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Problemi sentimentali

di LuceNera

Buon giorno a tutti, sono un ragazzo in apparenza normale e felice, che cerca di fare sempre amicizia, che fa battute di continuo per rendersi simpatico e che cerca di aiutare il prossimo, ma dentro di me ci cela qualcos’altro. È da tempo che mi sento depresso per cause sentimentali. Di amici veri non ne ho, anche se cerco di farmeli di continuo, quelli che trovo sono solo momentanei che durano al massimo qualche mese. Le relazioni con le ragazze sono state tutte molto distruttive, in quanto o sono finite con un tradimento o sono stato usato come amante. La mia famiglia invece di darmi delle attenzioni pensano a dirmi che devo studiare e che devo uscire a divertirmi, ma se esco o studio troppo mi dicono il contrario. Adesso quella che consideravo la mia ragazza, l’unica che abbia amato sul serio, sta con un altro, mi ha usato come amante per mesi. Adesso mi dice che mi ama e che vuole me, ma che devo aspettare e io me ne resto chiuso in camera tra letto e computer senza uscire tutto il giorno da circa una settimana. Non ho più la forza di fare nulla e non voglio più soffrire. So bene che ci sono persone che stanno peggio, persone che non hanno soldi neanche per pagarsi da mangiare o che magari hanno malattie incurabili, ma ognuno vede i propri dolori come quelli più insormontabili. Penso di continuo che se avessi avuto una malattia o non avessi avuto possibilità economiche, ma se avessi avuto qualcuno al mio fianco sarebbe stato tutto meglio di adesso. È da temo che penso al suicidio e medito come farlo. È da tempo che cerco su internet come fare. È da tempo che progetto di andarmene anche se ho paura di compiere questo grande passo. Se chiedessi aiuto a qualcuno per suicidarmi troverei persone che, al contrario, mi esorterebbero a non farlo dicendomi che prima o poi cambierà. Non può cambiare più nulla, sono 25 anni che aspetto che qualcosa cambi e se non è cambiato nulla in un lasso di tempo così ampio non vedo come potrebbe cambiare ora. Non può cambiare nulla anche perché ora non credo più in niente, non credo nell’amicizia, nella famiglia e ne tanto meno nell’amore. Come dovrei vedere la mia vita? Come mi dovrei comportare? Un giorno, spero presto, troverò il coraggio per levarmi di mezzo. Per allora già avrò tutto pronto, ho anche preparato il testamento, manca solo il coraggio.

Lettera pubblicata il 27 Luglio 2010. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 12 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    rossana -

    LuceNera,
    secondo la ragazza che ami cosa dovresti aspettare?

    per quanto riguarda il suicidio, non mi sembra che tu abbia motivi sufficienti per pensarci. 25 anni sono pochi per gettare la spugna, non credi?

    ti mancano per lo meno due cose fondamentali: 1) la preparazione per la realizzazione di te stesso, che necessita per ora il termine dei tuoi studi: 2) il completamento del tuo supporto affettivo, visto che la famiglia è diventata, come giustamente doveva accadere, non più abbastanza gratificante per te. e questo mica lo si trova dietro casa, come l’insalata per la cena…

    pensa a strutturati in modo da poter essere autonomo nella vita in tutti i sensi, il più possibile. poi, a poco a poco, anche il resto verrà, quasi in automatico…

    un abbraccio

  2. 2
    madonna90 -

    Capisco il tuo stato emotivo se dici che nella tua vita non c’è stato mai nulla di positivo che ti possa dare il piacere di un bel ricordo o qualche speranza per il futuro…ma ci sono molte altre persone che sono nella tua stessa situazione. Molte mie amiche, alcune delle quali sono delle persone veramente stupende, non sono mai riuscite a trovare qualcuno che le amasse per come sono. Hanno sempre storielle di pochi mesi, se va bene, che finiscono puntualmente con frasi banali e scontate come ” non sei il mio tipo” ecc…So che può sembrarti una frase di circostanza ma la persona giusta prima o poi arriva, cercata o no. Comunque non credere che chi ha avuto momenti felici o ha amici non si senta tremandamente solo come succede a te anzi..io ho avuto una storia di 3 anni che è terminata da 2 mesi e ancora non riesco a riprendermi del tutto, aggiungici che devo superare test per entrare all’università che non sono per nulla facili e ho una madre che tutti i giorni non fa che ripetermi che non sono capace a fare nulla, quando a scuola ho sempre avuto bei voti e un ottimo comportamento, specie se messo a confronto con quello di mia sorella che ne combina una dietro l’altra.
    Questa tua depressione non può durare per sempre trovati uno sfogo o un hobby su cui concentrarti..vedrai che le cose miglioreranno leggermente. Poi se posso permettermi, io troverei molto utile consultare uno psicologo: possiamo capire e risolvere molte insicurezze nascoste.
    Tutti abbiamo passato momenti come il tuo, dove ci sembrava tutto inutile, tutto uguale e monotono..non c’è una cura immediata e duratura per questo, ma cercare di reagire anche facendo piccoli passi mi sembra molto più sensato di un suicidio, a 25 anni per di più. Tutto questo te lo scrive una persona che si butta giù molto facilmente, anche davanti al minimo problema, però poi vedo che c’è sempre alla fine qualcosa che può rendermi felice e che la vita è fatta di alti e bassi..nessuno è sempre contento e appagato!
    Bacio

  3. 3
    LuceNera -

    Per prima cosa grazie per la risposta. Anche se sono poche righe sono state molto preziosa.
    Se condo questa ragazza dovrei aspettare che questo ragazzo se ne vada da casa sua.
    25 forse sono pochi come dici tu, comunque io ho finito gli studi da tempo e ho lavorato già per grandi aziende. Quando voglio ritorno a
    lavorare. Gli studi che sto facendo ora sono solo un mio capriccio, peno un disperato bisogno di rimanere all’università per continuare a
    conoscere gente nuova, quella che non potrei conoscere a lavoro. Capirai quindi già sono pienamente realizzato.
    Mi manca, in ogni caso, essere autonomo ed è quello che più vorrei da quando mi sono laureato la prima volta. Mi sforzerò di esserlo, ma
    non credo che i miei rapporti con gli altri riuscirebbero a cambiare in meglio.
    Ti ringrazio, perché, non so come e per quale motivo, mi hai strappato un piccolo sorriso e dato una minima speranza.
    Un saluto…

  4. 4
    rossana -

    LuceNera,
    mi fa piacere che tu abbia apprezzato il poco che ti ho scritto.

    scusa se non avevo capito che hai già una laurea e che, volendo, puoi avere un lavoro. sei davvero fortunato per aver raggiunto, così giovane, entrambe queste importanti tappe.

    se fossi in te, cercherei di farmi un progetto di vita, che comprenda l’abitare da solo o con altri ragazzi della tua età e l’essere autonomo dal punto di vista economico. si è più sereni quando si ha uno scopo.

    poi, una cosa semplicissima, come complemento-esca: sorridere sempre, a tutti e per ogni piccola cosa. la gente è irresistibilmente attratta dal benessere psicologico altrui. questo potrebbe avere due valenze: farti star bene con te stesso, apprezzando anche soltanto la luce del giorno o la pioggia che pulisce le strade, e diventare come una calamita per gli altri.

    la gente va in giro immusonita, non parla con nessuno e men che meno ti riserva un sorriso. invece è così bello e gratificante essere aperti al mondo e al prossimo.

    io esco poco ma quando lo faccio, lo vivo quasi sempre con gioia ed è difficile che torni a casa senza aver offerto almeno due o tre complimenti, sentiti: valorizzo gli occhi di una ragazza grassottella, gratifico di un apprezzamento un signore anziano, che ha detto qualcosa che mi piace, sorrido a una donna straniera, complimentandola per il bel vestito…

    mi rende contenta e sono sicura che anche gli altri lo sono stati, almeno per quell’attimo. questa per me è una gradevole base di vita!

  5. 5
    LuceNera -

    Madonna e Rossana, secondo me siete due bellissime persone. E’ difficile al mondo d’oggi trovare entusiasmo anche quando tutto sembra andare
    per il verso sbagliato, ma voi lo fate. Avrei voluto conoscervi ed imparare, magari prendervi come modelli di vita. Ma è il caso che decide
    chi farci incontrare e quando. Potrebbe succedere benissimo che domani esco di casa ed incontro la donna che sposerò oppure potrei non
    incontrarla mai. La probabilità che incontri tale persona è bassissima, e anche se le leggi della statistica dicono che aumentano le
    possibilità con il passare del tempo, io non credo che la riuscirò mai ad incontrare. Non credo neanche di riuscire a farmi dei veri amici
    duraturi nel tempo.
    Aspetterò il tempo sufficiente che mi venga il coraggio del suicidio oppure qualche realizzazione affettiva, in base a quello che verrà per
    prima deciderò. Lo so che ci sono altre persone che hanno i miei stessi problemi, ma loro hanno anche il coraggio di reagire. A me da quando
    mi è crollato addosso il problema con quest’ultima ragazza mi è venuta voglia di mollare, cosa che non mi era mai successa prima. Non so se
    mi è venuta perché la amo o perché è l’ennesima delusione.
    Sono stanco, ma con dei brevi messaggi, almeno per un pò mi avete distratto e mi avete fatto pensare che forse il problema che ho si può
    risolvere, anche se lo vedo difficile.
    Avete una bella personalità. Un abbraccio sincero e buona serata.

  6. 6
    rossana -

    LuceNera,
    grazie per l’apprezzamento.

    vista da fuori, la storia con la ragazza che ami e che ti chiede di aspettare, non ha un grande futuro.

    capisco che è triste doverlo riconoscere ma, se concordi con il mio punto di vista, meglio lasciar perdere fin d’ora che tirare avanti qualcosa di stiracchiato, che finirebbe con l’andare in pezzi comunque, prima o poi…

    tutto nasce e tutto muore ogni giorno, fuori e dentro di noi: la vita è un campo di battaglia, sul quale non ci sono nè vincitori nè vinti ad oltranza. oggi si vince qui (studio – lavoro) e si perde lì (amore – amicizia); domani, magari, tutto si potrà capovolgere e si potrà realizzare in una frazione di secondo qualcosa che si è atteso per anni… tutto non si può mai avere.

    ci vuole soltanto il coraggio di misurarsi ogni giorno, con noi stessi e con il resto del mondo, per portare a casa quanto è nelle nostre possibilità e capacità di ottenere e quanto la sorte ci vorrà concedere!

    un abbraccio

  7. 7
    Travellair -

    LuceNera prima di compiere questo grande passo che ti sei prefisso
    ovvero il suicidio, ti consiglio una lettura che probabilmente ti
    consolerà, ti farà accennare un sorriso ed intravedere un po’ di
    speranza. Il titolo è “Piccoli suicidi tra amici” di un’autore
    finlandese di nome Arto Pasilinna. Ciao

  8. 8
    wonderforce -

    non abbatterti
    tutti più o meno ci troviamo negli stessi problemi
    silvialucchito@yahoo.it

  9. 9
    isabella -

    ciao! ascoltami, io sono in una situazione peggio della tua! la vita è
    troppo bella per arrendersi, fidati di me, anche se non mi conosci. io
    ti capisco!

  10. 10
    sellina -

    Ciao sono Stellina.
    Ho una storia da raccontarvi e vi scrivo per chiedervi diversi consigli. Conosco un ragazzo e tra di noi c’è/c’era una certa affinità. Lui è/era attratto però pensa SOPRATTUTTO e SEMPRE a quello, ovvero “farlo” ma io mi sono sempre ermata a baci e bacini. Nell’ultimo periodo abbiamo legato molto.. solo che lui dopo aver passato una serata stupenda è sparito. Nulla, non si è fatto più sentire. Nè un messaggio nè niente. Io giustamente la settimana dopo la nostra fantastica serata e vedendo che non mi aveva minimamente cercata ho deciso di cercarlo io, ma senza risultato dato che non mi ha risposto. Da allora è passato circa un mesetto. Lui mi manca è ovvio, però quello che mi chiedo è come puo’ una persona così dal giorno alla notte dimenticarsi di te, dimenticare quello che c’e stato tra di voi. Otre a questo un mio grande dubbio è se cercarlo ulteriormente per chiedergli spiegazioni, per chiedergli come mai sia sparito così senza un motivo…e soprattutto per sapere qual’è stata la ragione che lo ha portato a dimenticarsi di me. Tutti mi consigliano di scrivergli, io però mi sento e mi sentirei una stupida nel farlo. Mi sembra che a lui non sia mai importato nulla di me e scrivendogli gli dimostrerei che per me non è così e gli darei solo importanza, tanta importanza. Mi sbaglio secondo voi?Cosa faccio ?

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