Buonasera a tutti, vi scrivo per vedere se potete aiutarmi con un problema.
Ho un problema in famiglia. Anzi probabilmente i problemi sono molti, non uno solo.
Siamo in due fratelli e una sorella, tutti ormai maggiorenni, più i miei genitori, che sono sposati ormai da 25 anni. Una famiglia come tante, anzi per vari versi in condizioni migliori di molte altre: economicamente stiamo bene, i nostri genitori non ci hanno mai fatto mancare nulla, anzi. Grossi problemi di salute non ce ne sono (ce n’è stato uno qualche anno fa, ma è stato superato). Dovremmo essere tutti felici, ma non è così. Naturalmente non vi scrivo solo perché non siamo felici… Il problema è un altro: non siamo per niente in sintonia, anzi non riusciamo ad avere un dialogo.
Noto questa cosa in particolare tra me e i miei fratelli: come in altre famiglie spesso si discute, per noi è sempre stato così. Ma mi accorgo che da quando me ne sono andato di casa per l’università, e sono 3 anni ormai, abbiamo un rapporto quasi formale e decisamente poco affettuoso. Lo vedo nei miei fratelli ma lo sento anche dentro di me. Non so come spiegarvi, ma è come se avessi un blocco che mi impedisce, per esempio, di dare loro un abbraccio caloroso (non che di solito io lo sia molto, però rispetto ad altre persone con loro mi sento quasi bloccato). Ovviamente non c’è nemmeno un gran dialogo: non siamo mai stati né confidenti né abbiamo condiviso significative esperienze assieme fuori dalle mura domestiche.
Non sono mai andato d’accordo con loro nemmeno quand’ero più piccolo, però mi rendo conto che da circa 2-3 anni mi sento bloccato, come se con loro avessi un rapporto formale.
Non sono convinto di esser stato esauriente né chiaro, quindi se avete qualcosa da chiedermi non esitate.
Grazie per la vostra attenzione e per chi vorrà darmi qualche consiglio.
Tennenbaum,
alcune risposte mi sarebbero utili per completare il quadro da te descritto:
1) che differenza d’età c’è fra voi, fratelli e sorella?
2) da chi siete stati allevati?
3) i vostri genitori sono affettuosi tra di loro, e lo sono stati con voi nella vostra infanzia?
a presto…
Ciao rossana,
grazie per l’attenzione. Le risposte alle tue domande sono:
1) poca, in ordine 22, 21 e 18.
2) dai nostri genitori, anche se abbiamo una famiglia “allargata” molto unita, quindi anche dai nostri nonni finché c’erano e poi siamo stati insieme a zii, zie e cugini.
3) direi proprio di sì a entrambe le domande.
Grazie
fattene una ragione. Io ho 40 anni e un fratello minore (37) non abbiamo mai avuto un gran rapporto anzi…. Lui secondo me è sempre stato invidioso di ciò che io riuscivo ad ottenere e a fare nella vita. Io non me ne sono mai preoccupato ognuno fa le sue scelte, io le ho fatte in una direzione lui in un’altra e i risultati sono differenti. O meglio per un bel pò di tempo (diciamo fino ad almeno 10 anni fa) ho cercato di fargli capire che non poteva comportarsi in quel modo, quando era piccolo lo spronavo a studiare e non a bighellonare davanti alla tv (nota bene detto da uno che non ha mai amato studiare è il max) eppure nonostante tutto lui ha fatto ciò che ha voluto e ti assicuro che ho usato tutti gli “strumenti” a mia disposizione.
Pensa che 13 anni fa stavo con una ragazza la storia andava bene stavamo pensando di andare a vivere insieme etc.etc. beh non ci crederai le ha chiesto di uscire per aiutarlo a comprare non ricordo più cosa e mentre erano fuori ci ha più volte provato. Non l’ho riempito di botte gli ho solo dato del pirla…..anche se forse il pirla ero io….adesso sono sposato ed ho una bimba di 5 anni di cui lui è il padrino eppure pensa che per una banale discussione con me non la vede da 3 anni e più. Che fratello è uno così??? I miei genitori hanno voluto bene ad entrambi forse più a lui che non a me perchè lui era il piccolo e il più debole tra i due eppure….
Tutto questo per dirti che di persone nella tua situazione ce ne sono altre, ho discusso non so più quante volte con mia moglie che non accettava questo rapporto tra noi (io e fratello) perchè lei con la sorella va sostanzialmente d’accordo, solo ultimamente mi ha dato ragione nel non volervo più frequentare. D’altronde un detto recita che la moglie te la scegli, i parenti no……
Vivi sereno non sei il primo nè l’ultimo e se questa cosa ti fa star male parla, dillo, discutine anche con loro……
grazie per le risposte, Tennenbaum.
se non ci sono state grandi rivalità fra voi, come quella descritta da Fabiopita, e i vostri genitori non hanno manifestato spiccate preferenze per nessuno dei tre, potrebbe trattarsi semplicemente di scarsa affinità di caratteri, che porta a un certo automatico distacco, favorito, forse, da condizioni economiche e situazione generale positive, che non spingono all’unione.
confermo quanto ha scritto Fabiopita: purtroppo succede abbastanza spesso che non ci sia sintonia fra consanguinei, che non si ha la possibilità di “scegliere”…
se ci tieni a migliorare i rapporti, cerca di fare tu qualche passo in avanti per primo, affettuosamente, magari pure parlandone apertamente; chissà che non sia possibile identificarvi e accettarvi di più e, con il tempo, riuscire ad intendervi meglio e a sentirvi più legati emotivamente.
semprechè non si sia già insinuato in voi il tarlo del desiderio di prevalere, spiacevolissimo sintomo di questi tempi di benessere, in cui la corsa al più bravo non risparmia nemmeno la famiglia…
a volte un qualche miglioramento succede in automatico con la perdita di uno o di entrambi i genitori…
Ciao Tennenbaum! Ho appena letto la tua lettere e sono rimasta molto
colpita dalle tue parole perchè stai vivendo una situazione molto
simile a quella di mio fratello!lUI adesso ha 26 anni e si è appena
laureato…Circa 5 anni fa nostro padre lo aveva cacciato di casa
perchè non riuscivano mai ad andare d’accordo…Come hai gia’ detto te
non c’era un minimo di legame,nessuna conversazione a tavola,nessun
segno di affetto…Questa decisione è stata molto sofferta per lui,è
dovuto andare a vivere in un’altra citta’ dove non conosceva nessuno e
soprattutto in un momento in cui non sapeva come bisognava gestire la
propria vita…Logicamente veniva sostenuto economicamente da nostro
padre,ma nn era quello il problema…A lui mancava l’affetto di un
padre,un padre che non è mai stato presente nella sua vita!Io ho
sempre pensato che loro due nn si volessero bene,che non provassero
amore nei proprio confronti…e invece mi sbagliavo! Crescendo anch’io
sono stata trattata in un modo molto simile da nostro padre e mi sono
resa conto che in realta’ nn era colpa sua…Lui in fondo ci vuole
bene,ma non riesce a dimostrarlo…Crede che essere un buon genitore
significhi solo dare dei soldi e finanziare ogni nostra scelta…forse
dovresti solo parlare con la tua famiglia,cercare di andarle incontro
spiegandole la tua sofferenza nel dover affrontare questa spiacevole
situazione…Cerca di farti avanti,di accantonare ogni timore ed
essere sincero cn loro,ma soprattutto con te stesso!Sono sicura che
tutto si possa risolvere
mi serve aiuto ho una persona ke mi ha konfessato dei suoi problemi familiari del padre che ha pikkiato l madre e io voglio kapire km fare a farla stare bene visto che quando è con me è felice vi prego ho urgente bisogno di
AIUTO …
ke dv fare …. vi prego datemi una mano me la detto due minuti fa e io sono scioccata non ha piu voglia di vivere per i suoi problemi vi prego aiutATEmi sta trp male e ci sto male ankio aiutatemi..
ciao Sarettina98,
credimi, vorrei tanto tanto poterti aiutare ma non è per niente facile entrare in problemi di coppia che coinvolgono la famiglia.
abiti in un piccolo paese o in una grande città?
quanti anni hai? quanti anni ha la persona che sa che il padre picchia sua madre, se ho capito bene? è un/a amico/a o un fidanzatino?
ne hai parlato con i tuoi genitori?
se mi rispondi, cercherò di darti qualche suggerimento… non essere scioccata: sono cose che purtroppo capitano…
allora certo
1 beh quartu piccola citta non enorme vedi te
2 anni 13
3 non lo so lei mi ha solo rakkontato e ha detto ke sn la prima e nn la detto a nex perche si vergognava
4 la mia ex miglire amika
5 no mi ha kiesto riservatexxa assoluta xk è una kosa delikata ma si lo accenato a mia madre
scs non ho letto bene l eta sua e 14 fra poko 15
Sarettina, piccola e tenera ragazzina,
mi dispiace molto per te e per la tua amica e ammiro la tua volontà di aiutarla ma solo la tua mamma ti può consigliare per il meglio, se conosce la famiglia in questione.
di solito nessuno vuole mettere il dito fra moglie e marito, anche se la moglie le prende. i rapporti fra i coniugi sono molto delicati e complicati. spesso, anche se si potrebbe fare qualcosa, quasi tutti preferiscono non immischiarsene. non c’è niente da guadagnare e si possono trovare rogne: tanto chi le prende è una che non è parte della famiglia.
bisognerebbe anzitutto sapere perchè l’uomo ha alzato le mani sulla sua donna (cosa che non si dovrebbe mai fare), se l’ha fatto una volta soltanto o se lo fa di tanto in tanto, se si tratta di botte leggere o se ci va giù pesante, ecc…
se la tua amica ha ancora i nonni, potrebbe provare a parlarne con loro, sia il nonno paterno che il nonno materno. a volte, fra uomini queste cose si possono trattare e risolvere.
se la ragazzina frequenta una chiesa, potrebbe provare ad accennare la cosa a un prete, che conosca i genitori.
ma è SOPRATTUTTO la mamma della tua amica che dovrebbe eventualmente agire…
non saprei proprio cos’altro consigliarti da un forum a distanza.
un grande abbraccio a te e alla tua amica.