Sono fidanzato da 5 mesi quasi 6 con una ragazza perfetta in tutto, molto carina super intelligente, buona, generosa, che mi ama davvero, mi rende felicissimo.. e fa di tutto per accontentarmi anche quando non ne ha la possibilità, ha fatto tanto nella mia vita, e per lei.. ho deciso di mettere la testa apposto, di comportarmi bene, e ho deciso che voglio condividere con lei il resto dei miei giorni, la nostra relazione è ottima, non litighiamo mai, andiamo super d’accordo, non c’è niente che ci permette di litigare o di non comprenderci.
Ma…. il problema c’è, e per me, è anche grave, se non gravissimo.. gli puzza l’alito, si certo è normale.. capita a tutti, a chi non capita? ma non sempre, sempre e sempre.. tutti i giorni, e vi assicuro che li lava i denti, lei è una tipa tutta sistemata profumata, odora sempre, anche i capelli, la pelle tutto, ma gli puzza l’alito, dopo mangiato, prima, dopo che ha masticato la gomma, SEMPRE, e io vi giuro che non riesco a sopportarlo.. mi fa stare male, mi scoraggia, mi fa arrabbiare, non riesco a darmi pace.. non riesco a vederla tutti i giorni per questo motivo.. mi chiedo come cavolo fanno i suoi amici.. di professione è estetista, quindi sta a contatto con le persone, possibile che solo io mi accorgo di questo? è vero che io sono malato per la pulizia, lavo i denti 5-6 volte al giorno, uso collutorio, il filo, spazzolo bene bene i denti, svolgo la pulizia dei denti ogni 6 mesi.
E’ capitato solo 4 volte che ci siamo visti che non gli puzzava, vi giuro non aveva odore, e quel giorno ero strafelice, poi dopo 2-3 giorni il problema si è ripresentato, ed è sempre così, sia in fase di ciclo che non, è proprio l’odore della sua bocca che è così.. e questo mi vieta anche di dargli qualche bacio in più, ed è tristissima come cosa.. ma io non c’è la faccio 🙁
Da come so.. lei porta un apparecchio invisibile da diversi anni (che non ho mai visto) all interno dei suoi denti (il lato di sotto) potrebbe essere questo? non so come fare.. dove sbattere la testa.. non ho il coraggio di dirglielo.. non ci riesco…
Altre lettere che potrebbero interessarti
Categorie: - Amore e relazioni
Se mi trovassi al posto tuo penso che mi farei delle domande sul mio coinvolgimento. Si tratta di un difetto al quale dovresti essere abbastanza assuefatto. La donna ha un atteggiamento ambivalente. Ci sono appunti che non farei mai ad un fratello (o ad un amico) per evitare di apparire inopportuna e pressante, ma che potrei fare tranquillamente ad un figlio o ad un marito. Diversi sarebbero i toni. Non mi vergogno di dire che ci sono volte in cui mia madre ancora mi domanda se mi sono lavata le mani. C’è stato un tempo in cui molte questioni di questo tipo venivano affrontate finanche a scuola. In quel caso, me ne rendo conto, potrebbe diventare tutto molto imbarazzante, ma ti assicuro che in quella dimensione si definisce l’intento pedagogico. Per una donna è importante distinguere la pedagogia dalla vita. Una volta mi è capitato di sognare la mia amica del cuore che mi rimproverava perché non avevo fatto la ceretta alle gambe. Non c’era ironia nelle sue parole. In quel caso l’intento pedagogico era molto chiaro. A limite, un marito potrebbe arrivare ad esprimere lo stesso concetto in tono più scherzoso, certo di non diventare per questo una figura a te estranea. La sorella, la madre e la maestra fanno prevalere l’intento pedagogico. In quel caso non ti senti inadeguata proprio perché tra di voi c’è un legame che, per un verso o per l’altro, non ti fa sentire giudicata e condannata. La maestra ha dei vincoli legati al ruolo che ricopre senza tuttavia rappresentarlo in maniera integrale. Capita di trovare insegnanti che amano il proprio lavoro e hanno uno stile molto materno, ma non si tratta della regola. La sorella già potrebbe apparire come un termine di paragone. Il suo giudizio pesa di più. La madre non ha una grande memoria su queste cose perché ti ha visto crescere e conosce tutti i tuoi difetti. Si può dire che ne è assuefatta. Si deve trattare proprio d’una situazione d’emergenza, in quel caso basta prenderne atto. Neanche ti mortifichi.
Invece l’uomo, in un certo senso, sente che la donna tende a prendersi sul serio e che non è propensa né a ridere di sé né a correggersi su sollecitazione del marito. La interpreta come una forma di coercizione. C’è chi ci arriva subito perché istintivamente si ritrae e chi sembra stare al gioco, perché magari è una persona che ama la compagnia, ma intanto incamera stress e ansia. Anche l’uomo potrebbe avere la stessa reazione per ragioni culturali, perché magari non è preparato all’idea che la donna si possa prendere cura di lui. Bisogna mettere in conto anche un certo materialismo che porta ad essere un po’ misogini e maschilisti. Ci vuole tatto, perché internamente la persona vive un dolore. Non distinguendo la pedagogia dalla vita cade in una profonda crisi di coscienza. Ormai anche i cattolici tendono a vivere la morale domestica in questo modo; quando si ha la forza di farlo tanto vale partire da quello che c’è. Non è sempre possibile, per questa ragione si abdica alla logica del tradimento. Oggi più che mai. Oggi che il calore sembra una cosa scontata. Io non me la sentirei di promuovere un modello di questo tipo perché quando mancano le basi si patisce una certa freddezza. L’amore deve arrivare come l’intuizione di un momento.
Ti auguro buona giornata!
È quasi sicuramente l’apparecchio, la saliva e i residui di cibo che riescono a penetrare nell’apparecchio dopo un po’ fermentano e provocano cattivo odore. Quei 3 giorni che non sentivi odori, forse non lo aveva. Comunque per amore si può superare tutto, anche l’alito cattivo.
Secondo me potrebbe avere una pesante epatopatia o una insufficienza renale cronica. Tu invece hai un problema altrettanto cronico con l’uso dei pronomi personali che potrebbe causare ilarità in siti più snob (ti conviene quindi un ripasso veloce).
Tornando all’alito, per risolvere il dubbio ed escludere le patologie sopraddette, se non te la senti di chiederle di usare il collutorio, falle sgargarizzare mezza boccia di narda e vedi se questo rimedio naturale le disinfetta il cavo orale.
Se l’odore nauseabondo persiste è meglio che si faccia vedere da un medico. Altrimenti potresti cercare di capire se non sfiata bene dal naso e provare con il silicone, ma prima andrei dal medico perché con la salute non si scherza.
Beh caro ragazzo la tua lettera è meno stupida di quanto possa sembrare,anzi direi che hai un problema grosso come una casa.Io ne ho conosciuti di caproni/e ma mica ci dovevo andare a letto,ti conviene parlargliene caro mio con tutta la delicatezza di questo mondo,anzi usalo come pretesto per vedere se è abbastanza intelligente da capirlo,visto che spesso chi ha quel problema non se ne accorge o forse fa finta di non accorgersene
Adesso attendo con ansia il consiglio di Gaudente. E comunque, a parte una regolare pulizia dei denti dal dentista e l’ uso di colluttori adeguati, un ottimo rimedio è consumare abitualmente una mela verde 🙂
Non è per niente un problema banale, viviamo di sensazioni sensoriali! Io credo comunque sia risolvibile; mi viene più da pensare a problemi di tipo digestivo ma le cause potrebbero essere tantissime. Parlagliene, ponendo l’accento più sulla preoccupazione per la sua salute piuttosto che sul tuo disgusto.
Vedo però che il consiglio di Gaudente latita.
Male, molto male. In materia orale è il più esperto di LaD, tanto che lo ho personalmente pregato di lasciare Pattaya per raggiungere la LaD H.C.C. Gmbh e accettare il posto di primario di laringoiatria.
quando una delle mie tribucofore pattayane ha il fiato di drago , ci possono essere tre ragioni:
1) ha appena mangiato una di quelle abominevoli zuppe isaaniane
2) ha fumato troppa anfetamina
3) si e’ beccata la clamidia ciucciando il c.... sbagliato
in quest’ultimo caso le passo un blister di ciprofloxacina
Gaudi, sapevo che non ci avresti deluso neanche stavolta. 🙂