Appena vinte le elezioni
er famoso popolo della sinistra
cominciò a esse er popolo dei ….minchioni
e la faccia de mortadella fu messa in vista.
In prima fila gonfio de boria
con vestitino da fa invidia a la canali
c’era nientepopò dimeno che lussuria
con quegli occhioni astrali
C’era pure la foto de l’anoressia
secco allampanato e n’po’ bruttino
che te viè voia de buttallo via
tanto te m’pressiona stò fassino
Pe nun parlà de ascanio er pecoraro
che solo a guardallo viè da vomità
pe dì boiate è n’santo e pure raro
chi l’ha votato che stava a pensà ?
Er massimo de la soddisfazione
è vede prodi ar capo der governo
poi rimirallo e sentillo in televisione
pare proprio er sempreterno.
Ma che javemo fatto ar padreterno
da meritasse sti quattro stalinisti
ma pe dov’e vive drento a st’inferno
nun bastavano li vecchi comunisti?
Er padreterno, sentita sta preghiera,
je diede n’occhiataccia de sgomento:
“ch’avete fatto pe’ merità bufera?
Avevo già sentito sto lamento,
cinquanni fa quanno vinse er nano.
Cinquanni de Tremonti e de La russa,
da vergognasse d’essere italiano…
Ma lassa perde i versi de Trilussa:
Ha vinto come sempre er Vaticano…
PLACIDI SORRISI IN PRODI AVVENTURE
Sotto il cielo plumbeo,
la tua strada si mostra
come foglia ingiallita,
altre cadono in chiostra.
Senti foglie secche,
nel buio scricchiolare
Il rumore si alterna
con quello del mare.
Un altro scricchiolio,
è un vecchio bastimento
stanco di galleggiare,
è inclinato dal vento.
Essenza vera
di disgustose bugie
labile prosa
di infinite manie.
Custodisci segreti
nell’ombra plasmati
senza alcun ritegno
sin’ora forgiati.
Inizia adesso
la storia passata,
deludente lo so
come altrove mai stata.
Alternate si sono
illusioni e certezze
prodi di nome
ma in vero stranezze.
Orbita attorno
a verità celate
una politica vuota
e senza squagliate.
Non ci son dubbi
è una carognata,
s’odono sdegni e lamenti
di gente angustiata.
Poco tempo fa, ricordi?
ci ritenevi come quasi fratelli
ugual al canto dell’Inno,
mai più! così imbecilli.
Il richiamo possente di un tuono
ha fatto ben vedere,
ora l’uragano degli umori
non può più tacere.
Il popolo buono
resistente, umano,
facile da indovinare,
è il Popolo Italiano.
Il cielo terso, sovrasta la terra
carica di frutti non raccolti,
simpatie preziose ingannate
che altri coglieranno accorti.
Giacomo Jim Montana
AL GUADO DELL’INGANNO
Cara Italia, è primavera e siam sul rifiorire
ma ti lasciano avvolta da violenze e misteri
tra litigi, farse, processi strani e quindi ire
Chi torna al governo esulta, brinda, opprime,
nella morsa della tirannia più sorda e ostile,
con salari e politica ridotti a mo’ d’imbuto
ancor si crede a chi in politica è più scaduto.
Ora noncuranti di tutto, il governo è caduto,
suonava una musica malefica fuori tempo
di un vecchio pentagramma rinvenuto.
Si fa l’Italia dei deputati tra i più sordi e muti
senza far risalire alla gente la scala del risveglio
accettando ancora gli stessi al Parlamento
col cuore di ghiaccio e persino sprovveduti.
Ogni governo all’altro incolpa i danni
così nessuno s’accorgerà mai di nulla
povertà e tanto cinismo ancor maciulla.
Morti, invalidi, disabili sui posti di lavoro,
che chiedono prevenzione senza errore
non solo tutto vien lasciato come prima
ma pure dopo i danni resta tutto orrore.
Quante promesse a vuoto al vento
sempre gonfiate da ipocrisie e inganni
eccoli lì ora che escogitano altro abbaglio
per le elezioni e poi essere ancor tiranni.
(Giacomo Jim Montana)
Sono il presidente della parapsicologia europea a monaco di baviera.
Le nostre predizioni non hanno mai fallite.
Avvisammo sul nostro giornalino che prodi non aveva carisma e che non aveva futuro ,il suo aspetto e il suo parlare non impressionava nessuno
Mentre berlusconi, figlio di bona madre ha carisma prende
Elegantemente per i fondeli i suoi colleghi di altri paesi, secondo
La parapsicologia; a prescindere dal suo comportamento poco morale
E’ un dritto e questo fa onore al suo popolo. Sono convinto che i moralisti si scandalizzano,ma il fine giustfica i mezzi.