Cari amici, trovo il coraggio di scrivere qui, in questo forum perchè leggendo le risposte di alcuni di voi mi sembra che sia frequentato da persone mature e soprattutto dotate di una certa sensibilità. Perciò eccovi la mia storia. Ho passato 5 anni fantastici con il mio ragazzo, con il quale siamo andati a convivere quasi subito, anche perchè lui abitava in un’altra città anche se lavorarava nella mia e avevamo tanta voglia di stare insieme. Io non ero mai stata amata in un modo così pulito, sano e diciamo che forse nemmeno io sapevo amare così. Con mia madre infatti non c’è mai stato un bel rapporto, mio padre poi non c’è più e io vivo sola da tanti anni . Lui è stata la mia salvezza, mi è stato vicino, mi sosteneva nei momenti tristi, le mie gioie erano le sue. Non sapete quanto sono grata a questa persona per avermi dato tutto l’amore che non ho avuto. Anch’io naturalmente ho fatto tanto per lui, ho cercato di stargli vicino, di amarlo, di guidarlo verso un futuro professionale migliore, di farlo diventare più uomo (trattasi infatti di eterno e inguaribile bambino). Insomma eravamo entrambi felici e sereni. C’era un neo che ogni tanto mi picchiettava in testa ma che per me non era un grande problema..non facevamo tanto l’amore e tra noi non c’è mai stata grande intesa sessuale. Ma sapete a me queste cose non sono mai interessate tanto, certo qualche pensiero riguardo a questa pace dei sensi anticipata lo facevo, ma non era per me un grande cruccio. Anzi, avevamo già fissato la data del matrimonio, era il mio sogno, l’ho voluto io. Ma poi è successa una cosa per la quale mi odio e non riesco a perdonarmi. Mi sono innamorata di un altro. Senza difese, senza malizia, così mi sono innamorata come un’adolescente di una persona vista qualche volta, di cui sapevo appena il nome. Non ho mangiato più, non ho dormito più, ho provato a non cercare e non sentire l’altra persona. Poi ho smesso di lottare e ho ceduto. Ho disdetto con stupore generale il matrimonio, ho lasciato il mio ragazzo, insomma un gran casino. La relazione con questo uomo è stata un disastro, potete immaginarlo: iniziare una relazione con un senso di colpa infinito, che mi faceva sanguinare l’anima, problemi psicologi enormi da affrontare, la gente, e soprattutto lui che invece che starmi vicino mi attaccava costantemente, mi criticava per ogni cosa facendomi sentire sbagliata. Certo con lui c’era grande intesa sessuale ma caratterialmente eravamo troppo diversi. Ammetto che ho provato e provo per lui un sentimento ma non potevo continuare in quella situazione. Non ho retto a tutto questo dolore, ai suoi musi, all’idea di aver fatto tanto male alla persona che mi ha fatto tanto bene. Me ne sono andata e sono tornata a frequentarlo (anche se per il momento abbiamo deciso di non convivere). Il mio peso però continua, purtroppo ogni giorno che passa mi accorgo che l’intesa è scarsa, e io ho tanta paura perchè lui è l’unica cosa che ho e non saprei proprio come affrontare la vita senza di lui. Le mie amiche mi dicono che devo aprire gli occhi, che sto sbagliando e che il tempo passa e io continuo a portare avanti una relazione che non ha futuro. Loro continuano ad insistere che dovrei provare a frequentare altre persone, ma loro non capiscono che io ero completamente soffocata dai sensi di colpa, e probabilmente se frequentassi qualcun’altro la cosa ricomincerebbe. Io poi vorrei proprio stare bene con lui, riuscire a risolvere il nostro problema. Provo a fare l’amore con lui ma la sintornia è scarsa e poi lo vedo che non ci cerchiamo. Poi non ci baciamo praticamente mai, anche se ci abbracciamo sempre. Lui dice sempre che esagero, che è un problema che mi sono fatta nella mia testa. Io a volte gli credo a volte invece la vedo diversamente. Io mi sento triste perchè non voglio passare una vita senza essere desiderata ma mi chiedo se non si possa fare qualcosa per migliorare questa situazione. Vorreste per cortesia darmi un consiglio? Non so proprio cosa fare, c’è di mezzo la mia vita, il mio futuro. Vorrei poter risolvere le cose, vorrei smettere di sentirmi in colpa; forse con questa maledetta relazione che ho avuto ho rovinato tutto e non si può tornare più indietro. Secondo voi sto amplificando troppo questo problema? vi ringrazio molto, il vostro parere è importante per me.
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Categorie: - Amore e relazioni - Sesso
Ho subito pensato di scriverti qualcosa,perchè ho vissuto un’esperienza lacerante simile alla tua.sono stato per 4 anni con una ragazza che era sempre attaccata all’idea del sesso,era fedele,innamorata,ma a volte per la mia indole era eccessiva.Cominciarono a suonare vari campanelli d’allarme, avevo già vissuto altre esperienze, ma con lei qualsiasi argomento girava intorno al sesso.Io all’inizio ero lusingato,ma quando coltivavo qualche mia passione, tipo leggere un libro, lei si divertiva a chiuderlo all’improvviso e io m’irritavo per questa piccola violenza…Insomma eravamo distanti, anche se innamorati.Questo disagio è cresciuto quanto lei mi disse che mi stavo spegnendo…aveva ragione.Stavo valutando che eravamo uno sbaglio…chiesi un periodo di riflessione, veramente furono solo 2 giorni, la cercai subito e lei fraintendendomi,mi si appiccicò addosso, aspetta devo parlarti.per farla breve,finì tutto, quella sera. Finalmente col cuore libero, sono stato tranquillo e ho avuto modo di riflettere. Conobbi un anno dopo circa, una ragazza con cui stavo bene assieme, parlavamo molto, c’innamorammo e dopo 2 anni ci sposammo. Eravamo sintonizzati sul rispetto reciproco,su quasi tutto,nessuno dei due era prevalente…insomma siamo stati felicemente insieme per 30 anni.Chiudo il mio racconto qui.Lei non c’è più.Parliamo di te, sai, non potevo fare a meno di descrivermi.La fortuna è incontrare una persona come il tuo ragazzo,a meno che non fosse troppo indifferente,l’intesa sessule è un elemento determinante nella vita di una coppia…ma non siamo uguali e non troveremo mai,almeno secondo me la perfezione…però dipende dall’importanza che singolarmente diamo a certe cose,L’amore non influenza la nostra natura,ma se ci sentiamo trascurati,bisogna capire se questa presunta indifferenza,sia una lacuna dell’altra o un nostro eccesso.Se non si è sintonizzati,anche un fatto banale diventa un’eccesso.Io l’ho imparato con gli anni,quindi penso che bebba essere tu a stabilire i tuoi limiti,siamo quasi tutti uguali,ma profondamente diversi.A qualcosa bisogna rinunciare, se ci pesa troppo,è inutile continuare.Il guaio e che con tutta la buona volontà, solo il tempo ci fa capire queste cose!In amore i sensi di colpa,vanno cancellati o se proprio vogliamo ricordare qualcuno che per noi ha contato molto,conserviamone il ricordo.La vita è il futuro, i rimpianti e gli errori sono lezioni da incamerare e farne dei punti di forza,insomma credo che la vita sia unica, e scoperta la nostra natura,dobbiamo prodigarci e proseguire nella direzione giusta,con le persone giuste, i consigli…fanno male!Non dobbiamo pensare con la testa degli altri,ma continuare a sbagliare facendo di testa nostra,imparando la lezione e intervenire con l’atteggiamento giusto. Poi ci vuol coraggio, la fortuna non ci è amica quando traballiamo, sicuramente cadremo in un altro errore,io non vorrei essere figlio di un senso di colpa!Devi solo riflettere e capire la vita che vuoi. ciao,mario
problema complicato, ti capisco e mi rendo conto cara Gilma. Devo dire però che ammiro il fatto che non hai tenuto il piede in due scarpe e hai deciso di essere onesta con il tuo ex, affrontandone le conseguenze. Con tutte le persone che conosco che portano avanti situazioni parallele senza farsi il minimo scrupolo, tu invece hai dimostrato coraggio e in più ti rosoli anche nei sensi di colpa. Non devi! Pensa cosa avrebbe fatto la maggior parte delle persone insoddisfatte sessualmente al tuo posto…Questo ti fa onore e fa capire anche la pulizia del tuo rapporto. Ora sei tornata con lui, ma non mi sembri tanto convinta vero? Non è che lo hai fatto sempre per quei famosi sensi di colpa di cui sopra, vero? Mi sa che ti dovresti prendere un pò di tempo per capire che cosa veramente vuoi. Io so solo che il sesso è importante, non è un particolare trascurabile, ma questo credo l’abbia capito anche tu…se non sono indiscreta però posso chiederti cosa intendi per scarsa intesa sessuale? Aggiungo solo una cosa, se l’altro non faceva altro che attaccarti e non ti stava vicino in un momento obiettivamente difficile come questo, lascialo perdere e non ci pensare più. Non ti meritava! Chi ama aspetta e soprattutto comprende. In bocca al lupo
forse dovresti stare un pò da sola e resettarti.
Senti, quello che non torna sono i sensi di colpa. Fai bene a prendere delle decisioni (bisogna prenderne) ma poi imboccata una strada non bisogna guardarsi indietro. Altrimenti non riusciremo mai ad affrancarci dal nostro passato, le lezioni e le esperienze non servono a nulla. “Chi lascia la strada vecchia per la nuova sa quello che lascia e non sa quello che trova”. Tante volte mi sono trovato invischiato in storie ambigue, sfruttato da chi sentimentalmente sterile ha approfittato della mia disponibilità nel cercare di mettere in piedi una storia. Adesso ho imparato velocemente a capire chi (per immaturità o per cinico opportunismo) la tira lunga. E taglio. Se una storia non mi fa stare bene non ha senso continuarla. Certo nessuna storia è bella o brutta, molte sono così-così, e spesso ci accontentiamo per paura di stare soli. Ma per me una cosa è sicura: se con una persona non ci sto bene, taglio. Capitolo sesso: come hai potuto vedere una storia senza sesso è una storia a metà. Il sesso è una forza molto potente, se ti trovi male col tuo ragazzo l’attenzione “devia”. E tu da brava ragazza che non sa che pesci prendere vai in crisi. Però è solo questione di tempo: ne conosco tanti di mariti pantofolai con le mogli scatenate… 😉
Colgo l’occasione per farvi gli auguri!!!
Auguri per le donne
vi auguro di trovare il vostro principe azzurro che vi porta fuori, paga il ristorante e alla sera vi riporta a casa con un bacino sulla guancia.
Auguri per i maschietti
in barba alla crisi nel 2009 piu’ pelo per tutti!!!!
By psyco
Cara amica, solo tu puoi sapere se esageri come dice lui o se lui scarica la responsabilità del suo torpore sulla tua presunta esagerazione. Però io non credo che quello che ti è successo sia avvenuto per caso.
Io ho avuto un’esperienza simile con un uomo col quale ho convissuto sei anni. All’inizio, primi mesi, fuoco e fiamme, poi il deserto più assoluto. All’inizio mi bevevo le sue storie- lavoro, stanchezza, periodo etc- poi ha iniziato a dirmi che ero esagerata. Gli ho proposto di parlarne con uno specialista, da soli o insieme, come lui preferiva, e mi ha detto di no. Allora l’ho lasciato. Se io ho un tale problema lui non può infischiarsene solo perchè per lui “non è un problema”. Credo sia un problema di entrambi e se lui se ne disinteressa allora è egoismo e menefreghismo.
Naturalmente questo è stato il mio caso, ma tu figurati a passare anni senza un rapporto sessuale e sentirti dire che sei tu che la fai lunga per una sc….
Io posso pensare di tutto, che non ti piaccio, che hai un’altra, che hai un problema e non me ne vuoi parlare, e tu mi lasci ad arrovellarmi senza darmi una spiegazione e senza esssere nmmeno disponibile alla tentata soluzione? Ma allora cosa ci facciamo assieme? Non si affrontano così i problemi.
Per quanto banale è vera la frase che dice: chi è causa dei suoi mali pianga se stesso.
L’esperienza di Toroseduto suggerisce di rivedere chi è realmente il tipo di uomo che vuoi accanto, perchè non credo che lui sia quello giusto, mi spiace.
Comunque tu non lo ami, tu lo cerchi solo per le sicurezze che ti dà.
Se fosse stato lui a farti quello che gli hai fatto, tu con che occhi lo vedresti oggi?
Riconosco che per essere onesti in queste situazioni ci vuole moltissima forza e coraggio, ovviamente la vita è tua e decidi tu per la tua.
Ciao
cari tutti, grazie davvero di avermi dato i vostri pareri, in questo periodo di dubbio sono davvero importanti. Voglio precisare che in questo momento non ho ‘storie ambigue’; sono una donna single che ha deciso di rifrequentare il suo ex per vedere se si può ricostruire. Con l’altro ho chiuso. Fai bene Gaetano a dire che ovviamente fossi stata io dall’altra parte di certo la cosa non sarebbe stata piacevole. Però credo che anche lui con il tempo abbia apprezzato un atteggiamento franco come il mio piuttosto che la classica doppia vita (fidanzato e amante) che per fortuna posso dire di non aver mai avuto, neanche per un giorno (nel momento in cui ho capito che nascevano in me dei sentimenti ho parlato al mio ex e ci siamo lasciati). Certo so di averlo ferito, ma ho fatto quel che ho potuto per non peggiorare la situazione. Una situazione triste e spiacevole per entrambi, ma che ti assicuro non sono andata a cercare con intento. Non so se è paura di restare sole, come molte ragazze le occasioni le avrei, credo sia piuttosto paura di buttare via qualcosa che potrebbe ancora essere salvato, forse. Fra qualche anno guarderò a questo periodo e tutto mi sarà chiaro, come giustamente dici tu Toroseduto, ora però che sono in questa situazione e non ho mai affrontato un problema così; confesso non so proprio che pesci pigliare e ci sto solo male. Per esser vero è vero: chi è causa del suo mal pianga se stesso, massima certo giusta ma che non mi aiuta un granchè. Non cerco lodi o condanne, cerco solo qualcuno, che chissà magari avendo passato la stessa mia situazione o avendo più esperienza di me mi dia il suo parere…Il tempo aiuterà a capire, speriamo! Per ora posso solo ringraziarvi tutti di cuore.
Credo che tu sia in un periodo di grande rivoluzione, alla fine di questo turbinio, vedrai riuscirai trovare la tua strada. A volte queste situazioni ci capitano senza che noi le vogliamo, ma forse è vero, non capitano mai per caso ma per farci capire. Vedrai che con un pò di calma e di silenzio in te stessa troverai le risposte che purtroppo nessuno può darti se non tu. Ti abbraccio e ti auguro tanta serenità. Un piccolo appunto, perchè dire ad una persona che soffre per una situazione ‘chi è causa del suo mal’?, credo che questa persona già soffra abbastanza, cerca solo un consiglio e noi siamo qui per ascoltare, per aiutarci..ma è solo un parere. Baci
Non credo si possa giudicare una situazione del genere
conosco bene la situazione.
io stavo cn un mezzo pezzo di legno cn mille problemi, quindi c’era una parte psicologica ed una più psicosomatica. nn si può passare una vita a far finta di nulla sul sesso. ora probabilmente si sta rifacendo del tempo perso.
e la cosa più difficile da digerire, soprattutto se ci si è impegnati tanto per cercare di aiutare l’altro/a a superare i problemi col sesso, è poi prendere atto che era l’unione nello specifico che li creava.
c’è poco da fare, ci può essere uno dei due che dice “è tutta colpa mia”, ma nn è così. è l’unione che crea i blocchi o ammazza lo stimolo sessuale. che poi si manifesti di più in uno dei due è solo una conseguenza del problema centrale.
nn auguro a nessuno questa situazione, perchè assicuro che è molto, ma molto spiacevole. è un continuo negare l’evidenza che mortifica e spegne la fiamma interna.