Buongiorno, sono una ragazza di 23 anni e vorrei raccontarvi il mio problema. Vivo in un altra città x studiare all’università. Tornò a casa mia un week end si e uno no. Ho sempre avuto un buon rapporto con i miei genitori, anche perché non ho mai avuto problemi; ho fatto il liceo classico e superato senza mai un debito e 80 alla maturità, ho sempre avuto ottimi ideali, amicizie aposto, testa responsabile ecc. quest’anno ho concluso il terzo anno di università (cioè da novembre ho iniziato il 4, quindi dovrei laurearmi). Dato che faccio una facoltà molto difficile (lingue orientali) nel mio corso del mio anno per ora si sono laureate solo 2 persone. Io ho una buonissima media (26.2) e conto di laurearmi a luglio (solo 4 mesi fuori corso). Dato che non ho più lezioni durante quest’anno, sto riempiendo il mio tempo con mille attività; il giovedì ho un corso di lingua di inglese che sono 3 ore di lezione ogni volta (per dare la certificazione b1 ad aprile), faccio la speaker di una radio locale per un programma una volta alla settimana, faccio spesso casting (due/tre alla settimana) e a volte (quando appunto mi prendono dopo i casting) lavoro come modella o figurante in film (questo mese ho guadagnato 300€ Facendo quattro lavori). In più ovviamente esco, studio per gli esami di gennaio ecc. insomma ogni giorno sono impegnata. Però mia mamma continua a stressarmi l anima, dice che non faccio niente, che non ha senso stare via per non andare a lezione ecc, mi fa sentire una persona fallita. poi si contraddice mille volte; prima dice che vuole che lavori, che mi dia da fare, poi quando lavoro si lamenta perché dice che “mi sbatto troppo”, che questi lavori (che poi sono giornalieri, o di 2-3 giorni consecutivi) portano via tempo alla studio o cose simili. Non so più come comportarmi. Ogni volta mi tira fuori sta storia. Ma mica è colpa mia se non ho più le lezioni! E poi lei è la prima che dice che la mia università è molto difficile e che ci vuole una grande personalità e testa per farla! Pensare che persino la mia coinquilina, che ha finito il 3 anni anche lei, mi dice che io sono la persona più attiva che conosce e che mi ammira molto. Mia mamma È una contraddizione unica. Poi a volte ne parliamo, le elenco nuovamente tutto quello che faccio, lei sembra convincersene ma poi dopo due giorni tira fuori di nuovo sta cosa. Ora ho già due lavori previsti per novembre. In più entro anche nella parte manageriale della radio, nello staff, dovrò andare anche a riunioni e incontri. Prima mia mamma si mostra contentissima, mi fa mille complimenti, poi dopo due giorni magari mi dice che io perdo solo tempo che non capisce cosa sto a fare a Torino ecc. consigli? Lei purtroppo non sta affrontando un bel periodo, è molto stressata e posso capirla
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Categorie: - Famiglia
Ho letto le altre 2 lettere e sembrano molte sconnesse tra di loro .Nella prima c’è un problema “irreale” con il tuo fidanzato nella seconda si vede un problema personale ed in questa un problema familiare.Se tutto quello che dici nelle tue lettere è vero non ti devi preoccupare siccome non fai niente di male è tutto si risolverà con il tempo.Io cercherei di curare il tuo aspetto molto ansioso che si intravede molto in queste lettere e lavorarci su.Se nell’ultima riga hai detto che riesci a capirla allora potrai capire anche questi “strani” suoi comportamenti.Sei molto giovane non fermarti a pensare su queste cose i genitori vanno amati per quello che sono perchè anche se qualche volta ci sembra che lo fanno per stressarci o non ci capiscano lo fanno per il nostro bene anche se sbagliano talvolta essendo anche loro umani.Vivi la vita ed essa vivrà in te.
Penso che non dovresti raccontarle tutto per filo e per segno! L’onestà è un’altra cosa. Punto primo si preoccupa, punto secondo si sente autorizzata a pensare che vorresti tornare a casa ma hai bisogno di una sorta di sollecitazione/approvazione… quando ti sposerai come pensi di fare? Penso che dovresti imparare anche a tenere qualcosa per te (senza mentire) per me è importante saper stare composti per dare modo alla verità di fare il suo corso…i libri sul linguaggio del corpo hanno un senso quando uno è capace di stare composto! Al semaforo non ti puoi guardare le dita perché “fa figo”, in quel momento stai comunicando qualcosa (sei distratto!)… se ti capitasse di rimanere coinvolto in un incidente cosa faresti? Il conducente dell’automobile che ti sta accanto potrebbe riferire ai vigili quel dettaglio e in men che non si dica rischieresti di passare dalla ragione al torto! Pensa che disdetta… magari chi ha commesso l’infrazione stava violando il codice della strada, eh? Nella mia vita ho commesso qualche ingenuità perché quando si è giovani si vorrebbe godere di tutto quello che la vita ti offre, però mi è chiaro che un domani se mi dovesse capitare d’incrociare lo sguardo di un uomo eviterò di sorridergli e/o di dilungarmi più del necessario perché l’immagine del mio matrimonio la difendo io… se mi secca il pettegolezzo non posso prendermela con chi malizia su una mia ingenuità! Nella vita si cresce, si matura e si stabiliscono delle priorità… ben venga che per alcune persone sarai una strega, intanto tieni unita la tua famiglia!
Quando parli con tua madre dovresti informarti di come vive, le parlerai genericamente dei tuoi impegni e farete dei progetti.
Non concordo con Rossella sulla questione di non raccontare tutto x segno.Questa cosa può valere con amici,fidanzati etc ma non con i genitori scusami.AI genitori bisogna dire tutto se c’è qualche cosa normalmente che ci fa sentire a disagio.Poi su l’ultima parte che dici che si deve informare su come vive,se un figlio non sa come vive sua madre è grave.Io penso che questa ragazza del post debba prima cosa parlare sinceramente con sua madre e trovare un momento in cui sia calma.Dirle apertamente quello che la fa sentire a disagio e vedere quello che succede.Se la madre continuerà con il suo comportamento Amen continua a volerle del bene e vai avanti con la tua vita siccome non puoi cambiare la mente degli altri.Se invece cambierà mentalità continua ad avere dialoghi qualche volta con lei così avrete sempre un rapporto che non si degenererà nel tempo.
Grazie a tutti! Per Andrea: si… Comunque con il mio ragazzo quel problema per fortuna e stato risolto subito… E per quanto riguarda l’ansia.. Eh li sto messa non molto bene. Sono molto ansiosa. O comunque mi preoccupo molto. Devo imparare a smussare questa cosa
Comunque vi racconto questi due esempi; ai tempi delle superiori, frequentavo sempre una ragazza che per convenienza chiamerò F. Dopo due anni questa ragazza ha iniziato a prendere una brutta via; si sballava ecc. cose che io non condivido. Allora ho deciso di allontanarmi. Ho raccontato tutto a mia mamma, anche perché non la vedeva più con me ecc. lei mi ha appoggiato dicendo che facevo benissimo ad allontanarmi se non mi trovavo più bene e se faceva certe cose. F. Intanto faceva le scuole superiori ITIS. È stata bocciata un anno. Alla maturità si è impegnata molto ed è uscita con 88. Allora mia mamma, non capendo che c e molto differenza fra uscire con 80 al liceo classico di 6 ore al giorno di lezione compreso il sabato, e l’itis che è una scuola professionale, faceva paragoni dicendomi ancora: ah però, dicevi tanto male di F. Intanto lei è uscita quasi con 90! Non è mica tanto scema come dicevi tu!” Stessa cosa adesso. Una ragazza che conosciamo frequenta un’accademia privata, nemmeno un’università, una specie, di sartoria e stilista. Le materie sono tutte pratiche dove imparano a cucire e confezionare abiti ecc. da studiare c’è poco e niente. Ecco questa ragazza si laurea a novembre e indovinate un po? Mia mamma mi dice che questa qui si laurea, elogia quanto sia stata brava a finire così in poco tempo ecc. io allora le dico:”si ma mamma, lei fa un accademia, io studio cinese e giapponese” e lei mi dice:”hai ragione, ma intanto i fatti sono che lei si laurea adesso, tu andrai fuori corso di qualche mese”. Comunque oltre a questo non ho mai avuto problemi con lei, è un’ottima persona che mi ha sempre sostenuto e dato affetto. Solo che ha “il pallino” per lo studio, lo ha sempre avuto, e ora poi sta passando un brutto momento (è morta sua mamma da poco) di comporta cosi. Dovrei semplicemente non prendermela.
Se sei molto ansiosa e non riesci ad uscirne da sola pensa anche di andare da uno psicologo per capirne i motivi.L’ipocondria è una”malattia” che ha sempre bisogno di conferme e può essere snervante per te e chi ti sarà vicino in futuro.Non devi imparare a smussare niente l’ansia esiste è normale nell’essere umano basta accettarla e capirne il motivo.
ciao, il problema non è tua madre ma tu. hai 23 anni, è arrivato il momento di separarti da lei. che dica quello che vuole, pensi quello che vuole di te. sei una figlia in gamba, sei una figlia fallita, la cosa non ti deve tangere. sii sicura della strada che hai intrapreso (che mi pare abbastanza solida e dignitosa per una 23enne) e vai avanti per te stessa.
che problemi sciocchi….tua madre è preoccupata perchè sei lontata da casa. hai sempre e solo 23 anni….non sei una bambina ma nemmeno molto adulta e lo si vede da come scrivi, che ancora ti fai questi problemi….capisci?
tu ora, devi iniziare a parlare di progetti futuri: famiglia, visto che hai pure un ragazzo, lavoro visto che stai per laurearti….i lavoretti vanno bene, ma anche concretezza. Studi le lingue, e va bene, ma hai un’idea come potrai sfruttarle? La speaker non è il massimo per una laureata, con tutto il rispetto per la categoria….capisci l’ottica di tua madre?
Sei giovane, ma stai per entrare nel mondo vero, quello degli adulti e saltare qua e là non è proprio l’ideale….
ciao, tu hai 23 anni e, penso che sia arrivata l’ora di staccarti dal cordone ombellicale e vivere la tua vita da sola, no? tu ti consigli con tua madre che anche lei ha i suoi problemi, mi sembra che sia normale che oggi ti dica una cosa e dopodomani te ne dica un’altra, no? e tra parentesi, questo fatto ti fa stare in ansia perchè non sai se fai la cosa giusta; tu, le giuste cose, puoi farle quando acquisterai sicurezza in te stessa: cara amica, non possiamo sempre restare attaccati ai genitori: dobbiamo anche vivere la nostra vita: i nostri genitori questo vogliono certe volte e certe altre vogliono tenerci sempre legati a loro, ma.. non va bene così, cara amica; sì la mamma deve sapere, ma non è il caso che tu le dica tutto: ora è il tuo turno di vivere: cercati degli amici, delle amiche in modo da poter condividere le vostre esperienze!