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Lettera pubblicata il 7 Gennaio 2014. L'autore ha condiviso 29 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Valery91.
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Leggendo alcuni vostri commenti scrivo semplicemente “beati voi”. Ma si in genere voi parlate di relazioni più o meno brevi. E una relazione breve per quanto intensa penso sia più facile da metabolizzare quando finisce. Perché forse alla fine ci si accorge che non é amore. Posso parlare in questo modo perche nel corso della mia vita ho avuto relazioni nelle quali mi sono accorto che alla fine non si trattava di amore ma di ben altro. Ma quando ho incontrato l’amore, la donna giusta be eccola qui la botta, quella vera. Una storia lunga venti anni tra fidanzamento e matrimonio. Una storia finita ormai quasi sei anni fa, ma che sembra sia finita solo da una settimana. Niente é cambiato per me. Per lei si. Ha pure avuto un figlio con un altro uomo. Un altro uomo che gia aveva durante la nostra storia. Una donna in gamba, una donna intelligente, bella, con dei valori al giorno d’oggi difficili da trovare. Rapporti familiari ottimi. Ci amavamo davvero. Forse lei come la maggior parte delle donne con più evidenza emotiva. Mentre io come la maggior parte degli uomini con più componente razionale. Non ho mai scritto una lettera qui. Solo commenti in cui descrivevo la mia storia. Una storia quasi da favola. Tutto che fila liscio fino a quando, come a molte donne, scatta il desiderio di un figlio. Un figlio si sa cambia la vita. E io non mi sentivo di cambiarla. Mi sentivo coppia, marito, amante, amico. Ma non padre. Ma non perché non ne fossi capace. Avevo semplicemente il terrore di distruggere quell’equilibrio di coppia che si era creato. Mi prendeva il panico ogni volta che si prendeva l’argomento. Non riuscivo a vedere le gioie di un figlio. Nascoste dalla paura di perdere quella vita di coppia che tanto ci aveva dato e che, vedevo continuava a darci. Nessuna avvisaglia. Tutto che sembra filare liscio. Nessuna lite. Io che comunque ci penso a fare un figlio. Cerco di iniziare ad accettare l’idea del cambiamento. Credo comunque in noi. Sempre. E cerco di sforzarmi all’idea di cambiare vita. Ma lei di punto in bianco mi chiede la famosa pausa di riflessione. Io che resto allibito. Non vedo problemi perche in realtà non ce ne sono. Solo la questione figlio. Le dico che ormai sono pronto. Ma lei accampa scuse. Dice che in realtà non lo desdidero. Comincio a non vederci chiaro. Infatti scopro che lei ha gia un altro da tempo. E mi ha mentito. Come molte donne i cui compagni hanno scritto qui lei mi rinfaccia anche il cucchiaio preso alla rovescio. Divento il…
….mostro della situazione. Lei tradisce ma la colpa é mia. Cerco di rinsaldare il rapporto di perdonarla. Mi prende ancora in giro. La amo nonostante tutto. Passano gli anni. Non mi sono più innamorato di nessuna. Donne frequentate tante. Ma…niente. Mi chiedo come si fa dopo una botta del genere. Come si fa a credere più in una donna dopo quanto accadutomi.
Da quello che vedo,ognuno qui si trova in una stituazione spiacevole…
Io sono stata lasciata 1 mese e mezzo fa,da 1 ragazzo che mi considerava la donna della sua vita,e dopo 1 anno mi lascia su uno stato pubblico di facebook,e di me non ne vuole saper piu nulla.
Ora ne sto uscendo a piccoli passi,anche se mi ritrovo sola… amiche fidanzate che non mi pensano proprio,avevo mia cugina,ma a malincuore l’ho dovuta allontanare perchè infantile… poi abita dove c’è la comitiva del mio ex ( e io non voglio vederlo) e lei,mi portava sempre li,insomma nei posti dove poteva stare lui….. non ha saputo capire il mio stato d’animo… ed ora ho perso anche lei.
Che dire? di certo la mia non è 1 situazione “grave” ma cmq sono rimasta scottata,pensare che fino a qualche mese fa,avevo un ragazzo che mi “amava” e una cugina che mi adorava.
Cerco di distrarmi,e stare per un pò da sola,anche perchè non ho alternative… fortuna che c’è la palestra,almeno mi distraggo e mi mette positività.
Con noi le palestre stanno facendo fortuna… 🙂
fabrizio mi chiedo se per la questione figlio eravate stati chiari fin dall’inizio, perché se lei lo voleva e tu no era ovvio che ci sarebbero stati problemi, forse è mancato il dialogo a monte e tu non vedevi problemi che per lei lo erano perché eri felice in quel modo ma lei no, questo non giustifica il tradimento, semmai ti mollava, si vede che non ne ha avuto il coraggio per questo mi fa pensare ad una mancanza di comunicazione a monte, forse lei aveva oramai paura di parlarti dell’argomento e appena ha trovato uno che condivideva il desiderio di un figlio non ci ha pensato due volte.Anche se posso capire il fatto del non crederti sul fatto di volerlo, se per una vita non ne vuoi e poi dici di si,è per le pressioni ricevute ed è meglio essere sinceri con se stessi ed ammettere di non essere tagliati per la paternit che fare un figlio per accontentare qualcuno.
ciao Luna, ti saluterò Andrea, anche noi non veniamo molto sul forum, molto a sprazzi, dipende dai giorni. Spero di rileggerti ancora, un po’ in giro per il forum. Ciao!
Ma secondo me non c’è chi soffre di più o chi soffre di meno. La sofferenza è sofferenza e non si può quantificare. Se si potesse quantificare allora una sofferenza di un anziano che perde la moglie dopo cinquant’anni di matrimonio sarebbe più sofferenza di quella di molti che scrivono qui. E sarebbe una sofferenza sciocca quella del bambino che pensa di essere abbandonato dalla madre quando esce di casa e lo lascia con la baby sitter. Ma sappiamo tutti noi che sono le sofferenze di quel bambino i primi anni di vita che ci plasmano. Come d’altra parte ci ha fatto soffrire la nostra prima cotta quando eravamo ragazzini o il primo amore finito che pensavamo essere per la vita.
Andare oltre come qualcuno scrive qui non significa che la sofferenza viene meno, semplicemente c’è qualcosa di più importante di quella delusione e di quella sofferenza! Quando ci penseremo soffriremo sempre un po’ se è stata una cosa importante ed è così anche senza figli, senza convivenza e simili. Perciò secondo me bisogna portare rispetto a ogni dolore e non trovo giusto che qualcuno scriva che la sua non è una cosa grave per compiacere persone che soffrono. Tutte le sofferenze sono gravi però sta a noi andare avanti, soprattutto quando non ne vale la pena. Un abbraccio a todos
Brava cam…io sono pienamente consapevole che ci sono cose peggiori non avrei mai pensato di stare cosi male per amore ma e’ successo!. Ho ripreso a piangere ma la ferita c’e’ si va avanti non lavoro purtroppo malgrado tutti i curriculum sto vicino a mia madre che sta a casa malata…ma il mio cuore la mia testa sono la son delusa fortemente per le cattiverie che mi ha detto per l importanza che non mi ha dato perche’ sta meglio senza di me forse anche io ma devo ancora capirlo dopo 4 mesi che per lui e’ un’ eternita’ non ha pagato l’affitto di casa io sto finendo e mi cerca per sbrigarmi a pagare quando nn ho un lavoro e ho pagato piu di lui…non so se mi ha distrutto la convivenza..lui..o la vita visto l’insieme di cose negative accadute….ma continuo ad alternare serenita’ e dolore….grande rispetto per tutti i dolori di qualsiasi natura essi siano….e prima o poi passera’…
Sarah certo che ne avevamo parlato. Io ero stato chiaro dall’inizio.
Ma a prescindere da ciò ti pare normale che una ti molla appena trova qualcuno che desidera un figlio come te ?
E poi scusa pensi che tutti i genitori di questo mondo abbiano davvero desiderato dei figli ? Sai quanti lo hanno fatto solo perché si dovevano fare ?
Io stavo lavorando dentro di me per far si di accontentarla.
E questo non é amore ? O per essere amore dovevo per forza dimostrare al mondo di desiderare questo figlio da sempre ?
Io amavo lei a prescindere da un giglio. Amavo lei punto. Con lei volevo vivere. Figlio o non figlio.
Ma le donne oggi lo sanno davvero cosa vogliono ? O continuano a ragionare in base ai propri stati emotivi ?
Io non so più cosa sia giusto e cosa no in un rapporto di coppia. Essere coerenti e leali o bluffare in continuazione. Ma cosa vogliono le donne oggi e in particolare la mia ex moglie. Un fidanzato, un marito, un figlio o una famiglia ? Io lo sapevo ciò che volevo. E come me moltissimi uomini. É una colpa non desiderare un figlio ? É una colpa desiderare un amore di coppia ? Ed é una colpa comunque cetcare di forzarsi per cercare di accontentare il desiderio della propria donna ? Puo un uomo trovarsi comunque in estrema difficoltà quando la propria donna ti cambia le carte in tavola ? Devi rispondere si a tamburo battente ? O altrimenti il rischio é quello di ritrovarti cornuto e mazziato ? Ok un figlio é un figlio. Niente di più naturale. Ma quanti sono gli uomini (ma anche le donne a volte) che non si sentono pronti ? Sarah, pensi che al contrario mi sarei comportato allo stesso modo ? Assolutamente no ! Io amavo mia moglie e non l’avrei scambiata con nessun altra. Avrei eventualmente chiarito la cosa. Costretta se vogliamo a prendere una decisione. Ma mai metterla sul fatto compiuto. Io credo che comunque un figlio si faccia con la persona che si ama. E non si sceglie un uomo o una donna a prescindere dal loro desiderio di procreazione. Soprattutto con una unione matrimoniale gia in piedi.