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Problema di intimità nella coppia

di gilma
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Lettera pubblicata il 1 Gennaio 2009. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 25 commenti

Pagine: 1 2 3

  1. 11
    gilma -

    riguardo all’intimità non è che non ci fosse del tutto, il problema è che non ci cerchiamo mai e quel poco che lo facciamo (una volta al mese circa, forse anche meno..) lo facciamo in modo meccanico, senza una gran passione e quasi con un pò di imbarazzo. Cara Lauta (scusa! l’altro giorno mi sono appropriata del tuo nick per errore, è che stavo riflettendo sulle tue belle parole, spero non te la sia presa, l’ho fatto involontariamente..), ecco io intendo questo per scarsa intimità…però per il resto abbiamo una relazione fondata sul rispetto e sulla fiducia, insieme stiamo bene e ci divertiamo..Se caratterialmente non andassimo d’accordo, ok, mi saprei già che decisione prendere, ma così è lacerante e complicato, come dici tu Lauta. Grazie di nuovo a tutti di cuore..Un bacio

  2. 12
    Chiaramente -

    Quoto Spectre

  3. 13
    okkiopinokkio -

    X Chiaramente. “Comprare Spectre!!”
    Scusa psyco se l’uomo è pantofolaio è sintomo che nella coppia le cose non vanno.
    Cosi come ci sono mariti farfalloni.
    Mi sembra un serpente che si morde la coda.
    Ma se si ritiene che le scappatelle compensino il rapporto di coppia viva le scappatelle.
    Anche se credo non sia la soluzione.
    A quel punto non è meglio la separazione visto che come dite tutti il sesso ha un suo peso???
    E non mi venite a dire quando ci sono i figli di mezzo xke’ è solo egoismo.

  4. 14
    psYco -

    Ragazzi diciamo le cose come stanno: un conto sono le storie dove nemmeno ci sono i presupposti (gilma, scusa eh, ma la vedo così), un conto dove la storia piano piano entra nella routine. E non è che uno lo fa apposta, capita. Capita a me come a tanti/e. Mica è semplice mantenere la passione “come la prima volta”. E’ come una bella telenovela, alla fine annoia, comunque. E senza per questo voler buttare tutto per aria, perchè non prendersi qualche “svago”? Il problema è che per fare le cose (qualunque cosa) ci vuole la testa, ma per qualcuno “arriva l’iradiddio”, per qualcun’altra “oddio mi sono presa una cotta per l’altro”, per altri “mi ha messo le corna, l’ammazzo” oppure “il sesso è peccato” ecc. ecc. Farsi una sco.... e piantarla li no? E non dico col primo che passa, ma con uno con cui oltre all’amicizia scatta qualcosa. Una botta ogni tanto, insomma. Sennò va a finire che tutti si lamentano, e nessuno fa nulla. Che almeno uno dei due sia contento. Se poi l’altro fa proprio senso, che non si lamenti se viene mollato!
    Riassumo: la separazione NON E’ la soluzione, eccessi e teste di razzo a parte. Ed una sco.... non ha mai ucciso nessuno, se non qualche ragno.
    by psYco

    PS: quoto spectre, anche nel caso opposto. Nel senso che due persone possono finire a letto perché attratte in maniera incredibile uno dall’altro, anche se non si conoscono. Ma questa è un’altra storia.

  5. 15
    Gaetano -

    Ognuno la vede a modo proprio, ma secondo me chi ha sofferto tanto prima di trovare il partner “giusto” ed è una persona attenta e riflessiva (quanto basta altrimenti è paranoia) ci pensa trecentomilavolte a farsi una scappatella.
    Il dramma è quando si incontrano queste due realtà caratteriali così diverse per formare una coppia, è molto facile che si spaiano dopo poco ma con molto dolore.
    La vita è bella, ma quanto è stronza a volte…

  6. 16
    Luna -

    Ciao, il tuo “quesito” non è semplice…

    Quando parli del tuo ex, quello con cui stai provando a vedere come vanno le cose, pare un po’ (scusa, solo un’impressione) che tu stia parlando di un amico, un amico a cui vuoi molto bene, con cui hai un bellissimo rapporto, fatto appunto di rispetto e di fiducia, ma con il quale manca quella scintilla che fa la differenza.

    con l’altro c’è stata, se ho capito bene, la scintilla dell’attrazione, ma al di là del lato fisico non c’era affinità… (prepotenza sua a parte, poi!). Ciò mi ha fatto pensare a una cosa che ho letto da qualche parte, anni fa, e cioè (anche ovvio!) che in una coppia è importante avere delle affinità a livello intellettuale, affettivo, avere cose di cui parlare e da condividere, perché andando avanti nel tempo questo tipo di intimità sarà sempre più importante… l’affinità sessuale, insomma, da sola non basta.

    però, a parte il fatto che oggi come oggi pare che anche nella terza età il sesso si faccia eccome, al di là della passione sfrenata c’è proprio un aspetto di affinità fisica, penso, che va al di là, un’intimità in senso più ampio… una complicità a pelle… che è importante e che fa la differenza, indipendentemente da quanti rapporti sessuali si hanno al mese o alla settimana.
    La voglia di stare vicini. Di sfiorarsi, magari solo un braccio, prendendo il sale mentre si è a cena con amici. Un istintivo bisogno di contatto, intendo. Un segno positivo di appartenenza. (fermo restando che ci sono persone molto affettuose nel privato ma molto riservate davanti agli altri).
    Non so se riesco a spiegare bene ciò che intendo dire… penso che ci siano persone che hanno apparentemente una grande affinità sessuale, ma che in realtà non hanno altrettanta affinità a pelle, nella vita di tutti i giorni.
    Persone che magari fanno tanto sesso, tanta “ginnastica”, ma magari non si baciano mai, che è invece un “sintomo” di vera intimità.
    detto questo, magari, ci sono persone che non danno importanza ai baci, ma che si amano molto… non è che c’è una regola, ovviamente…

    L’ottimale “temperatura” all’interno di una relazione è una cosa assolutamente relativa. Ci sono persone più “temperate” che quando si incontrano stanno insieme tutta una vita e sono contente così. Per indole, a volte anche perché inconsciamente temono un’intimità più “dirompente” e quindi hanno trovato una mezza mela che permette loro di restare su climi più sereni per loro. Ci sono persone “calienti”,che hanno avuto relazioni calienti prima, e incontrano un’altra persona caliente, ma comunque l’affinità non scatta comunque.
    Persone che si credevano temperate, entrambe, e si scoprono calienti una volta trovata la propria mezza mela.

    Il discorso però è che se una persona non si sente appagata da una relazione, che sia perché è troppo poco o troppo temperata, o perché si parla troppo o troppo poco, o quel che sia, forse è lì che casca l’asino…
    scegliere solo razionalmente di vivere una relazione è sempre dura mi sa

  7. 17
    oscar -

    Molla tutto!
    Senza il sesso la relazione naufraga inesorabilmente. E’ solo questione di tempo. Quando c’è complicità a letto tutto ti sembra superabile.
    Te lo dice una persona che per 3 anni ha portato avanti una storia piena d’amore ma dove il sesso (per me) era una fatica, un dovere da assolvere. Visite andrologiche, psicologi, farmaci… un inferno!
    Ora ho semplicemente cambiato partner. E sono tornato alla vita!
    Facciamo l’amore tutti i giorni (o quasi :-)) ed ogni volta è sempre più bello.

    Non porterò mai più avanti una relazione in cui il sesso non sia una gioia.

    Quoto Spectre in pieno.

  8. 18
    gilma -

    Si nasce proprio sbagliati…non riesco proprio ad avere quel sano egoismo che ti impone di fare delle scelte che ti rendano felice. Fortune non ne ho avute tante nella vita, se non lui. Lasciare tutto e farlo soffrire e soffrire io per questa separazione…ci ho provato, non me la sento. Credo che riproverò, malgrado tutto e vedrò di far funzionare le cose. Mi sento un’ingrata nei confronti dell’amore che questa persona mi ha dato, ho sperato tanto che arrivasse uno come lui e dopo finisce..per causa mia! Giuro non avrei mai pensato finisse così. Vi ringrazio molto dei vostri pareri, non mi sono pentita di aver scritto su questo forum. Chi vivrà vedrà, per il momento non ci vedo molto chiaro…

  9. 19
    Luna -

    Lasciare qualcuno che non amiamo non mi pare sano egoismo. Mi pare cercare la propria verità e offrirla ad un’altra persona.
    E’ forse più egoista stare con qualcuno che non amiamo, per la paura del distacco, impedendo sia a noi stessi che all’altra persona di avere un futuro con sentimenti più veri e reciproci.
    E’ chiaro che una persona che ti ama soffrirà immensamente se la lasci, ma non credo che se non la ami, e se per te è come un fratello, prima o poi questa cosa non finirà con l’esplodere comunque. Perché essere infelici accanto a qualcuno non può portare felicità a nessuno dei due.

    Ho detto “se”. Può darsi che le cose non stiano così, che si tratti di una tua crisi personale e che stando insieme a lui e superandola scoprirai invece di essere felice con lui.

    Non ti sto giudicando, e posso capire la tua confusione. Però stai attenta, per favore, a non centrare tutto sul:
    “averlo incontrato è stata una fortuna, e quindi a lasciarlo sarei un’ingrata” o “e quindi a lasciarlo butterei via una fortuna”.

    Non vorrei essere fraintesa, nel senso che non sto dicendo che non si debba apprezzare l’amore di chi ci ama, il suo trattarci bene, il suo aver portato cose buone e belle nella nostra vita. Tantomeno che si debba lasciare una vita serena per una vita burrascosa in nome di una felicità relativa, agognata…

    è importantissimo capire il valore di chi abbiamo accanto, saper dare il valore ai sentimenti, alla bellezza dei doni che riceviamo dalla vita.
    Ed è importante saper riconoscere quando l’insoddisfazione nasce realmente da un rapporto oppure da un problema nostro, interiore, per cui non ci sentiamo mai pienamente soddisfatti o in grado di ricevere amore per nostre ferite precedenti o per un nostro stato d’animo, o un nostro freno ad accogliere pienamente la serenità e la felicità.

    ma quello che dico è che l’amore se non c’è non si inventa.

    Ma pià che tanto ragionamenti probabilmente la tua risposta la puoi trovare stando accanto a questa persona, respirando il suo profumo, avendo un contatto a livello più profondo. Ascoltando le tue sensazioni quando siete vicini, e, dimenticando per un attimo la tua crisi, provare a vivere il vostro tempo insieme. Accogliendo ciò che il tuo istinto ti dice.

    In bocca al lupo.

  10. 20
    BlackRose -

    La relazione clandestina di cui parli dovrebbe essere per te una gigantesco campanello di allarme per farti accorgere che la tua relazione casta ed equilibrata è quello che forse la tua testa vorrebbe, dopo una vita di caos, ma non il tuo cuore e il tuo corpo, che invece si ribellano.
    Che razza di amore è quello che non si esprime anche fisicamente?
    Ascolta le grida del tuo cuore e non condannarti ad una vita di frustrazioni. Spesso le donne si costringono ad avere un po’ troppa pazienza, invece che pretendere a testa alta quello che piace loro.

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