Ciao a tutti, mi chiamo Barbara e sono una ragazza di 18 anni: sono una persona socievole, mi piace aiutare gli altri e ho un buon numero di amici, ma da qualche giorno ho un problema che non so come risolvere. È successo tutto una sera di questa settimana, una mia amica ha fatto la festa per i suoi 18 anni e ha invitato anche me e il mio ragazzo. La serata procedeva bene, tutti ridevano e scherzavano ma a un certo punto ho avuto la pessima idea di iniziare a bere: premetto che lo faccio spesso, ma consumo soprattutto birra e quasi mai superalcolici. In questo caso ho bevuto del vino bianco, ma purtroppo ho esagerato e mi sono sentita male (premetto che è stata l’unica volta della mia vita in cui sono arrivata a quel punto e che non ho la minima intenzione di rifarlo). Ricordo che il mio ragazzo ha cercato di aiutarmi e mi ha pure messo la sua felpa cosicché io non prendessi freddo. Verso mezzanotte sono andata via, mio padre è venuto a prendermi (non ho ancora la patente) e il mio ragazzo mi ha accompagnata fino al parcheggio. Ho apprezzato veramente di cuore tutto ciò che ha fatto per me e spero di essere riuscita a farglielo capire. Il mattino dopo stavo meglio, durante la giornata mi sono ripresa completamente, ma purtroppo qualcosa è andato storto: il mio ragazzo mi ha scritto tramite WhatsApp per dirmi che aveva parlato con i suoi genitori dell’accaduto e che voleva prendersi un po’ di tempo per pensare alla nostra relazione. In quel momento volevo morire, avevo paura di averlo perso per sempre: per la prima volta si era arrabbiato con me. Solo dopo qualche minuto una nostra amica mi ha riferito che la sua rabbia era dovuta al fatto che io bevessi spesso: non posso biasimarlo, ma avrei preferito che me ne avesse parlato fin da subito, in modo che io avessi la possibilità di prevenire tutto ciò. Non escludo comunque che sia stata colpa mia perché avrei potuto benissimo evitare di stare male e deludere lui. Ciò che mi ha fatto sorgere un dubbio però è il fatto che io sia stata l’unica persona con cui si sia arrabbiato per questo motivo: anche altri nostri amici sono stati male qualche serata, ma lui non ha detto nulla. Dunque sto cercando di capire se sono io che devo regolarmi meglio (in questo caso ci metterò tutta la buona volontà del mondo per rimediare) oppure se la sua rabbia coincide con la sua preoccupazione per la mia salute. Mi piacerebbe molto saperlo da lui, infatti oggi gli ho proposto di vederci un giorno per parlare e chiarirci: lui mi ha risposto con un semplice “ok” e un “poi ti dirò quando sono libero”. Qualcosa mi lascia intendere che lui sia ancora arrabbiato, e forse che stia pensando di lasciarmi. Mi sono confidata con diversi miei amici su questa vicenda, e ogni volta è emerso che il suo comportamento è stato un po’ eccessivo: oltre a bere infatti io non ho fatto nulla che potesse ferirlo, come flirtare con altri ragazzi presenti (con i quali ho parlato poco) oppure molestarlo. Ora io non so quando lo rivedrò, per quanto resterà arrabbiato e soprattutto se mi darà un’ultima possibilità: l’unica certezza che ho è che lo amo con tutta me stessa e che farei qualunque cosa per sistemare la questione e non deluderlo mai più.
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Categorie: - Amore e relazioni
Bah. Ovviamente se beve qualcun altro, cosa vuoi che gliene freghi, crepassero pure. È umano.
Ma tu sei o eri la sua ragazza, chiaro che gli rugasse se bevevi come una assatanata, quindi non mi pare eccessiva la reazione, semmai la definirei autoconservativa.
Occhio che la birra, nonostante sia un alimento (la narda non lo è) offre insidie subdole.
Evita le bevande alcoliche e proteggi il tuo fegato, per il “cuore” temo sia tardi.
lui dipende dal parere dei suoi genitori. Non è libero né autonomo. Ti hanno etichettata. È inutile elemosinare il suo amore, non ragiona con la sua testa. Ignorarlo è l unico modo per provare a svegliarlo, se non lo fa entro qualche settimana, lascialo perdere. Ne troverai un altro più tollerante. Non ti serve un secondo padre, men che meno poco amorevole e padrone.
Certamente si è arrabbiato solo con te perché é a te che tiene in modo particolare. Non bere più, o almeno non farlo in maniera stupida come tutti i ragazzini che lo fanno solo perché fa fico farlo. Ci si può divertire anche senza stare male fidati. E poi ricorda che a noi “ragazzi” seri (anche se io sono un uomo) le ragazze che bevono a sproposito, che dicono molte parolacce (magari bestemmiano anche) e quelle ricoperte da tantissimi tatuaggi non piacciono granchè. Almeno non per rapporti seri. Ci sono ragazze davvero molto belle ma con zero fascino.
Una sola imperfezione, non può pregiudicare un rapporto.
Per quanto possa essere influente il vizio del bere, a 18 anni si può ancora consentire una o più possibilità di riscatto.
Sembra piuttosto che il tuo ragazzo stia trovando dei pretesti per risolvere una relazione che non lo convince.
Oppure ha associato il tuo comportamento ad altre mancanze. Cito come esempio, una scarsa istruzione, una condizione familiare incerta, modi invadenti, abbigliamento trasandato, ecc.
Sono solo ipotesi, ma se NON rientri in nessuna delle casistiche elencate, allora l’alzare il gomito non c’entra niente con la crisi che state attraversando.
Concordo con Nikolas: anche io sospetto che ci sia dell’altro e che la sua rabbia per il fatto che ti sei ubriacata sia in realtà un pretesto per nascondere qualche altra cosa. Questo spiegherebbe anche il suo atteggiamento sfuggente di questi giorni. Poi, ovvio che potrei sbagliarmi.
Ad ogni modo, tu cerca intanto di fare attenzione a non star male per eccessivo uso di alcool, impara dal tuo errore e vedi nel frattempo come reagisce lui. Secondo me non hai fatto nulla di tanto grave: capita di sbagliare e prendersi una sbronza inaspettata quando si è così giovani. Lui dovrebbe capirlo e perdonarti, specie se sei davvero importante per lui. Se invece non lo fa, cerca di capire se non c’è dell’altro sotto, perchè secondo me è probabile. Nella strapeggiore delle ipotesi comunque, sei giovanissima e hai tutto il tempo che vuoi per trovare un’altro partner, stai appena iniziando a fare le tue esperienze. Saluti.