Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 3 Dicembre 2006. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Teresa69.
Pagine: « Prec. 1 … 9 10 11 12 13 … 24 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 9 10 11 12 13 … 24 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Sì, Eli, capisco cosa vuoi dire quando affermi che non si è mai troppo profondi. Per se stessi, però, perchè questa società teme chi ha un universo troppo vasto dentro di sé, e l’essere mediocri, oggi come oggi, è motivo di vanto innanzi alla società, e non di vergogna.
Ad ogni modo, Eli, fa piacere poter constatare che esistono ancora ragazze come te. E’ tuttavia difficile trovarle, e non credo di averne incontrate mai infatti (credevo di averla incontrata, e mi riferisco alla mia ex, ma la sua è stata tutta una lunga recita, nei 9 anni che siamo stati insieme, e me ne sono accorto solo con il senno di poi).
Se ti va di scrivermi, ti lascio il mio contatto MSN, che puoi usare anche come contatto email (anche per farmi sapere che ne pensi dei libri, in caso): turbolawyer@hotmail.it
d.m.s., guerriero, Micione, marzia, Isis, ecc. Se vi va, liberi di contattarmi anche voi al predetto indirizzo.
Franz Kafka – Di notte [1920]
Sprofondato nella notte. Essere sprofondato nella notte come talvolta si abbassa la testa per riflettere. Gli uomini intorno dormono. Una piccola commedia, un’innocente illusione che dormano nelle case, nei letti solidi, sotto un tetto solido, stesi o rannicchiati su materassi entro lenzuola, sotto coperte; in realtà si sono trovati insieme, come a suo tempo e come più tardi in una regione deserta, accampati all’aperto, un numero incalcolabile di uomini, un esercito, un popolo sulla terra fredda, sotto un cielo freddo, coricato dove prima erano in piedi, la fronte contro il braccio, il viso contro il suolo, col respiro calmo.
E tu sei sveglio, sei uno dei custodi, trovi il prossimo agitando il legno acceso nel mucchio di stipe accanto a te. Perchè vegli? Uno deve vegliare, dicono. Uno deve vegliare, dicono. Uno deve essere presente.
Più rileggo questo brano di Kafka più mi convinco che mi affascina tanto perchè mi sento come quel custode. Tutti vivono, ma io veglio soltanto perchè così mi viene chiesto da tante e tante persone. Veglio, osservo, mi faccio domande che molte volte rimangono senza risposta, anche quando le faccio a qualcuno di quelli sui quali veglio. Ma sono addormentati, e la mia voce è come se non li destasse. Non sono solo un custode. Sono un custode invisibile.
Mi ha lasciata, dopo 5 anni…ora non respiro..piu’..!Sto’ morendo lentamente..sono in piena agonia.AIUTO..
Uh, chi ha riesumato ‘sto thread??! Mi ricorda un po’ di cose ahahahahahahah Tipo “cuculi” e robe varie così… ahahah (attacchiamo musichetta da circo, vai… pa-parapappà-parapparapapparapappà… fuochi d’artificio!)
Vabbe’, passiamo oltre. Che è meglio, come diceva il buon caro vecchio Quattrocchi nei Puffi. 😀
Allora Anna, tornando seri (ma sopra, nonostante le battute, qualcuno dovrebbe leggere una drammatica serietà da parte mia: quando rido troppo è cattivo segno) raccontaci un po’ la tua storia. Che è successo?
Anna, intanto che tu scrivi la tua storia, per la quale sono e siamo tutt’orecchi, ti copio di seguito quanto più sopra scritto da un’altra gentile utente che stava nella tua stessa situazione, e che ora, siccome non l’ho mai più vista su Lettere, credo abbia trovato la giusta serenità.
Ecco, diceva la nostra gentile amica (Marzia, se non erro), qualche commento sopra: «qualcuno su questa terra ci sarà pure di normale..che vuole amare ..che vuole ricevere e che fa qualcosa per tenersi la compagna accanto..non ci accontentiamo!!».
Ed aggiungeva in un commento successivo: «bo’ pare che se nn ci facciamo prendere a calci nn siamo contente….cmq se tu fai parte di quei qualcuno ti prego moltiplicati….faccia arrivare gente come te ..uno per ogni donna che soffre in questo forum ma che ha voglia di cambiare qualcosa!»
Quindi, di persone vere ne esistono (e credo proprio, se sarà stata coerente con quanto affermato – ma non ne dubito – che la nostra gentile amica ne avrà trovata pure una, visto che è uscita tosto da questa valle di lacrime :D): non ti abbattere, Anna! Ciò che sembra maledettamente brutto oggi può essere ridimensionato, e magari puoi accorgerti che non hai perso poi niente.
Sì, lo so, in questo momento fatichi a comprenderlo, anzi non lo comprendi per nulla, ma fidati… esco da una storia di 9 anni… e quante volte la ringrazierei alla ex per averla finita, anche se delle persone speciali di cui parlava la nostra Marzia tempo or sono, e che credo lei avrà cercato ed incontrato, sembrandomi una persona coerente dalle poche parole che ha scritto qui, io non ne ho vista manco l’ombra, o forse ne ho solo vista l’ombra e nulla più, al femminile 😀
Ma, ad ogni modo, Anna, spara la storia. Sentiamo. E non abbatterti.
Carissima Anna, Monk ha proprio ragione!
…Anch’io ringrazio il mio ex per avermi lasciata…certo quando mi ha lasciata ho sofferto tanto…come non mi era mai successo prima d’ora. La tua storia non la conosco, mi piacerebbe sentirla x darti qualche consiglio, ma in generale posso dirti che si supera…al’inizio pare un agonia perchè tutta la quotidianeità cambia, cambiano le abitudini…crolla un mondo. Ma ci si pu rialzare, e ricostruirsi una nuova vita,anche migliore come nel mio caso.
Ti dico una cosa che potrà sembrarti scontata ora…ma è vera come certi antichi detti: DATI TEMPO…..Tempo x razionalizzare tutto,tempo per accettarlo, per trovare le risorse dentro di te (non credere MAI di non averne)per voltare pagina. Io ci sono riuscita e la mia storia è durata 11 lunghi anni…
Scrivici….qui troverai persone che già ci sono passate e capirai che non sei sola ne mai lo sarai…che dal dolore può nascere un fiore…forte e temerario!
Coraggio….!!!
Eli
@Anna: ascolta Eli, veramente. Credo di poterti garantire che parla davvero a ragion veduta.
@Eli: ben ritrovata sul forum 😉 Magari anche l’altra gentile utente (Marzia, mi sembra, no?) riapparirà dal nulla, a confermare quanto da te detto, per confortare Anna parlando della sua probabile rinascita. ahahah Perchè rido? Boh, così, ‘sto thread mi fa strano 😀
Ho paura di essere giudicata,infatti nn ne sto’ parlando con nessuno…spero di trovare comprensione ..almeno qui.
Ho conosciuto 5 anni fa un uomo meraviglioso, che nn ne incontrerò mai piu’…..una storia bellissima fatta di Amore …ma era sposato.
Comprensione sì, giustificazione magari no: ognuno ha un proprio assetto di valori, una propria etica, una propria morale, che può collimare con la tua storia. Per quanto mi riguarda, giustificarla non la giustificherei. Comprenderla, capire, come capisco che comunque stai soffrendo? Sì, quello sì. Se ti va di parlarne, scrivi.