Si sentono parecchie idiozie nei media in relazione al problema Russia, e molte perverse teorie si basano più su assiomi che su realtà sperimentabili. Senza contare le personali preferenze delle persone, divise tra gruppi (o scuole) di pensiero, e divise dalla vicinanza o meno alla situazione di guerra (e a quale parte in causa).
A titolo di esempio, dato che molti no vax hanno visto nel governo il burattino dei poteri forti, e il governo ha appoggiato l’invio di armi, allora per qualche strana proprietà transitiva il no vax dovrebbe essere contro l’invio delle armi. E’ una fesseria totale, ci sono no vax che non hanno creduto al peraccino, ma che nel contempo non accettano di lasciare l’Ucraina in balia degli orchi.
Tra gli youtubers ve ne sono alcuni particolarmente zelanti nella propaganda Putiniana. Ad esempio uno di questi propone più che giustamente di avere le strade con i tombini a livello, ma poi è totalmente scriteriato nell’attribuire le colpe della Russia alla Nato e all’Europa.
Ci sono personaggi “esperti” scrittori, nati da figli bolscevichi di Transnistria (una terra illegalmente occupata da russi sul territorio moldavo), che sostengono che la Russia vince a priori, anzi, l’Ucraina è stata sconfitta il 24 Febbraio 2022. E in ogni caso la colpa è sempre della Nato (e dell’Europa).
Chissà perché i succitati soggetti si frequentavano molto prima del 24 Febbraio 2022. Sembrano gli organi di una propaganda globale, volta a far diventare nero quello che è bianco, e viceversa.
A questi si è aggiunto un ulteriore soggetto televisivo, spesso invitato sul canale bolscevico, il quale non ne ha azzeccata una di previsione, però ogni giorno ne fa una nuova, in cui ovviamente lo scenario rimane lo stesso, cioè la Russia vince, e la Nato (e l’Europa) ovviamente perdono.
Questi personaggi fanno leva sulla parte più scimmia e idiota del paese, cioè quella che vorrebbe farsi “gli affari propri”, fregandosene di quello che avviene ai propri vicini. Fanno leva anche sul terrore psicologico di dover affrontare un criminale, cioè nel doversi fare carico di un conflitto non voluto ma nel quale sono coinvolti a scopo difensivo.
Partiamo quindi con una analisi un po’ più specifica del caso, e come si potrà osservare, tutti i soggetti di cui ho parlato in precedenza difettano ampiamente di un costrutto scientifico nelle loro teorie (e anche di logica).
1) Putler non era obbligato a fare la guerra. Nessuno minacciava la Russia. Nessuno progettava di invadere la Russia. La controprova è che quando l’Ucraina è stata attaccata, se l’Ucraina fosse stata “pesantemente armata” di armi chimiche e nucleari e pronta alla guerra, la Russia sarebbe stata devastata da ben altre truppe (cioè non solo resistenti, ma attaccanti). Quindi l’Ucraina non preparava alcuna guerra in Russia.
2) La Crimea non è un territorio russo. Eventualmente è un territorio ucraino “conteso”. Le annessioni fatte da Putler sono illegali sul piano del diritto internazionale (ONU). La NATO non c’entra. La Russia ha sottratto un territorio ad un’altra nazione. Anche in questo caso, è legittimo che l’Ucraina voglia riprendersi il proprio territorio “conteso”. E questo non significa attaccare la Russia.
3) Non esiste un diritto internazionale di antecedenza nella proprietà dei territori. Durante l’impero Romano eravamo in Francia. Questo non significa che gli italiani hanno dei diritti su Parigi. A metà del 1800 gli italiani conquistavano Sebastopoli (in Crimea). Questo non dà diritto agli italiani a riprendersi la Crimea. Quindi Putler non ha alcun diritto sulla Crimea anche se durante l’era bolscevica apparteneva alla Russia e l’hanno regalata all’Ucraina.
4) Molti propagandisti bolscevichi sostengono che la guerra non è iniziata nel 2022, ma prima, cioè quando gli Ucraini, dopo l’Euromaidan, hanno iniziato ad attaccare il Donbass. Non è vero. La guerra è iniziata ancora prima, cioè quando i Russi hanno invaso la Crimea. Se Putler è autorizzato ad usare armi atomiche per difendere la Russia dalla NATO, allora l’Ucraina ha tutto il diritto di difendersi (con qualsiasi mezzo) per avere la Crimea. Par condicio.
5) Il Donbass è una regione dell’Ucraina. I russi che c’entrano con i problemi tra uno stato centrale sovrano e le regioni di quello stato ? Cerchiamo di capirci… se pensiamo che chi parla italiano nel canton Ticino (in Svizzera) sia trattato male dagli altri cantoni svizzeri, non possiamo arrogarci il diritto di invadere la Svizzera. Il motivo è semplice (e logico): se vale la legge “non è un problema nostro la guerra in Ucraina”, allora non è un problema di Putler quello che accade in Donbass. La differenza è che Putler invece lo ha considerato un “suo problema”. Quindi per par condicio, adesso l’Ucraina è un “nostro problema”. E Putler non può stupirsi del fatto che noi europei ci facciamo i problemi nostri, come lui si è fatto i suoi.
6) I sostenitori di Putler dicono che l’Europa dovrebbe mettersi a fare negoziati, e questo mentre Putler lancia missili. La logica invece ci dice che questi bravi sostenitori di Putler prima dovrebbero andare da Putler, farlo smettere di lanciare missili, e poi chiedere la soluzione negoziale. E solamente se l’Europa vorrà attaccare la Russia allora potranno dire “L’Europa è schiava della NATO e vuole distruggere la Russia”. Invece nelle TV russe stanno dicendo alla popolazione russa che gli Europei sono tutti pervertiti nazisti che li vogliono trucidare e chiaramente sti poveracci credono che siamo noi gli orchi. Non si rendono conto che sono vittime della propaganda di Putler.
7) Tra i regimi totalitari, quello nazista girava con una svastica. Si è sentito molto sul presunto nazismo degli Ucraini (che non lo sono per niente). Però sembra che nessuno si sia accorto che i Russi girano con la loro “Z” esposta esattamente come fecero i nazisti con la svastica. Il simbolo è diverso, il concetto e l’utilizzo sono gli stessi. I russi addestrano anche i loro bambini nelle scuole ad amare la loro “Z” e vengono preparati a diventare soldati del futuro, difensori della Z. Tipico di fascismo e nazismo.
8) I propagandisti russi dichiarano che la Russia ha usato solo una piccola percentuale delle sue immense risorse, e che quindi vincerà la guerra. Anche questa è una fesseria. I russi hanno fallito la loro operazione militare speciale, quindi sono stati costretti a spremere altri orchi prendendoli casa per casa (e infatti molti sono scappati fuori dal paese per non farsi arruolare), e hanno trasformato la loro operazione lampo in una guerra di lungo periodo. La NATO non ha fornito TUTTE le armi disponibili agli Ucraini, non ha fornito aerei da guerra, sottomarini, cacciatorperdiniere, corrazzate, portaerei, missili nucleari, ecc Inoltre la NATO non ha fornito soldati per la guerra. Quindi se è vero che la Russia ha investito ancora poco rispetto a quanto potrebbe fare, sicuramente la NATO ha investito quasi zero. Quindi l’esito della guerra non è affatto scontato.
9) Quando i propagandisti bolscevichi dicono che nemmeno Napoleone o Hitler hanno conquistato la Russia, si dimenticano di dire che gli Ucraini combattevano nell’armata Rossa. Infatti oggi sono i Russi che non riescono a conquistare gli Ucraini. In pratica gli eroi di allora e di oggi erano e sono ucraini, non moscoviti sui loro yachts che vanno a fare shopping. Il grave errore di noi europei è chiamare “Russi” tutti i popoli dell’URSS, e quindi siamo spaventati dai “Russi”. Oggi gli Ucraini sono i “Russi” di una volta. E se restiamo insieme, saremo fortissimi. Ecco perché Putler non vuole che l’Ucraina entri nella NATO. L’orco vorrebbe invece sodomizzare gli ucraini, per metterli CONTRO la NATO.
10) Se la più grande preoccupazione è che Putler ha 6000 bombe atomiche, vorrei ricordare che ce le ha oggi, e ce le ha anche domani. Quindi se gli lasci la Crimea e il Donbass, lui domani potrà COMUNQUE dirci che vuole la Polonia e la Moldavia. Nulla vieta a Putler di chiedere sempre di più. Tranne fermarlo. E come lui stesso ha sempre detto, cioè che deve esservi un equilibrio tra le parti altrimenti qualcuno prevarica l’altro, sarebbe bastato armare pesantemente di missili nucleari l’Ucraina prima dell’invasione che sicuramente Putler ci avrebbe pensato due volte. Per farla breve: seguendo la direzione dei segaioli, cioè quella che vorrebbero i propagandisti bolscevichi per noi europei, SICURAMENTE finiremo nella padella. La dimostrazione è la mafia: se nessuno mai si oppone, diventa sempre più grande. Farsi “i fatti propri” ha devastato l’Italia, non ce lo possiamo permettere.
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Argomentazioni ineccepibili, mr. Ogami.
Per la sua lettera, lei riceve voto 9 dalla mannaia di Cristo.