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C’è qualcuno che crede ancora nell’amore?

di kiky9326
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 13 Giugno 2013. L'autore ha condiviso 20 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 95 commenti

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  1. 41
    rossana -

    Never,
    ho molto apprezzato il tuo ultimo post. scusa se ti faccio alcune domande personali, non conoscendo la tua storia: per quanto tempo sei stato con questa compagna? avete figli? quanti anni ha lei?

    è comprensibile che si cerchino motivazioni razionali alla rottura di una relazione, soprattutto se è durata molto tempo, ma temo che nei sentimenti non ci sia spazio per il raziocinio. non si dovrebbe nemmeno MAI promettere, e tanto meno giurare, su qualcosa di così instabile, volatile e, di fatto, incontrollabile.

    sembra vero che gli uomini e le donne non amino nello stesso modo. forse l’uomo ha una modalità di attaccamento più semplice, legata al suo bisogno di fisicità, mentre la donna ha una visione più evoluta del sentimento, derivante dal suo orientamento biologico alla maternità.

    certo è che sono sorpresa dalla facilità con cui molte donne oggi lasciano i loro compagni/mariti, soprattutto se c’è una famiglia di mezzo e se non ci sono motivi seri e gravi per farlo… la separazione e il divorzio a questo sembravano dover poter porre rimedio, non ai cambiamenti capricciosi di chi si era impegnato a metter su famiglia… che ne è dell’amore materno per i figli?

  2. 42
    kiky9326 -

    @Fabrizio magari c’è differenza, ci sarà sicuramente. Non ho detto di aver trovato la persona giusta perchè mi sa ascoltare, ma perchè vedo come ero prima e come sono adesso. Ero un totale disastro, io non volevo essere amata così da evitare di amare, ma lui mi è rimasto vicino, mi ha sempre incoraggiata (e mai sforzata) a superare insieme a lui le mie paure. Non so come spiegarti. Io dopo quello che è successo non riuscivo a tollerare il minimo contatto fisico. Immaginati a letto. Immagina un ragazzo di 20 anni, con una che inizia a non aver il terrore di spogliarsi (solo spogliarsi) dopo 8 mesi circa che ci sta insieme. E non sono ricca o particolarmente attraente. Immaginati uno che dopo una delle tue solite crisi in cui partono anche calci (dovute sempre al rifiuto del contatto fisico) ti dica non è niente e che insieme superiamo tutto. Cosa è questo? Immaginati una ragazza presa a calci che inizia ad affrontare le sue più profonde paure, che corre il rischio di affezionarsi, che ogni volta che cade si rialza anche grazie alla persona che ha di fianco, cosa è questo?

  3. 43
    Fabrizio -

    Ciao Never e Gaia.
    Il fatto che ancora oggi io sia qui, dopo quasi sei anni, ad arrovellarmi il cervello per il mio matrimonio fallito la dice lunga su come io non sia riuscito ad accettare la fine della mia storia. É vero, come dice Never, che sono loro che hanno tradito, che sono loro che eventualmente sono scoppiate. Ed é altrettanto vero che io non avrei mai lasciato e non avrei mai tradito. É vero altresì caro never che sicuramente sono un razionale, come te mi pare di aver capito. Quelli come noi fondono ragione e cuore, ragionano con la testa e con il cuore. Gaia mi chiede se potevano esserci questioni irrisolte. Si può essere ma comunque tutte questioni risolvibilissime. Sai Gaia, come ha anticipato never, confermo di aver impostato il rapporto sul rispetto, la fiducia e soprattutto la sincerità. Potrei avere tutti i difetti di questo mondo ma sono “vero, reale, sincero”. Non credo sia poco. E per venti anni sino stato certo che anche lei lo fosse. E se non lo é stata non riesco ad accettarlo. E mi chiedo cosa la abbia spinta ad un comportamento del genere. Vedete ragazzi, sei anni sono davvero tanti. Pensate che tipo di sofferenza sto passando. Sia chiaro, non mi é mai piaciuto di fare la vittima. Solo che non sono capace di nascondere. Esteriormente sembra che io abbia ricominciato a vivere ma, non é assolutamente vero. Uno di voi mi ha scritto che probabilmente ho idealizzato sia mia moglie che la mia storia. Si puo’ essere. In fondo ci ho creduto davvero. Mi sentivo di vivere una storia perfetta insieme ad una donna unica. Che esaltavo nei confronti degli altri. Eppure cari never e gaia, anche lei nel momento di lasciarmi mi ha accusato di averla trascurata e di aver pensato soprattutto a me stesso. Non é assolutamente vero. Ma nonostante ciò mi sono arrovellato il cervello con mille sensi di colpa per cercare di capire dove ho sbagliato. Ed é ovvio che se scavi e scavi qualche errore lo trovi. Soprattutto se la storia é molto lunga. Nella quotidianità chi non sbaglia ? Siamo al discorso di prima: ma si puo’ essere perfetti ? Io non lo credo: non esiste il rapporto perfetto. Per me era tale petche’ mi stava bene cosi. Amavo mia moglie, la accettavo per quella che era e non desideravo altro. E d’altra parte, dalle sue frasi pronunciate nel corso degli anni sembrava che anche io le stessi bene cosi come ero. D’altra parte cosi mi aveva conosciuto e cosi mi aveva sposato. E sono rimasto lo stesso. Nel corso di questi anni mi sono confrontato con coppie stabili di lunga data, dove risulta evidente l’armonia. Eppure anche loro mi hanno elencato difetti dei propri partner, cose che lì mandano letteralmente in bestia però si vogliono bene e accettano i rispettivi difetti. Non capisco allora. Anche perché ho davantì sempre le nostre immagini in cui sembriamo un corpo e un anima, in cui ci divertiamo, scherziamo e ridìamo. Immagini che fanno contrasto con quelle in cui con rabbia mi rinfaccia ogni cosa senza avere il minimo riguardo per …

  4. 44
    Fabrizio -

    …tutti gli anni passati insieme. Io mi chiedo come sia possibile cancellare anni e anni di amore. Credo di aver vissuto molti aspetti della vita. Di essere stato un po’ forgiato all’idea di non credere a nulla. Però ci sono nella vita cose alle quali devi pur credere. Altrimenti a questo punto la vita che senso ha ?

  5. 45
    bimba -

    Fabrizio

    questa frase di Never è il nocciolo, quando ci si deve riprendere da delusioni amorose…
    “Cioè, forse non è quella persona che abbiamo così idealizzato.”
    Essenza della verità.

  6. 46
    Gaia -

    Ciao Fabrizio, possibile che lei quando ti accusava di sentirsi trascurata non ti abbia fatto degli esempi?perchè magari uno può trascurare l’altro senza accorgersene e se non se ne parla come si può rimediare?non abbiamo la sfera di cristallo nè leggiamo nel pensiero,forse tua moglie ha smesso di comunicare con te,le ragioni non lo so ma forse si è abituata a non comunicare più come una volta e invece di camminare a fianco a te a poco a poco si è allontanata.Ma lei ora sta con un altro?

  7. 47
    Fabrizio -

    Kiki
    Scrivi: “cosa é questo ?” riguardo ad alcuni comportamenti del tuo ragazzo. Pensi che sia amore perché riesce a comprenderti e riesce a starti vicino nei tuoi momenti difficili ? Si potrebbe essere amore ma non sono questi i metri di giudizio. A volte sono solo modi di essere. Certo tu adesso ti senti più a tuo agio con lui. Ti senti capita. Ma siamo agli inizi. Tutto é semplice, anche le cose che sembrano difficì. All’inizio nella fase dell’innamoramento si fa di tutto per l’altra persona. Anche cose contrarie al nostro modo di essere. L’amore, quello vero, se c’è, resiste al tempo e ai difetti dell’altro che prima o poi verranno fuori. I tuoi, quelli attuali non sono difetti. Ma una conseguenza del tuo vissuto che lui conosce e che ti sta aiutando a superare. Credimi lo farebbe chiunque abbia un po’ di buon senso e semplicemente tenga un po’ all’altra persona.

    Rossana, nel tuo ultimo post poni l’accento sull’instabilità dei sentimenti. Ma scusa da quando i sentimenti sono instabili ? Forse nella nostra epocà ! Ho gia scritto su queste righe di quanto fossero veri e reali i sentimenti di qualche generazione fa, a discapito di ciò che si dice in base al fatto che esistevano solo amori fatti di violenze e soprusi. Senza andare troppo in la posso citare nonni e bisnonni che parlavano dei propri compagni con occhi innamorati anche a distanza di 70 anni dal giorno del loro matrimonio. Ho una mia zia oggi 90enne che ancora piange mio zio deceduto più di dieci anni fa. Ma potrei andare ancora avanti senza timore di essere smentito.
    Quindi perche’ non si deve promettere in nome di questa presunta instabilità ? Io non ho sentito la precarietà del mio sentimento quando ho pronunciato il mio “si” in chiesa. Certo é che non mi sono posto il problema della fisicità o quant’altro. Cosi come i figli. Non erano certo prioritari nei confronti dell’amore verso mia moglie. Non era certo un figlio o due figli o nessuno di essi che avrebbe modificato il mio sentimento verso di lei. Allora hanno ragione rdf, cogito wild ed Andy quando scrivono che allora l’amore femminile é un bluff volto solo alla finalità procreativa.
    D’altronde ho anche chiaro il caso di un mio amico che ho citato in un’altra lettera. La moglie lo ha lasciato adducendo la motivazione che lui non voleva figli. Strano però che lo avessero deciso insieme di non averne. Strano altresì che lei ha cambiato idea durante il matrimonio. Strano che pero’ il mio amico per amore stava cercando di cambiare la sua idea. E strano altresì il fatto che lei non abbia voluto più saperne di lui nonostante lui si sia mostrato pronto a fare un figlio avendo fatto negli ultimi anni un percorso su se stesso per accettare l’idea di un cambiamento di vita volto alla formazione di una famiglia. Strano altresì che mentre il mio amico, per amore di lei cercava di cambiare, lei invece si frequentasse con un altro. E certo che cosi si puo’ parlare di instabilità di sentimenti. Ma di instabilità a senso unico. Perche’….

  8. 48
    Fabrizio -

    …da quel che si legge su questo sito o si sente in giro l’instabilità e la mutevolezza dei sentimenti sembra essere una orèrogativa femminile. D’altra parte anche in questo post tu Rossana confermi questa cosa dell’instabilità sentimentale femminile a dispetto della semplicità maschile. Le donne mutano i sentimenti in base alle loro priorità del momento. Ma a questo punto torniamo al titolo di questa lettera. Se c’è cioè qualcuno che crede ancora nell’amore. E come si fa ? Certo che se never sente me e io sento never, e guardo la mia esperienza, oltre a quella del mio amico. Poi mi volto e ne vedo decine e decine di simili be’ chi ci crede più. Poi quando a maggior ragione si sente parlare di instabilità di sentimenti o di priorità sopravvenute é ovvio che soprattutto noi uomini non ci crediamo più.
    D’altra parte se la società attuale va avanti a cambiamenti continui questo é il minimo che dobbiamo aspettarci.
    Prima hai chiesto a never se avesse figli o no. A prescindere anche il discorso figli ormai conta relativamente perché non si spiegherebbero tutte queste separazioni che avvengono soprattutto in presenza di famiglie con figli. A me quello che non va giù e’ la facilità con la quale si tende a sostituire un partner quasi fosse un telefonino. Ora ok come dici tu Rossana: divorzio e separazione dovevano esistere per sanare le situazioni gravi. Ma qui ormai servono solo a sanare i capricci di persone immature che non fanno altri che giocare con i sentimenti altrui. O che semplicemente prendono un impegno senza sapere in realtà cosa stanno facendo. Ma soprattutto senza sapere cosa in realtà vogliono dalla vita. E soprattutto dai compagni che hanno scelto.

  9. 49
    Never -

    ROSSANA
    Allora, ho 32 anni e stavo con lei da 3 anni e mezzo circa. Lei è più giovane, 25. Non siamo sposati e non abbiamo figli. Ti riporto nel caso la MIA lettera al fondo,dove dico che appunto la differenza di età può aver influito e molto credo, soprattutto nella maturità. Non che io mi definisca maturo e lei no in modo presuntuoso, ma forse quando sei sulla trentina cominci un po’ a volerti “sistemare”…a 24 o 25 anni invece lo dici forse, ma non ci credi totalemente. Non posso paragonare ovviamente la mia situazione a quella di 20 anni di matrimonio di Fabrizio, anche se sto patendo le mie pene pure io perchè, a parte la delusione, si tratta di capire, come dice la lettera stessa, se credere o no ancora nell’amore.
    I miei discorsi e le mie argomentazioni poi non vogliono essere mai sessiste, soffre l’uomo e soffre anche la donna. Io parlo per me e per le mie esperienze dove le due donne che ho avuto e con cui sono stato insieme 6 e 3 anni e passa, un po’ improvvisamente mi hanno abbandonato 🙂 Mi sono chiesto se in me qualcosa non va 🙂 Ma diciamo che, ripeto, l’età ha influito molto mettendoci poi il fatto che di mio sono appunto una persona che si affeziona molto. Nel mio caso noto che ho poche difficoltà a conoscere ed attrarre gente (ragazze ma anche amici), però poi noto che io tendo a restare immutabile e fermo sulle mie idee, mentre le donne che pian piano mi hanno accompagnato mutano e le cose che prima andavano bene e che erano anzi motivi di unione, poi si trasformano quasi in problemi. E credimi non sono uno che dico “o così o niente!”. Credo tantissimo nel dialogo per risolvere i problemi ecc. Chiaramente 2 casi sono troppo pochi per dire che in assoluto sia andata così o cosa, è una statistica bassa. Il punto è: nel mio caso mettiamo causa giovane età, si siano un po’ stufate proprio di una relazione, indipendentemente da me. Potevo fare qualunque cosa ma era venuta meno la spinta ad certo impegno. Ma in un matrimonio ventennale, cosa può scattare? Non so…se una dopo 20 anni si mette con un modello brasiliano 1,90 e 90 kg di muscoli, non la giustificherei, ci mancherebbe, ma potrei intutire il motivo 🙂 Ma per cambiare così un partner e mettersi con un altro per la semplice voglia del nuovo…non so…dopo 20 credo che una persona l’hai conosciuta e se ti è sempre andata bene, perchè di botto non va più? Non vorrei si cercasse sempre il meglio e l’infinito…
    Cmq, a parte le motivazioni, rimangono i fatti…come dicevo, idealizzare troppo non va bene. Secondo me idealizziamo un po’ perchè se era così perfetta come diciamo non ci avrebbe lasciato appunto. Io non mi sognerei di far soffrire la mia donna e devo dire, e l’ho fatto, che se anche avessi dei dubbi ci starei insieme cmq. Perchè per me l’amore è anche dedizione e sacrifico, non è che finchè mi stai bene, ok, ma poi me ne trovo un’altra e via. Io sarò diverso ma non ragiono così.

    http://www.letterealdirettore.it/amore-finito-come-tanti/

  10. 50
    kiky9326 -

    @Fabrizio “Pensi che sia amore perché riesce a comprenderti e riesce a starti vicino nei tuoi momenti difficili ? Si potrebbe essere amore ma non sono questi i metri di giudizio. A volte sono solo modi di essere. Certo tu adesso ti senti più a tuo agio con lui. Ti senti capita. Ma siamo agli inizi. Tutto é semplice, anche le cose che sembrano difficì.”
    Non riesco a farti capire. Non è semplice, anzi è una lotta continua. Ogni giorno, anche se sta andando meglio, devo combattere tutti quei ricordi, quelle sensazione che mi farebbero scappar via e lui lo fa insieme a me. Mi spieghi quale ragazzo di 20 anni (bello e non perchè lo dico io) si metterebbe con una (non ricca, ne strabella) che è piena zeppa di problemi? Che le rimane accanto nonostante tutte le paranoie e che ogni volta le dimostra che può fidarsi di lui? Quanto ragazzi aspetterebbero più di 5 mesi per un bacio come si deve? Quanti più di un anno per avere un rapporto completo? Credo pochi. Io sono giovane, è vero, ma non avere la presunzione di dirmi che non so cosa possa essere l’amore. Volevo chiederti quale è il tuo metro di giudizio, il mio è quando una persona ti aiuta (nonostante i suoi problemi o impegni) a farti felice, quando stringe i denti nei momenti difficili, quando si impegna a far andare tutto al meglio possibile, questo è amore (sempre per me).

    @NEVER “Perchè per me l’amore è anche dedizione e sacrifico, non è che finchè mi stai bene, ok, ma poi me ne trovo un’altra e via. Io sarò diverso ma non ragiono così.” Parole sante.

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