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Lettera pubblicata il 30 Maggio 2010. L'autore, maledettoio, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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rossana, aspetta, non ho detto di non aver apprezzato l’interessamento, ma solo che il motivo per cui avevo scritto era diverso.
Ho apprezzato, anche se questo non cambia nulla per quel che riguarda le mie intenzioni, spero di non essere stato frainteso.
Io non preferisco che le cose vadano cosi, ma solo non posso cambiarle certe cose.
E sul discorso bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, ba io se vedo un bicchiere come quello descritto da te non sto a pensare se sia per meta’ pieno o per meta’ vuoto(anche perche’ e’ entrambe le cose). E lo stesso faccio con la mia “vita”, e’ come’ e non ci si puo’ fare nulla, tranne cio’ che resta da fare.
maledettoio,
hai ragione: il motivo per cui hai scritto era diverso. tuttavia, non si può negare che si sia trattato quasi di un “incidente di percorso”, inserito in un contesto molto più ampio e più pregnante. forse proprio per scuoterti e farti diventare più attento a te, tramite il processo del dolore.
ho imparato da un giovane amico di un povero continente lontano che nulla è impossibile. e ho dovuto ammettere, nel tempo, che è il concetto è quasi vero. solo che, quando si trascura tutto per anni e anni, diventa sempre più difficile metterci mano e ridare ordine alla nostra vita.
a volte si tratta anche di un drastico cambiamento di tendenza, che ci sembra inattuabile, considerando il fatto che è difficile sgretolare in noi gli strati sedimentati dell’abitudine…
è questione di forza di volontà. e anche di stimoli, che possono essere carenti quando tutto quello che è necessario è troppo facile, superfluo incluso. è la maledizione del benessere!
trovato in rete per caso…
e non so resistere al piacere di stuzzicare maledettoio.
Non lasciar che un giorno vada via
Senza strappargli il suo segreto, grande o breve.
Sia la tua vita desta
Scoperta quotidiana.
Per ogni crosta di pan duro che
Dio ti dara’, tu dagli
Il diamante piu’ fresco del tuo spirito
-j.r. Jimenez-
Lo so che non si puo’ capire senza conoscersi come mi conosco io.
Ma per me, per farmi una “vita normale” 2 anche solo una “vita decente” oramai e’ tardi.
L’unica cosa che ho capito dalla vicenda di Lei, e’ che per quanto io ci possa credere, o per quanto una cosa possa essere importante per me, la mia vita e’ e resterebbe sempre questa, nulla di piu’.
Che poi lei e’ stata solo l’ennesima prova che e’ e sarebbe sempre come penso io.
Ed in fondo, dentro di me, io so, anche se non sto a spiegare il perche’, che lo merito che le cose mi vadano da schifo.
E lo penserebbe chiunque se conoscesse la mia vita nei dettagli come la conosco io.
Sotto la parvenza di un bravo ragazzo, c’e’ una persona che fa schifo.
E non lo dico per piangermi addosso.
Hey
Tranquilla io non sono certo una persona influenzabile dagli altri.
Se faccio qualcosa la faccio anche troppo freddamente pensando e ripensando a tutto cio’ che posso e valuto da solo, anche se si tratta di qualche fesseria. Comunque concordo che le cose si devono fare perche ci si sente di farle per se stessi, non per dimostrare qualcosa a qualcuno.
Anche quando ho cominciato a fumare circa 2 anni fa, tutti giu’ a rompere …. perche smettessi, io so che avevo bisogno di sfogarmi in qualche modo per trattenere altri istinti che avevo, me ne sono fregato di cio’ che volevano o dicevano gli altri, pur sapendo che non avevano torto.
maledettoio perchè non parli con me ? io ti comprendo benissimo e mi sento come te…..kettylibera@hotmail.it
Ciao, scusa insolita, non vorrei darti un impressione sbagliata non ho nulla contro di te.
Ma credo di aver detto anche troppo di me, pur avendo detto cosi’ poco.
Ma non vedo nulla di cui vorrei parlare, non che non mi importi di te o della tua vita o del tuo dolore, ma non mi importa raccontare nulla di me, non ne vale la pena parlare di o con me. Anche se ti scrivessi, alla fine porterei solo dolore a qualcuno che quasi certamente non ne merita altro. Fidati non ti perdi nulla.
Oggi, ho chiesto a mia madre “ti va di condividere un emozione?”(io mi riferivo ad una cosa ben diversa, e diciamo ironicamente scherzosa), ma comunque sia lei mi ha risposto “se e’ una cosa positiva si altrimenti no”, che schifo. Ed io che mi preoccupo ancora per cosa penseranno o proveranno.
maledettoio,
che c’è di male se una persona, una qualsiasi persona, non se la sente di aggiungere nemmeno un filo d’erba al suo fardello?
come diceva Pavese, molto dipende anche dalla “portata del ponte”.
a mio avviso, sei tu ad essere troppo pretenzioso. se anche non riusciamo a comprendere gli altri, proviamo almeno ad accettarli, con i loro limiti e i loro difetti, se li amiamo almeno un po’…
maledettoio,
quanto alla tua comunicazione qui, a me sembra che tu abbia detto poco o niente.
non ti va di riprendere i fili di te stesso da capo, e non ti va nemmeno di esprimerti in privato a chi ti propone un pezzo di strada insieme.
ma allora fai voto di assoluto silenzio e goditi il tuo tormento, visto che in fondo in fondo ti va bene così o sei troppo pigro per darti un po’ da fare per star meglio.
insolita,
in cosa ti senti simile a maledettoio?
se ti va di parlarne, oviamente…
Giusto rossana dici bene, smetto di scrivere.