchi uomini, nessuno la faceva godere tanto). allora io evitai di fare l’amore con lei x 40 giorni, e rimanemmo uniti, questo per farle capire che la sessualita’, non era una delle cose predominanti, ma c’era un grande sentimento reciproco.
ci si vede con frequenza ma poche ore; lei lavorava nei week end e andava a casa sua a dormire.ma quando non litigava era bellisssimo stare insieme.
ora ci si sente ogni 2-3 giorni, lei si preoccupa per me e io per lei. rimarremo uniti per sempre e forse la cosa piu’ bella e’ che possiamo essere, nel futuro, non nell’immediato, degli amici fraterni.
ora tremo all’idea che lei si mettera’ con un altro, ma quando ci sentiamo, devo darle serenita’, senno’ evitera’ pure di sentirmi. lei e’ sempre stata onesta con me,io ho tenuto duro, ma alla fine mi sono innamorato.
la sua dolcezza ( a volte) e l’unione che comunque avevamo, mi manca da impazzire. ora e’ un mese che e’ finita. e lei si e’ ammalata da un mese, con febbre e malessere. ma non vuole tornare indietro: “tanto non ce la faremo mai”. senza accorgersene che gli inutili litigi, erano causati solo da lei; io sarei andato daccordissimo con lei: e’ una ragazza laboriosa, buona, di sani principi e con un enorme charme.
lei giustamente dice che il nostro rapporto doveva finire, anziche’ volersi migliorare e affrontare con serenita’ un rapporto che poteva funzionare se entrambi lo volevamo.
grazie per i vostri commenti.
io 37 lei 35 anni.
ciao sono dinuovo guido sono trascorsi 45 giorni da quando mi sono lasciato con la mia fidanzata mi ha tradito non lo riesco ad accettare anche se si e comportata da ….. non la riesco acancellare dalla mia mente e come una sigaretta ma lo so se torna e come un cancro al polmone mi fa soffrire come un cane vorrei una soluzione per risolvere questo enorme problema che mi trormente minuto per minuto ora perore mi sento di impazzire
Caro Guido dopo mesi di disperazione e angosce posso dire di stare meglio. Mio Dio credevo di morire davvero.
Non è stato facile anzi…ma ce l’ho fatta…
Spero di poterti aiutare, ti lascio la mia mail se ti fa piacere possiamo sentirci.
agape1969@libero.it
Teresa69
Salve a tutti.. leggere i vostri commenti e le vostre esperienze mi ha aiutato molto a capire meglio la situazione che sto vivendo e ad avere delle risposte che da giorni sto cercando. Ho 16 anni e mi sembra quasi stupido confrontare la mia storia con le vostre. I grandi molto spesso sottovalutano i sentimenti che possono provare gli adolescenti..tendono a pensare che non siano profondi e che non siano nulla di serio, ma vi assicuro chè non è così. Quando un amore finisce provoca lo stesso dolore, lo stesso senso di impotenza e di profonda tristezza in un adulto così come in un ragazzo. Sfatiamo questo “mito” che i ragazzi non sappiano cosa sia veramente l’amore.. ma chi l’ha detto? siete stati tutti ragazzi e sicuramente ricorderete ancora il vostro primo amore e le emozioni forti che avete provato. Il mio ragazzo, il mio primo vero amore, mi ha lasciata da 15 giorni e sto malissimo. La nostra storia non è stata molto lunga, ma è stata davvero molto intensa e importante. Eravamo innamorati e ora che lui non c’è più mi sembra di non riuscire più a respirare..Penso tutto il giorno a lui e ai momenti passati insieme..Continuo a rimpiangere tutto quello che avrei potuto fare o dire per non lasciarlo andare via. Non vivo più. Niente attira più la mia attenzione..la vita ha perso tutti i colori che sembravano così vivaci e scintillanti quando stavamo insieme.. continuo a fissare il telefonino e ad ogni messaggio che arriva prego che sia lui rimanendo poi delusa. Il momento peggiore è quando mi sveglio la mattina e non riesco a trovare un motivo per alzarmi e vivere la giornata.. era lui il mio motivo, l’unica cosa che mi facesse apprezzare il sole in faccia alle sette di mattina o una giornata a scuola con gli amici…Quando al mio risveglio trovavo il suo messaggio di buona notte mandato mentre dormivo, quando aspettavo che venisse a prendermi con la moto per fare un giro, quando uscivamo con i nostri amici.. e ora stento a credere che tutto questo sia finito. A volte mi sento felice e mi aspetto che tutto questo possa accadere ancora ed è penoso quando realizzo che ormai non stiamo più insieme. Alle altre persone mostro sempre il mio lato forte e solare ma in realtà sono triste, di una tristezza che non avevo mai provato prima. Ho fatto veramente di tutto per salvare la nostra storia ma non ci sono riuscita.Ora l’idea che possa provare le stesse cose che ha provato per me con un’altra ragazza mi fa molto male.. Fortunatamente ho molti amici e una famiglia molto comprensiva che mi sta vicino..per me è importante sapere che ci sono ma nessuno di loro può capire quello che sto provando.Poi girando su internet e cercando di trovare una risposta “concreta” al mio dolore ho trovato questo sito e i vostri commenti..mi sono serviti davvero tanto e per questo vi ringrazio..Mi ha consolato sapere che non sono l’unica a provare certe cose.Scusate ancora se ho paragonato la mia storiella adolescenziale alle vostre storie, ma dicono che sfogarsi faccia bene.