Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 10 Aprile 2009. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Cyber.
Pagine: « Prec. 1 … 4 5 6 7 8 … 17 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 4 5 6 7 8 … 17 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
sì, Francesca, spero anch’io che FINALMENTE la tua mente sia stata illuminata sul giusto cammino da percorrere nel presente e nel futuro, e anche su quello percorso nel passato, che non può cambiare ma che, volendo, puoi “leggere” come preferisci.
fai benissimo a non entrare in polemica e a viverti quello che ti pare esattamente come ti pare.
…fai benissimo Francesca, infondo è meglio sognare la realta che viverla, perché i sogni si possono fare senza sforzo, per vivere la realtà ci vuole fatica e volontà. E sicuramente maturità.
Sweet dreams.
P.S. Francesca, perché hai scritto? Per comunicare la tua contentezza di voler vivere l’amore in quel modo, o per essere rassicurata sulla strana abitudine di vivere nel passato? Mi piacerebbe saperlo.
Ciao
“infondo è meglio sognare la realtà che viverla, perché i sogni si possono fare senza sforzo, per vivere la realtà ci vuole fatica e volontà. E sicuramente maturità.”
Golem, direi che anche questa possiamo inciderla sulla pietra! 😉
se bastasse incidere sulla pietra i concetti guida per vivere sereni, lo saremmo tutti, da sempre e per sempre.
gli ideali a cui tendere non trovano quasi mai applicazione concreta nella realtà, che è molto più complessa e soprattutto soggettiva.
Carissimi tutti,
ahahahahahahahah. Si, inizio così questo commento perchè alcuni di voi sono rusciti non solo a farmi sorridere ma adirittura RIDERE!
Non ho molto da aggiungere, perchè non ne varrebbe la pena, dico solo che niente di ciò che è stato scritto mi ha sfiorato 🙂 minimamente.
Grazie Rossana.
p.s. Era proprio questo il punto: ciò che ho vissuto – senza nè rimorsi e nè rimpianti – era come un sogno. C’è differenza.
Tanti auguri a tutti.
Francesca
Le “incisioni lapidee” non basteranno, ma ancor meno le illusioni. La realtà di amare chi non ti ricambia, illudendosi che sia amore, non è una realtà soggettiva. È ontologica.
Ma neppure si voleva che ti sfiorasse Francesca. Quelle come te vivono in un mondo parallelo, e vengono “sfiorate” solo quando suona la sveglia. Ci hai dato solo l’occasione per ribadirlo. Buon riposo.
Ci sono troppe Brooke Logan qui dentro!
Francesca,
“Non ho molto da aggiungere, perchè non ne varrebbe la pena, dico solo che niente di ciò che è stato scritto mi ha sfiorato 🙂 minimamente.” – ne sono lietissima, per te.
grazie di avermi rassicurata che niente di quanto è stato scritto qui ti ha fatto del male. no ai rimorsi, e no ai rimpianti, ma liberi tutti di vivere e valutare quello che preferiscono come meglio gli va di farlo. senza dogmi e senza pregiudizi!
un abbraccio.
“gli ideali a cui tendere non trovano quasi mai applicazione concreta nella realtà, che è molto più complessa e soprattutto soggettiva.”
proprio per questo non si dovrebbe mai SENTENZIARE sui percorsi di vita o le scelte altrui, mettendo costantemente in dubbio la maturità, l’ attendibilità o la capacità di AMARE VERAMENTE ( o anche solo di provare empatia ) di chi, in qualche modo, sentiamo “diverso da noi”.
Intanto, accettare il CONFRONTO e riuscire a distinguere ciò che è ILLUSORIO da ciò che è CONCRETO E REALE ( per quanto ci possa lì per lì apparire “meno appetibile” e anche un pò “stridente” ) è già secondo me un buon punto di partenza per arrivare a stare TUTTI PIU’ SERENI.
Naturalmente, chi vorrà continuare a vivere di illusioni è liberissimo/a di farlo. Non saremo certo noi a impedirglielo. Io del resto ho vissuto la MIA bellissima illusione per cinque lunghi anni, e non è stata l’ unica. E’ sopratutto in base alle nostre illusioni che ci convinciamo che certe persone sono positive per noi, e altre sono negative. è sopratutto in base alle illusioni che facciamo le nostre “valutazioni”. perchè ? semplice: è una sorta di giustificazione verso noi stessi; ci piace pensare che le persone che ci interessano sono come VORREMMO CHE FOSSERO, e che quelle che non vogliamo nella nostra vita sono effettivamente cattive e negative ( anche se in realtà ben sappiamo che non è così ). Queste autogiustificazioni, servono a farci apparire le nostre scelte “insensate” molto più “sensate”. e a farci sentire più razionali, più concreti e più coraggiosi di quello che effettivamente siamo. E non è un fenomeno solo al femminile, intendiamoci! il fatto è che non è mai facile ammettere che ci “attizziamo” per lo stronzetto o la stronzetta di turno mentre dall’ altra parte snobbiamo chi ci ama veramente e può darci un futuro. ci fa sentire “idioti”. E così, dentro di noi si mettono in moto tutti questi astrusi meccanismi…
Nessun giudizio da parte mia, o da parte di golem. Solo pura e semplice constatazione oggettiva della realtà che ci circonda. che è sempre molto sorprendente nella sua… RIPETITIVITA’.