Previsioni del tempo
Che tempo farà domani?
La nostra penisola presenterà precipitazioni sparse a carattere temporalesco, in particolar modo sull’Appennino centro settentrionale, mentre al meridione, prevarrà un tempo instabile, con qualche sporadica soleggiata.
Che fine faremo domani?
Dal settentrione al meridione, si vedranno persone in abiti succinti, girovagare alla ricerca di lavoro, di pane raffermo e di acqua piovana, raccolta dalle ultime piogge, forse avvenute in seguito a chissà quale danza misteriosa. La violenza delle persone sarà inaudita, e le forze dell’ordine, barricate dietro quelle stanze che esse stesse crearono insuperabili, come in un film guarderanno senza commentare, consapevoli di un potere ormai perso; il loro potere era quello dell’ordine pubblico, ma i potenti non seppero vedere l’abuso che ne fu fatto, e come un boomerang, gli si rivoltò contro. Di facile soluzione, sembreranno i vecchi problemi dello smaltimento rifiuti di fronte a montagne di carcasse umane che infesteranno intere città abbandonate. Forse rinasceranno antichi mestieri, e il loro guadagno sarà lo scambio; vecchi personaggi di ultime classi dirigenziali che potranno permetterselo, tratteranno questo scambio, ma non più secondo le loro leggi di mercato, quel mercato che si basava sul consumismo, ma che un domani si baserà sulla sopravvivenza. Menti molto dotate, vedranno con rammarico fatiscenti strutture, dove le loro scoperte trovarono gloria e notorietà, ma per le quali ci fu un prezzo troppo alto da pagare, ed allora penseranno, cercheranno, proveranno a dare una motivazione di quella loro situazione, e nella loro mente, in un lampo e con gli occhi in lacrime, capiranno. Le scritture, da sempre male interpretate, saranno custodite gelosamente, difese allo stremo da monaci rinchiusi in fortezze inaccessibili, monaci ereditieri di una storia scritta e tramandata come unica fonte di salvezza. E a tutti mancherà, sì che a tutti mancherà il motivo, la speranza, la gioia dei figli.
Sarebbe terribile, la sola immaginazione di questo fa paura, e ascoltando le notizie del mondo, queste ipotetiche situazioni non sono molto lontane da noi. Le nostre abitudini, i nostri errori, la nostra vita, in poco tempo svaniranno, e allora ci inchineremo, supplicando che persino il vento ascolti le nostre preghiere.
A voi signori, che avete il controllo di forze armate, difesa, vigilanza, a voi mi rivolgo e dico: rendetevi conto della vostra importanza nel decidere e nel dare ordini.
Ma soprattutto mi rivolgo a chi riceve quegli ordini, rendetevi conto dell’importanza della vostra presenza, del vostro essere dalla parte della giustizia, perché c’è un sottile muro che divide il potere del popolo da quello politico, e quel muro siete voi. Senza di voi, il varco sarebbe aperto. Rendetevi conto della vostra importanza, e fatevi partecipi dei malcontenti delle persone, cercando in un modo o nell’altro di interagire con chi governa e dà i comandi.
Non dimentichiamoci che in fondo facciamo parte del regno animale, ed è vivo in noi l’istinto di sopravvivenza; reprimere un bisogno o una giustizia, non farà altro che incrinare quel muro.
Assistente contrario
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Categorie: - Riflessioni
Nel mondo non si segue più un CREDO,l’unica cosa che conta sono soldi e
potere,la vita non vale più niente,il più forte sottomette il più
debole,sembra che le uniche persone che seguono ancora una mentalità
“umana” siano persone che non hanno soldi e potere,quindi non possono
cambiare niente alla radice.
Pensiamo di comandare noi nel mondo,ma non è così!
Per me,le tue (e non solo tue) speranze resteranno tali è difficile da
accettare ma è così.