Lei era la mia migliore amica, avevamo un rapporto speciale che si guastò a causa di un litigio cinque anni fa. Abbiamo entrambe quasi trent’anni e ci conosciamo dalle elementari. Un’amicizia bella, lunga, sofferta che oltre al litigio è andata perdendosi per i diversi valori di entrambe, caratteri e scelte.
Sono stata io a cercarla due anni fa, ci riavvicinammo ed ero felice. Senza motivo poi è sparita, ha smesso di cercarmi senza però tagliare i ponti. Si capiva che non era interessata a continuare ma anche alla mia domanda se per caso le avessi fatto qualcosa di sbagliato disse di no. Un comportamento che ha assunto spesso con molte persone, affermando anche che “non si affeziona, se altri la cercano bene altrimenti lei non lo fa”.
Eppure dopo esserci ritrovate il maggior slancio iniziale fu il suo.
Non la sento da circa un anno, so che ha portato avanti dei progetti studio/lavoro e anch’io.
La differenza è che io sento la sua mancanza. Vorrei scriverle ma mi sembra anche umiliante e ingiusto cercare qualcuno che non ricambia l’affetto e l’interesse. Vorrei mettermi il cuore in pace ma non ci sono mai riuscita perché è stata un’amicizia davvero importante…eravamo così unite…qualcosa sento che ci lega ancora ma forse è destinata a restare un ricordo…non so che cosa fare…
Può darsi che sia stata sempre un po’ gelosa di te (nel senso di invidiosa) e tu non te ne sei mai accorta? ed ora vuole liberarsi da questo confronto che l’ha fatta sempre un po’ soffrire?
Sei più carina di lei? Hai più successo con la gente? con i ragazzi? Perché avevate litigato?
Pensaci.
Comunque se fai un passo verso di lei non avrai nulla da rimproverarti, se non lo fai un giorno potresti pentirti di non averci provato… magari ha qualche problema ma non riesce a dirlo…
Guardati un film del 1995 Ragazze a Beverly Hills (Clueless), riguarda ragazzi del liceo però ti può dare qualche spunto… c’è su Netflix
Questa tua amica è attratta dai destini imperiali dell’Italia. Pensa a quello che ti ha detto Caterina e al fatto che questa tizia ha bisogno di strumentalizzare i tuoi sentimenti per evitare di cadere dal cavallo. Quando mollerà la presa non sarà difficile conservare quel distacco generico che si fonda sul senso dei confini. Adesso hai paura. Sei terrorizzata. Rilassati.
Vabbè, se ti fa piacere sentirla non mi farei tutti questi problemi a scriverle. Se ti chiedesse 2000 € per incontrarla, anche no, ma non credo sia il caso anche perché #turestiacasaèchiaro.
Affascinante la teoria della Rossie, che evidentemente passa le giornate a studiare la conquista del Dodecaneso o l’avanzata verso l’Asmara con l’imperialregia vittoria dell’Amba Shak el babrack , e senz’altro rimpiange la vigoria degli ascari.
Kao,
“qualcosa sento che ci lega ancora ma forse è destinata a restare un ricordo…” secondo me, ci sono buone probabilità che vada a finire proprio così, come tutti i sentimenti che sono cambiati nel tempo o si sono incrinati.
ciò non significa che non siano stati sinceri e importanti nel momento in cui sono nati e si sono evoluti. come singolo abbiamo a malapena potere su noi stessi, e la vita è per tutti continuo imprevedibile mutamento, dentro e fuori di noi. diventa quasi un miracolo quando un sentimento resta intatto o si accresce nei decenni. personalmente ritengo “infinito” solo quanto è già stato, non quanto si proietta nel futuro.
cercala, e prova a ristabilire il contatto e la condivisione se per te questa relazione è importante. accetta, però, il suo riscontro, qualsiasi esso sia. dev’esserci un qualche tipo d’interesse, emotivo o utilitario, da entrambe le parti perché un interscambio possa essere proficuo e duraturo, su qualsiasi base possa reggersi.
Il fatto è che se è presa dai destini imperiali, ho paura che poi ti guardi dall’alto in basso.
Rischi.