Credo che si possa parlare di vero amore solo nel momento in cui esso è “disinteressato”, spontaneo, e sembra diventare unica ragione di vita. Quando ero più giovane, circa 5 anni fa, ho vissuto la mia prima esperienza, un primo innamoramento, per una ragazza stupenda. Erano le scuole medie, e non avevo alcun interesse ad avere una ragazza, ma quegli occhi mi conquistarono subito, così come, lentamente, qualsiasi altra parte di lei (compresi i difetti). La mia totale inesperienza nel campo, a quel tempo, mi ha portato a commettere degli sbagli che l’hanno fatta irrimediabilmente allontanare (forse sono stato oppressivo con lei, ripetitivo, e, cosa peggiore, è venuta a sapere del mio interessamento da altri e non subito da me). E alla fine delle scuole medie non ci siamo più visti, anche perchè lei abita lontano. Ma vi assicuro che mi ha lasciato qualcosa che quasi non si può descrivere. Come ve lo spiegate che a 5 anni di distanza mi basta rivedere una sua foto per accendermi il cuore? Come vi spiegate che mi basta vedere che lei sorride perchè la mia giornata torni a girare per il verso giusto?
In questi anni ho avuto nuove esperienze, ammetto di essermi preso qualche sbandata per alcune ragazze, talvolta bellissime, talvolta meno; a tutte però mancava qualcosa. Quel qualcosa che ha sempre avuto questa ragazza. E non è mai stato vero amore con le altre, solo cottarelle passeggere.
Sembra una bella storia fin qui, ma purtroppo io non so cosa fare. Quando mi dichiarai a questa ragazza, a suo tempo e con gli errori definiti sopra, causai in lei un lungo periodo di imbarazzo, e credo anche di sofferenza, il che mi ha fatto stare malissimo. Ho pensato che sarebbe passato tutto. Chiodo schiaccia chiodo. La verità è che quando mi trovo di fronte a un tramonto immagino come sarebbe vederlo insieme a lei, quando vedo un film d’amore mi immagino come sarebbe la mia storia con lei, quando vedo una sua foto immagino cosa significherebbe per me essere lì…CON LEI. In questi anni l’ho ricontattata qualche volta, in occasioni sporadiche, ogni tre/quattro mesi. Chiacchierate di cortesia, ma nulla più. Non è mai stata lei a cercarmi per primo. E’ ovvio che le ferite, in entrambi, si sono risanate con il tempo.
Oggi le ho scritto di nuovo. Ne sentivo un grande desiderio e abbiamo parlato per due ore, del più e del meno. Io sono innamorato di lei, incrocio i suoi occhi e sento che è lei la ragione per cui io sono al mondo. E sto pensando di riprovarci, di nuovo…di invitarla ad uscire. Questa volta gestirei il tutto molto meglio, saprei come comportarmi, e farei tesoro del passato per non sbagliare più. Ma ho il timore enorme di risvegliare in lei antichi fantasmi. Dopo 5 anni, il ragazzo che ti ha fatto stare male si ripresenta, il tutto potrebbe prendere la forma di un’ossessione. E ho paura che succeda. Io ho bisogno di lei, e se scriverle a distanza di mesi pur di risentirla è l’unico modo per starle vicino, allora sono disposto a farlo. Non voglio che si allontani per sempre. Dall’altra parte c’è questo desiderio, questa passione, il sogno di baciarla. Cosa devo fare….
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Categorie: - Amore e relazioni
Caro annibale, scusa ma ti devo smentire. Secondo me non é amore vero, ma é vero innamoramento. E sai perché ? Perché il tuo sentimento da come ho letto é a senso unico, finora non avete condiviso gran che, non avete scoperto i lati oscuri dell altro, non avete “sporcato” il vostro rapporto con la quotidianitá dicendovi: ancora oggi ti sceglierei. Probabilmente il fatto di essere 20enne ti fa vivere le emozioni amplificate, ed é giusto così, é meravigliosa questa fase. Però mi stai descrivendo un innamoramento che persiste da anni, non un amore vero.
A questo punto, e penso che hai gia deciso di farlo, prova a riconquistarla. E vediamo se questo grande innamoramento si completerá con un grande amore.
Ciao
secondo me nn e’ vero amore, tu ti devi innamorare una volta per capire cose’ l’amore….