Già da anni i ROSSI DI VERGOGNA hanno svenduto la sovranità popolare del paese al GRANDE CONSIGLIO DEI 27 ASSENTI, costituito con oscura opera dal grande distruttore nostrano, detto sarcasticamente “IL PRODE”. Egli aveva già mandato alla malora diversi enti statali, ma dato che apparteneva ai SINISTRI, è stato messo a completare l’opera direttamente a livello globale. E fu così che il paese, svenduto fino a dentro l’anima, ricevette una moneta, l’INFEUR, la scellerata valuta del diavolo, che distrusse l’economia nostrana visti i tassi di cambio sfavorevolissimi. In aggiunta a ciò il paese fu devastato in seguito da accordi folli, senza mai chiedere beneplacito popolare, in cui tutto ciò che era strategicamente importante veniva svenduto al GRANDE CONSIGLIO.
Oggi il grande DUCACONTE, detto il pinocchione, che comanda il governo sostenuto dal suo fido cagnolino MERDICCHIO, di concerto con il GENTILOCCHI, hanno ricevuto una serie di brutte notizie… Essi speravano che facendo le PUTTANE DI PALAZZO, sempre pronte a donare le terga al GRANDE CONSIGLIO, si sarebbero accreditati per ricevere le grazie dei padroni. E invece hanno ricevuto una serie di mazzate sui denti. La prima mazzata è arrivata da LA GARZA, che ha fatto sapere chiaramente che non metterà il cerotto sulle gestione patrimoniale dissennata del nostra paese. La seconda botta è arrivata dalla GRANDE CULOTTE, che ha chiaramente stabilito che solidarietà è una parola valida solo quando I dona a G, ma perde di significato quando G deve dare qualcosa ad I. Ma questo già lo sapevamo da anni… E infine la terza mazzata è arrivata dalla BORDERLEYEN che dopo le lacrime commosse stile FORNETTO (ex politica lacrime e sangue), in cui plaudeva al nostro paese dicendo quanto TUTTI ci sono vicini, è poi rientrata nei ranghi stabiliti dalla GRANDE CULOTTE, confermando che il 2 di picche sarà l’unica carta giocata a nostro favore.
Tutto ciò mentre MATTACCHIONE cerca di defilarsi (da buon ruspantello) per non pagare dazio. Egli infatti dallo scranno imperiale ha iniziato a parlare del possibile intervento del DRAGONE, skillato economista, il quale potrebbe sostituire l’obsoleto DUCACONTE.
Se è chiaro che il GRANDE CONSIGLIO DEI 27 ASSENTI sta facendo i propri interessi, e ovviamente non vuole pagare per le scelte spendaccione delle puttane di palazzo nostrane, dal nostro punto di vista noi che cosa ce ne facciamo di amministratori pubblici così ?
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Categorie: - Politica
Più che ilcasinista, sei incasinato. E hai sprecato uno sforzo narrativo che avrebbe richiesto la disponibilità di ben altri strumenti intellettuali.
Nei film era il grande consiglio dei 10 assenti.