Salve, ho una curiosità riguardo al primo rapporto sessuale da punto di vista di una donna!
Ma la prima volta, si sente unicamente il dolore della prima penetrazione o si può anche godere?
Grazie:)
Lettera pubblicata il 12 Settembre 2010. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Neko.
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Categorie: - Sesso
Ciao…innanzitutto la cosa principale e’ amare la persona alla quale ti dai,perke’ un giorno quando incontrerai la persona giusta sarai fiera di poter dire di essere stata solo sua.Ma adesso andiamo alla tua domanda il dolore e’ soggettivo ma parlando in generale fidati sara’ sopportabile,proverai dolore all’inizio ma dopo ti passera’ e un po’ di piacere potrai pure sentirlo…la seconda volta andra’ gia’ molto ma molto meglio e ancora meglio la 3,la 4,la 5 e cosi’ via…
solo un consiglio non far passare molto tempo tra la 1 volta,la seconda e la terza perke’ in qst modo ti abituerai meglio e addio al dolore e benvenuto al piacere!!!
Devo dire che negli anni mi e’ capitato di pensarci. Non sono mai stata veramente preoccupata perche’ ho sempre fatto affidamento su questo fantomatico amore. Ancora oggi non la vivo come un fatto mio e forse a maggior ragione comincio a preoccuparmi di come potrebbe viverla quel lui che ancora non esiste. Voglio dire: anche se si dovesse trattare di un uomo d’altri tempi, considerando che non siamo piu’ giovanissimi, potrebbe lasciarsi influenzare da costumi che ripropongono in chiave erotica un linguaggio che nel tuo immaginario di donna vuole esprimere solo amore. La paura che questo amore venga banalizzato e’ forte, ma mi spinge a coltivare la bonta’ d’animo e ad essere una persona sincera. Nello specifico non mi era mai capitato di pensare a queste cose, ma una volta ho visto un programma in cui se ne parlava. Ancora me ne vergogno, ma e’ giusto informarsi per capire in che mondo viviamo e conoscerci piu’ da vicino; ebbi come la sensazione che tutte le paure (l’inadeguatezza, ecc.) venivano allontanate in maniera molto naturale. Ovviamente il servizio era criptato, ma tra le righe era facile intuire. Mi fece un po’ strano… a parte che non avevo mai considerato la cosa, ma nel mio cuore continuo a sentirla come una manifestazione tanto intima e profonda da considerarla quasi un segreto che io stessa mi rifiuto di conoscere in maniera integrale, e non per puritanesimo. Insomma: ogni eta’ si trascina le sue paure. Alla fine tutto si supera. Un abbraccio!