Ho 38 anni, sono sposata da 8 anni e con mio marito abbiamo due bellissimi bambini. Sembrava la famiglia del mulino bianco, dicevo spesso. Poi un giorno durante una conferenza riincontro un collega che conoscevo da tempo. Collega di 33 anni, fidanzato e con un figlio, non sposato per scelta almeno per ora. L’intesa tra di noi era nata subito, quando ci siamo incontrati un anno prima. C’era una energia pazzesca tra di noi, mai dichiarata pero’. Durante il meeting lo scorso luglio, invece la confessione arrivo’ da entrambe le parti. E fu l’inizio della fine. Durante il meeting siamo riusciti a ritagliarci poche ore insieme, fatte di chiacchierate e camminate, e baci intensi. Nulla piu’, per scelta di entrambi.
Pero’ da li la storia e’ cominciata. Da allora ci siamo sentiti ogni giorno, e rimasti in contatto nonostante la lontananza (viviamo a 7000 km di distanza). Lui mi e’ stato vicino attraverso un lutto famigliare molto pesante, e insomma siamo entrati in una vita parallela alla nostra. Io ho dichiarato subito la crisi a mio marito… con il quale la relazione si e’ incrinata subito. Mio marito, un marito spesso assente, che durante il lutto mi e’ stato poco vicino per la sua purtroppo bassa capacita’ di essere un sostegno al cuore. Un uomo fantastico, che dimostra il suo amore attraverso il provvedere per la famiglia ed essere un aiuto pratico/materiale e non affettivo. Pochissimo sesso, pochissime coccole… da sempre, da prima del matrimonio… ma che dire! Allora, penso oggi, le mie priorita’ erano diverse e l’ho sposato perche’ volevo un uomo responsabile piu’ che passionale. A suo tempo andammo attraverso molte discussioni sul sesso perche’ ne avevamo e continuiamo ad dare al sesso un peso diverso. Per me ogni giorno, per lui, non cosi determinante.
A gennaio di quest’anno, finalmente riincontro l’uomo della mia vita parallela. Da quel giorno, ogni mese e’ stato mandato (per coincidenza) nel mio ufficio, e questo ci ha permesso fugaci incontri fatti di rossa passione e tanto romanticismo. Tutto quello che manca al mio matrimonio.
Mio marito riceve una proposta di lavoro e la famiglia si deve preparare ad uno spostamento. Crisi, io che voglio separarmi, ma non lo faccio. Il mio uomo parallelo lascia la compagna e va a vivere da solo (a gennaio dopo il nostro primo incontro). Pero’ andiamo in crisi anche noi.. la distanza, il figlio, come faremo a far succedere la rivoluzione che vogliamo, e prendere quel salto nel vuoto?
Ad Aprile ci vediamo per un week end lontano da tutti. Bellissimo, ma finisce che entrambi dichiariamo che abbiamo bisogno di una pausa per capire cosa fare. Ormai siamo ansiosi, la nostra vita un casino… non possiamo continuare cosi. Dopo due settimane mi dice che tornera’ a casa da lei. Per il figlio dice. E perche’ io non mi sono mai mossa, non mi sono separata, mentre lui aveva fatto passi perche’ era pronto. Torna da lei. Io distrutta, ma cosa posso fare a 7000 km di distanza? Ci vediamo 3 volte dopo Aprile. Lui mi dichiara amore, ma “devo riprovare con lei per rimettere insieme la mia famiglia”. Pero’ dice il sesso con lei va malissimo perché ci sono sempre io nei suoi pensieri. Soprattutto nell’intimita’ che per lui ha un valore altissimo nella vita di una coppia.
L’ho rivisto una settimana fa. Niente sesso, ma tante chiacchierate, e quando gli ho chiesto di vederlo mi a detto no, perché non saprei resistere, e il giorno dopo devo tornare da lei.. distruggerei tutto di nuovo… io ti amo, ma devo riprovare.. la solita solfa. Mi ha scritto messaggi bellissimi.. ma torna da lei.
E poi e poi… lascia sempre la porta aperta. Mi chiede di non fare un altro figlio, di non comprare casa con mio marito nel nuovo posto… che chissa’ se le cose non vanno bene, tornera’. E io rimango in trappola.
Con mio marito nel frattempo le cose vanno un pochino meglio. Pochino. Ma siamo momentaneamente lontani per motivi di lavoro, e fino alla fine di settembre. Io ho tempo per stare da sola, e lui anche. Ma allo stesso tempo, non e’ facile ricominciare con lui a distanza. E rivedere l’uomo parallelo mi ha rigettato indietro…
Ora il mio piano e’ quello di non fare nessuna mossa verso l’uomo parallelo. Ho sempre fatto qualcosa… scritto un sms o una email … basta! QUesto agosto io e mio marito e bimbi saremo in vacanza insieme. E quindi l’uomo parallelo per la prima volta mi sapra’ con mio marito (per ora io sono sempre stata qui sola, da 2 mesi). Vedra’ forse cosa si prova. Troppo facile adesso tenermi li da parte, sapendo che io sono sola e quindi innocuamente ancora legata a lui.
Il mio cuore pero’ spera. Dentro di me, le sue parole di speranza in noi sono fortissime … sentirgli dire ti amo. Sentirgli dire che con lei non va a letto per causa nostra… e che mi pensa tantissime volte nella sua vita di tutti i giorni… E poi, quanto lo vorrei. POtessi tornare indietro, forse agirei, invece di avere paura e di tenermi questa vita che non mi piace! E adesso pago la mia indecisione nel saperlo con lei…
Come sono confusa… Come faccio ad uscirne?
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Categorie: - Amore e relazioni - Famiglia
Ho riletto e specifico. Una settimana fa l’ho rivisto due volte in aeroporto. La mia richiesta di uscire, alla quale ha detto no, era per una serata intera. Ci siamo altrimenti sentiti e visti via skype ogni sera del suo viaggio…
Che tristezza…tradimenti, vite parallele, mariti e mogli cornificati,insicurezze su ogni cosa, assenza di ogni valore morale e di ogni dignità,passioni libertine scoperte dopo anni di matrimonio e quel che è peggio figli vittime di genitori incompetenti. Mi spiace veramente per loro che sono le uniche vittime vere in questi casi.
Ho 28 anni, lavoro e vivo da anni sola con mio figlio.
Sono una persona insicura e sola.
Nonostante la bellezza (notevole, senz’altro). Ho voglia di un compagno, di una persona con cui condividere la mia vita. Ma ho paura di trovare altra gente come te.
Quelli che dopo un po’ trovano un’attrazione pazzesca. Che prima o poi fanno le corna e abbandonano.
Io non voglio questo
E quindi io non inizio nemmeno la ricerca.
La ricerca di cosa?
Di trovare la tua versione al maschile, che dopo un tot mi dice “ciao bella, ho trovato un’alchimia particolare per un’altra, una mia collega ad un convegno. Arrivederci e grazie”.
Questa è la risposta alla tua lettera.
Per ora non mi vengono commenti più furbi.
“Ora il mio piano e’ quello di non fare nessuna mossa verso l’uomo parallelo.”
Il tuo piano?
Le tue mosse?
L’uomo parallelo?
Ma cos’è la trama di uno spy story sul KGB??
Non intendo essere scortese, ma rileggi un po’ tutte le robe che metti nero su bianco.
Non pensi di stare sbagliando qualcosa?
Come fai ad uscirne ? Lo sai solo tu. Un mese fa ho confessato a mia moglie un tradimento che andava avanti da 2 mesi con una donna che per me ha lasciato suo marito.Sesso fantastico,intesa fantastica e blablabla. Domani finalmente dopo un mese rivedro’ mia moglie per un chiarimento sperando che lei invece non mi serva le carte dell’avvocato.E’ stato un mese orrendo in cui pur continuando a vedere l’altra dopo ogni volta che ci facevo l’amore scappavo da casa sua con una sensazione di sporco orribile addosso.Per farla breve nonostante con mia moglie il sesso e l’intesa su tutto sia sempre stata pessima in 8 anni di matrimonio comunque mi rendo conto che e’ una donna che amo profondamente,una compagna che ormai fa parte di me come un organo vitale.Non abbiamo figli ma c’e’ ancora tanta strada che dobbiamo fare assieme compreso quella di avere di avere figli che e’ una cosa che ora io voglio tantissimo.Forse ti sembrera’ di non ricevere niente da tuo marito ma fatti un esame di coscienza e pensa invece a quello che tu puoi aver fatto mancare a lui.Lo so che la cosa puo’ sembrarti banale ma ora che ci sono passato e che per conoscermi meglio mi sono rivolto ad uno psicologo ho capito molte cose e spero che anche mia moglie si sia resa conto degli errori e delle mancanze che ha avuto nei miei confronti.Perche’ e’ inutile girarci attorno,quando si arriva a tradire lo si fa in 2. Sei ancora innamorata di tuo marito e lui lo e’ ancora di te ? Allora c’e’ speranza. In caso contrario no,ma ti dico allora che e’ inutile stare a rincorrere amanti ed inseguire i matrimoni spezzati degli altri,bisogna stare da soli e rinascere. In bocca al lupo per tutto,io domani rivedro’ mia moglie e voglio pensare positivo,sia per me che per te.
Drew, hai ragione. Spero che per te e tua moglie ci sia ancora una possibilita’! Gli errori si commettono in due, e sicuramente nel mio matrimonio vale la stessa cosa.
Se amo mio marito? Non lo so. Se lo sapessi, non avrei un anno di dubbi alle spalle. Ho visto anche io uno psicologo, che mi ha fatto comprendere molte cose. Tra cui, che quest’altra persona mi ha fatto capire cio’ che sono realmente, anche se al 99.9% lui non fara’ mai parte della mia vita. E’ stato un tramite per tirare fuori quello che ho sopito in anni.
Perche’ cosi mi sono sentita negli anni e nonostante questo non ho mai cercato altrove, mai. Ho sempre accompagnato mio marito e gli sono stata accanto nei tanti spostamenti di lavoro che abbiamo fatto. Sempre pronta a ricominciare, nuovo lavoro nuova casa nuove amicizie…
Pero’ vivere con un uomo assente, attaccato al suo lavoro, al suo computer, alla carriera… non e’ quello che voglio per la mia vita e nemmeno per i miei figli. La vita non puo’ essere una rincorsa verso il successo e basta, senza affetto senza sorrisi…
D’altro canto, non sono mai stata davvero in gradi di andarmene. Quindi un legame con mio marito c’e’. E spero questa estate ci aiuti a trovarci. Non a ritrovarci, perche’ dobbiamo cominciare da zero. Entrambi. Mi auguro che quando saremo insieme nello stesso posto di nuovo, riusciremo a farlo. Lo spero per lui per me per i nostri bambini.
Grazie delle tue parole. In bocca al lupo per domani.
Never, KATY, grazie anche a voi. Non e’ questione di essere scortesi. Avete detto cio’ che pensate, e avete fatto bene. Ogni opinione conta.
e aggiungo… che quando avevo la vostra eta’ avrei detto la stessa cosa e avrei giudicato nello stesso modo.
Fa bene una bella “scurlita” come si dice, anche le opinioni crude e perentorie, fanno vedere meglio.
pazzesco. Non ci sono altre parole. La viltà regna imperante nella nostra società.
Ma la domanda è non come fai ad uscirne bensì come hai fatto ad entraci in questo pasticcio.
Le cose col marito non andavano proprio bene? Ci si poteva sempre parlare e cercare di sistemare le cose come civilmente si dovrebbe fare e non andare dietro alla prima vecchia fiamma.
Essendo sposata non avrebbe dovuto fregartene nulla di quest’altro ma evidentemente le cose son andate diversamente….ora l’unica cosa da fare è smetterla di andargli dietro e di fare “la prima mossa” e tentare di recuperare il rapporto incrinato con tuo marito anche e soprattutto per i vostri 2 bambini.
Il commento di Never è così bello che merita di essere riportato per intero:
“Che tristezza…tradimenti, vite parallele, mariti e mogli cornificati,insicurezze su ogni cosa, assenza di ogni valore morale e di ogni dignità,passioni libertine scoperte dopo anni di matrimonio e quel che è peggio figli vittime di genitori incompetenti. Mi spiace veramente per loro che sono le uniche vittime vere in questi casi.”
VERGOGNA! ABBIATE UN Pò DI RESPONSABILITà VERSO LE PERSONE CHE METTETE AL MONDO! SE NON SIETE CAPACI DI FARE GLI ADULTI CON LE PALLE ALMENTO EVITATE DI FARE FIGLI!!