Buonasera a tutti,
mi piacerebbe confrontarmi con chi ha vissuto situazioni simili e capire se c’è ancora la speranza che le cose possano migliorare oppure chiudere questo capitolo della mia vita.
Sono moralmente distrutto e confuso. Ho 36 anni, dopo essermi trasferito nel lontano 2010 a Roma , ho sempre fatto fatica a relazionarmi e creare tante amicizie. Ho sacrificato un po’ me stesso per cercare di cavarmela da solo tra i problemi del lavoro e insoddisfazioni generali. Nel 2016 conosco Lei (34 anni) ,con un matrimonio a 20 anni fallito dopo qualche mese e storie inutili e fastidiose. Dopo un periodo di frequentazione decidiamo di andare a vivere insieme in una casa che si presentava come un buon compromesso tra costi e vicinanza da Roma. Tutto procedeva alla grande, simbiosi , ho conosciuto i genitori ( la quale dicevano che non avevano visto la figlia cosi felice) , ci siamo regalati un cane e tante altre concessioni da innamorati. Lei parlava di avere figli, io che cercavo di essere reale facendo fede anche al lavoro a tempo determinato che mi ritrovavo.
Eppure le cose parevano non turbarla in quanto Lei era a tempo indeterminato.
Al terzo anno decidiamo di comune accordo di cambiare per una casa più grande e con una seconda camera da letto.
Negli ultimi mesi ho avuto un calo, ho preso qualche kg merito anche delle cene dai parenti, ho tralasciato la burocrazia della casa (ma sempre pagato) per un lavoro che mi prosciugava le forze, e non son riuscito a asmettere di fumare (me lo aveva chiesto ) Fino ad arrivare al mese di giugno in cui il mio contratto di lavoro termina senza rinnovo (cambio società). Lei è imbestialita, si sfoga e dice che non cè futuro. Che sono una persona immatura. Naturalmente io continuavo a cercare lavoro ma nel mio settore luglio e agosto è praticamente morto e in più percependo la Naspi non ho avuto a difficotà a onorare le spese vive. Ad agosto decide di prendersi una settimana di pausa (dovevamo partire per le ferie insieme) lasciandomi a casa da solo a piangere per questa situazione.Dopo la pausa ci reincontriamo, ne parliamo e le sue parole non sono altro che lame nel cuore…che Lei vuole ritrovare se stessa, i suoi hobby (a cui non ho mai messo un divieto anzi ho spronato)..io che penso che sia assurdo dimenticare 3 anni di amore, di coccole, di solo cose belle….mai un litigio. E ora lei mi dice che prova ancora amore ma che è bloccata..che non è più sicura..I suoi sguardi sono vuoti il più delle volte, poi una carezza o un bacio.
Sono confuso, e penso che non è colpa mia se la mia famiglia e io siamo “poveri”( non ho soldi per comprare una casa, ne tantomeno fare un mutuo) ma ho dalla mia la dignità di essermela cavata da solo in tutti questi anni. In 3 giorni ho trovato un nuovo lavoro eppure questo non basta. Che lei mi stia mettendo alla prova non lo so ma io la amo, il mio amore non è cambiato ma più passano i giorni più mi rendo conto che la convivenza ha rivelato chi siamo veramente. Non voglio arrendermi, questo è quello che cerco di fare. Di affrontare tutto con amore ma la sofferenza tangibile è solo mia. passiamo del tempo assieme ma non è più naturalmente come prima.
Vorrei troavre il modo di riaccendere la fiamma, di farla di nuov innamorare di me. Sono settimane che sono a dieta, che ho calato le sigarette. Certo forse ora è tardi ma lo sto facendo per me , in primis e per dimostrare che con la volontà si può cambiare. Se davvero sarà finita sarà difficile condividere questa casa nei tre mesi di preavviso per disdirla.
Non c è una terza persona, ne sono sicuro. Vuole starsene da sola. Ma non puoi scappare così…
Scusate il riassunto un po cosi ma sono aperto a qualsiasi domanda e consiglio…
Un saluto
Matteo
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Categorie: - Amore e relazioni
Sei così sicuro che non ci sia un altro? Io sento puzza di bruciato…in questi mesi ti sei lasciato un pò andare, sei ingrassato hai perso il lavoro…Per cui ci scommetterei una mano che la tua tipa ha iniziato a guardarsi attorno…ovviamente non è colpa tua, a parte forse un pò di indolenza, ma delle femmine italiane che al giorno d’ oggi non si accontentano mai e sono sempre in cerca di chissá cosa soprattutto superato una certa etá ( direi dai 30 anni in su ) per poi trovarsi zittelle, sole e inacidite con il mondo maschile
Chiaramente lei vuole un uomo che le dia sicurezza, che la mantenga assieme alla prole che, visto l’orologio biologico che incombe, lei vuole sfornare.
Io, con tutto il cuore, ti consiglio di dimenticarla, pensare a te, metterti in forma, continua pure a fumare e a fare quello che più ti piace…e trovati altre donne che non siano “in scadenza” e vogliano un uomo beta che dia loro dei figli e mantenga tutto il carrozzone. La vita è breve, goditela con chi sa divertirsi e lascia stare le cazzate tipo amore per sempre e puccipucci coccole. Fume, bevi, viaggia, divertiti e vedrai che di donne sarai sempre pieno e, quando ti stuferai, un calcio in culo ed evviva la libertà.
Mi spiace per quello che stai vivendo, però nella vita di coppia le cose vanno affrontate insieme “nella buona e cattiva sorte”.
Il fatto che tu ti sei ritrovato senza lavoro e lei abbia di colpo perso la sua sicurezza dovrebbe farti riflettere.
Capisco che ritrovarsi con delle spese e una diminuzione di reddito può far andare fuori di testa, ma di solito dopo le sfuriate iniziali si cerca di trovare delle soluzioni insieme.
Magari, visto che hai trovato un lavoro, lei ritroverà la sicurezza e deciderà di tornare con te, ma a questo punto ti faccio una domanda:
Nell’ipotesi di qualcosa di molto più grave (che spero non accada mai, ma giusto per fare un esempio: un incidente, una malattia, etc…), ti ritrovi a casa ad aver bisogno di assistenza, lei come si comporterebbe? E viceversa, tu come ti comporteresti?
In bocca al lupo
Ciao, mi dispiace per quello che ti è successo ma sinceramente, anche se tu per lei provi ancora dei sentimenti forti, credo che faresti bene a dimenticarla. Quello che è successo ha portato alla luce chi è lei veramente. Finché tutto andava bene è stata un angelo, ma quando sono sorte difficoltà si è subito imbestialita ed è crollata. In una relazione solida non di fa così, bisogna affrontare le difficoltà insieme e supportarsi a vicenda.
Un po’ posso anche capirla, avendo già alle spalle un matrimonio fallito è normale che voglia essere sicura di non fare di nuovo lo stesso errore e che cerchi sicurezza, visto che ha anche già 34 anni. Però se ti ama davvero, avrebbe dovuto essere più comprensiva. Il lavoro è un problema per la maggior parte delle persone oggigiorno e tu comunque hai sempre pagato e hai trovato subito un altro lavoro. Lei invece ti dà anche dell’immaturo.
Dici poi che non c’è un altro. Probabilmente no, ma io non ne sarei sicuro al 100%.
Lasciarla per te non sarà né semplice né immediato, ma secondo me è la cosa migliore. Anzi, se proprio tutto questo doveva succedere, meglio adesso che quando sareste stati sposati. Hai 36 anni, sei ancora abbastanza giovane e in tempo per trovare un’altra. Buona fortuna!
Ciao Matteo, ho letto con attenzione la tua storia. Ovviamente, in questo come in tutti gli altri casi, debbo prendere per buona la tua versione dei fatti, non potendo sentire, come si suol dire, l’altra campana. Comunque, in base a ciò che mi dici, mi permetto di darti il seguente suggerimento: non farti mettere sotto esame! Tu non sei un fannullone o uno sballato, vfoglia di lavorare ne hai e quando il lavoro non ce l’hai non è colpa tua. Non sei l’unica persona al mondo che fura o che è sovrappeso. Chi si mette con te deve accettare queste tue caratteristiche e non può chiederti di cambiarle e subordinare il rapporto a questo. Poi possiamo essere d’accordo sul fatto che dimagrire e non fumare son cose che possono far bene alla tua salute, ma solo per questo, eventualmente, devi prendere queste contromisure, non per altri motivi. Ritengo che la tua lei debba far chiarezza in sé stessa e se non ti ama più, che lo ammetta onestamente, senza attribuirti responsabilità che non sono tue. Capita spesso, ahimè, soprattutto nelle donne ma non solo, di riversare sul partner incertezze che in realtà son proprie, rischiando così di far tanto, tanto male. A questo, se posso permettermi un consiglio, non prestarti, perché hai una…
Ciao Mat, rieccomi di nuovo. Anzitutto desidero scusarmi se ho usato un tono piuttosto perentorio e forse un po’ presuntuoso, ma quello che ho scritto lo sento e lo penso davvero e sto io per primo cercando di attuarlo, poiché sto vivendo una situazione molto difficile. L’ho trattata diffusamente nella mia lettera qui pubblicata e intitolata Un amore complesso, ma qui la riassumo brevemente. Sono una persona non vedente di 52 anni, sono sposato da 15 e ho due bambine di 8 anni. Le bambine le ho avute spinto soprattutto dal forte desiderio di maternità di mia moglie e dopo aver tentato invano altre vie, siamo ricorsi alla fecondazione assistita eterologa. Ora mia moglie mi fa pesare l’estrema difficoltà che incontra nello star dietro a tutto quanto: il lavoro, la casa e le bambine e mi rinfaccia i miei limiti, che però già conosceva e nonostante i quali aveva voluto sposarmi e aver figli con me. I miei genitori son gli unici che ci danno una mano, ma lei non li sopporta e mi rinfaccia di non averle dato il tipo di suoceri che si aspettava. Come se non bastasse, a fine giugno le è stata diagnosticata una sindrome tiroidea autoimmune che la indebolisce e le causa disturbi vari. E anche di questo la colpa secondo lei è mia!
Buonasera atutti,
grazie delle risposte.
I vostri consigli mi danno la forza a sopportare la situazione e ad aprirmi gli occhi oltre i sentimenti negativi che provo in questo periodo.
Per Mister T. A livello di orari che fa e quando torna a casa la vedo difficile incontrarsi con un altro.Quando esce da lavoro con le colleghe si fa un aperitivo (cosi dice) ma onestamente di mettermi a seguirla e controllarla non ha senso.
La mia indolenza è stata una conseguenza della quotidianità dei turni in quanto tornando tardi lei era già pronta ad andare a dormire.
Per Zag. SIcuramente è come dici tu, lei vuole sicurezza..ma facendo così non ha fatto altro che mostrare le sue debolezze in fatto di relazioni.Se è quello che cerca però la storia doveva morire entro qualche mese in quanto son stato onesto a farli capire di essere autonomo e senza appoggi esterni.
per Ponny81. La mia rabbia risiede proprio nel fattore difficoltà…se non ci si aiuta nella coppia allora come si può chiamare tale.
Se fosse capitato al contrario non avrei di certo reagito così anzi sarei stato rassicurante…non siamo tutti uguali.
Per Bottex.Concordo sul fattore del matrimonio alle spalle. DOveva essere forse un campanello d’allarme, quanti a 20 anni si son sposati, però poi si pensa che con l esperienza uno metta in evidenza i valori veri di una relazione e trovando la “”persona giusta” sapere essere maturi nell accettare il buono e i meno buono dell’altra persona.
Di mezzo ci si mette pur la madre (separata) che sicuramente vedendo la figlia in questo stato la inculca di pensieri negativi nei miei confronti ( nonostante venivo definito pupillo)..in fondo è sempre la madre e lei è sempre sua figlia.
Per Max. Giustamente sentendo una sola campana la colpa può essere soltanto sua. Come ho detto non mi esento da quelle giornate un po spente dove onestamente anzichè partire per chissa dove abbiamo preferito la quotidianità. Lei non ha fatto che fare la pentola a pressione per poi scoppiare la fine di giugno.Io non ho saputo leggere i segnali, lei non ha saputo parlarmi prima e correggere i miei difetti durante. Molte volte avrei voluto elencarli i suoi di difetti ma ho cercato di farglieli capire con dolcezza e non con il coltello. Non ti scusare con me Max, non sei stato presuntuoso. Preferisco la verità in faccia piuttosto che sentire parole leggere.
“Non c è una terza persona, ne sono sicuro. Vuole starsene da sola.”
Mattè, ma che dici?! C’é sempre, per quanto embrionale possa ancora esser la cosa, c’é sempre un altro. Io ti consiglio di sparire tu, subito. Quando iniziano a fare queste tiritere per loro é giá finita. Il periodo che stai vivendo é solo transizione, per lei..ovviamente.
Ciao Marthesmith, dal tuo racconto qualcosa non torna, prese per buone le tue parole, o lei è davvero una spietata profittatrice (nel caso meglio perderla), oppure manca qualche aspetto che ritieni secondario ma che ha fatto la differenza.