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Lettera pubblicata il 26 Giugno 2008. L'autore ha condiviso 37 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Spectre.
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Si dice che “non esiste vento favorevole per un marinaio che non sa dove sta andando”, ed è vero…
Capisco pienamente il tuo stato d’animo e una risposta non c’è alla tua domanda.
Credo che le strade giuste si imbrocchino per caso e si palesino da sole; non c’è bravura nella scelta, non c’è tecnica, ma solo fortuna sfacciata..o destino..
Io cerco di tenere alto l’entusiasmo, anche se a volte manca; cerco di continuare a credere che in mezzo a tanti matti ci sia la persona normale che cerco; continuo a sperare che la persona che mi ha fatto male rinsavisca sulla via di Damasco e cresca, prima anche di chiedermi scusa; continuo a cercare un senso che per ora non vedo, ma che certamente c’è.
A volte mi piace pensare di essere dinanzi ad un quadro emorme, grandissimo, di dimensioni colossali, ma di non essere alla giusta distanza per ammirarlo nella sua interezza.
Ne vedo solo alcuni dettagliatissimi particolari, che di per loro non hanno senso…ogni giorno mi allontano un po’ dalla tela e scopro un particolare in più…ecco, io credo che la strada giusta sia quella percorsa fino ad ora, quella che tra l’altro è obbligata e che mi allontana ogni giorno di più dal quadro, facendomi guadagnare un giorno la giusta prospettiva per capire il senso di tanto peregrinare.
SPECTRE……se qualcosa dovesse accadere,ed io me lo auguro,dovrò qualcosa io a te che mi avrai dimostrato che ancora vale la pena di sperare……CORAGGIO!!!!!!io sono con te….per quel che può valere,ci sono e spero con te…
Caro Spectre…
Domanda da “n” milioni di dollari…la strada che ho intrapreso io è quella dell’analisi razionale,in quanto penso che questa sia l’unica via (consolatoria??) per affrontare percorsi che il cuore devierebbe in maniera impietosa.Ed è soltanto la ragione che potrebbe innescare quella “speranza” invocata da confusione84,e che il cuore non lascia mai fuggire…Personalmente,la ragione mi sta dando tanta speranza…Ricordi,caro Spectre,nei vari post in cui ci siamo scambiati le nostre opinioni e le nostre sofferenze,la metafora del mosaico…La ragione, a distanza di un pò di tempo,ha messo a posto tanti tasselli,forse la maggior parte…I più importanti sono nelle mani di lei…La ragione mi dice che non si può sfasciare questo mosaico,una volta acclarati (da parte di entrambi) i motivi per i quali è accaduto questo cataclisma…Spero con tutto il cuore che anche per te possa valere questo tipo di “impostazione”…anche perchè,se così non fosse,e cioè se da un lato la mente ci dà speranza, se la mente porta verso strade di positività,e che quindi hanno motivazioni razionali,coincidenti con le sensazioni del cuore,mentre poi dall’altro lato la realtà,in futuro,non avesse un tale sviluppo,penso che il cassetto dei ricordi si potrà svuotare e chiudere a chiave più semplicemente…Il cuore conta più della mente,ma è solo quest’ultima che ci potrà consentire di andare avanti e di dire un domani che spero non arrivi mai per nessuno di noi “ma sì….ma chi me l’ha fatto fare…non ne valeva proprio la pena!!”
Un abbraccio fortissimo, grandioso Spectre…spero che un giorno potremo conoscerci,”sento” un feeling speciale nei confronti di ciò che esprimi!!
Come hai ragione nick75, dannatamente ragione. Nei periodi di crisi si scoprono insperati alleati o compagni di viaggio che paiono gemelli da cui ci hanno separato alla nascita.
L’impostazione di cui parli è proprio la stessa che ho dato io alle cose. Analisi razionale in mezzo ad un mare di cose irrazionali, con quella consapevolezza (di entrambi, ma senza garanzie) che “[…] non si può sfasciare questo mosaico, una volta acclarati (da parte di entrambi) i motivi per i quali è accaduto questo cataclisma […]”. Attesa, costruzione, ricostruzione, gioia e tormento, inferno e paradiso appunto. Mosaico, che poi per me è fatto essenzialmente di due pezzi, volendo ridurre la cosa ad un minimo che è anche il massimo. Due pezzi che sanno entrambi di essere perfettamente tagliati per incastrarsi tra loro, e che alla fine se lo sono detto pure, consci però c’è qualcosa che non và.
Purtroppo, come nel tuo caso, “[…] I più importanti sono nelle mani di lei […]” e visto come lotto per certe cose, la situazione mi fa ribollire Per il resto hai parlato per me.
Come ho già detto, nel caso in cui ci fossero sviluppi li leggerai qui. Nel bene e nel male bisognerà dare una fine a questo percorso no? Speriamo di incrociare le ns. storie positivamente, senza trovarsi a chiudere il tutto con quel “… ma chi me l’ha fatto fare”, che sa tanto d’occasione d’oro buttata nello scarico del water.