Qualche notte fa, ho sognato più sogni diversi senza alcun nesso logico,razionale o irrazionale.
Uno lo ricordo cosi bene che mi rimarrà impresso a vita. Primavera di un anno non meglio precisato, ma che si colloca nell’albore del periodo fascista; Io(coscienza) ma fisicamente non so se ero proprio io, o meglio penso di si ma non ne sono sicuro. Conobbi questa bellissima ragazza, la quale era la nipote di Mussolini, io sono sicuro fosse Clara Petacci, aveva all ‘incirca 18 anni,un viso angelico, come se fosse una dea, la ragazza più bella che io abbia mai visto, mi trasmetteva uno splendore che mi lasciò di incanto. La corteggiai al meglio delle mie possibilità, con una galanteria meglio nota solo ai più, le portai rose, le mandai lettere, ci incontravamo spesso in un giardino bellissimo, con tanti fiori colorati, un atmosfera romantica, tutto nitido e vivido, come se stessi vivendo un esperienza che mi accadde nella vita precedente, e io lo penso davvero. L’apice della nostra relazione fu un bacio appassionato che mi diede sotto a dei portici del palazzo reale del duce, dove venne una carrozza con cavalli puri e un uomo vestito da grande onorificenza militare (vestito di blu e bianco) a scortarla. Il duce con il suo regime totalitario decise che non avrebbe permesso questa relazione con una persona cosi diversa. MI diede un addio toccandomi la mano e provai un emozione cosi forte, un calore colmo di amore e di una passione travolgente, con la promessa che ci saremmo incontrati nella prossima vita. La notte mi svegliai inondato di amore per questa persona, sentivo che mi mancava da tanto tempo perchè tutto ciò che ho visto e vissuto sono accaduti realmente, ne sono certo.
Vorrei rincontrarti amore mio, io che ti ho amato e ti amerò per sempre, non ne troverò un altra di tanta maestosità e magnificenza.
Io in vent’anni di questo splendido dono che è la vita non ho mai provato emozioni cosi’ forti, non ho mai provato amore per nessuno,
io non so più cosa fare questa cosa mi ha travolto. E’ stato .. Le emozioni non trovano le parole.
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso
Prova a leggere “Molte vite, un’anima sola” di BRIAN WEISS. Troverai tutte le risposte al tuo sogno.
Ciao
Qualcosa di sbandato lo trovi sempre in giro!
Toroseduto ri ringrazio, lo leggero, vistoche ero alla ricerca di qualche libro da cui continuare le mie riflessioni..
Mentre per esther, chiedo solo qualche parola in piu. A presto amici miei!
Hai rischiato grosso invaghendoti della Petacci nella tua vita precedente, lo sai vero? Petacci che comunque non era la nipote di Benito. Era Adolfo che frequentava la nipote. Hai fatto un “ensemble amoureuse” di dittatori nazifascisti, interessante.
Comunque tranquillo, hai solo avuto un picco ormonale notturno che ti ha indotto il sogno da “telefoni bianchi” del ventennio. Nessuna vita precedente.
Quando avrai letto questo libro, ti verrà la tentazione di leggere altri libri di Weiss.
Ti raccomando “MOLTE VITE MOLTI MAESTRI” che è stato il suo primo libro. Io ho tutti i libri che ha pubblicato. Ti aiuterà in modo molto semplice a conoscerti meglio.
Ciao
Golem, non è stato un picco ormonale, siccome non ho provato eccitamento sessuale verso la suddetta; mi spiegheresti il sogno da “telefoni bianchi”?
Con questo ti saluto
Il termine “telefoni bianchi” è mutuato dal mondo cinematografico, quando le storie amorose erano ambientate in pieno “ventennio” fascista – diciamo intorno agli anni trenta- e il “telefono bianco” era onnipresente nelle languide scene amorose dell’epoca.
Gli ormoni condizionano tutte le nostre azioni, sogni compresi. Non c’è bisogno che sia evidente il desiderio sessuale “classico” perchè si tratti comunque di sesso. Tu sei un “romantico” si capisce, e sogni da romantico, infatti nel sogno la corteggi in un giardino fiorito, con tutta la liturgia romantica quasi dantesca, appunto. Ma sempre sesso è, Eurolover. Se Dante avesse potuto, Beatrice se la sarebbe romanticamente trombata.
Che dirti. Mi hai commosso fino alle lagrime.
Il Duce è sparito da quasi un secolo, ma fossi in te guarderei avanti con speranza, provaci con qualche cuggina dell’inclito Viceministro attuale.
Sempre che ne abbia.