La storia è questa, alcuni mesi fa conosco una donna nella mia città io 44 e lei 35 anni ci piacciamo subito, ma lei abita in un’altra città e comincia questo rapporto a distanza, siamo a 4 ore di treno.
Lei è sposata ma solo sulla carta, non hanno interessi in comune fra loro, non hanno figli, vivono in case separate ad una distanza di 80km, si fanno una visita di cortesia una volta al mese. Quindi la nostra storia va avanti ci vediamo nei week end.
Siamo molto presi entrambi l’uno dell’altro, praticamente dopo il lavoro siamo quasi sempre al telefono fino ad addormentarci. Cominciamo a fare progetti in comune, ma quando lei comincia a fare dei passi per separarsi, il marito si sveglia non la vuole perdere, vuole fare di tutto per recuperare, la controlla perché capisce che c’è qualcun altro e lei non è più libera.
E cominciano i problemi per vederci, lei ha molti sensi di colpa verso di lui e non riesce a troncare decisamente ma vorrebbe che lui accettasse di chiudere il matrimonio. Ma questa cosa è chiaramente difficile, il marito vede lei come una mamma una sorella a cui appoggiarsi in caso di bisogno e quindi non ha nessuna intenzione di chiudere.
Io comincio a stare male perché lei è ora meno libera anche se continuiamo a sentirci, ma lui diventa più presente. Lei comincia a sentirsi un po’ pressata da me che vorrei vederla con la frequenza di prima e pressata da lui che comincia a perseguitarla con telefonate di controllo, ed in più non ha la certezza di riuscire a trasferirsi da me.
Si perché il progetto futuro non è un rapporto a distanza ma vivere insieme e per una questione di situazioni e lavoro toccherebbe a lei lasciare la sua vita e trasferirsi. Per lei sono l’uomo che ha sempre sognato e lei è lo stesso per me, ma tutti questi problemi gli mettono ansia e si sente piena di sensi di colpa, non riuscire a chiudere con il marito, non riuscire a dare a me tutto quello che vorrebbe.
Pochi giorni fa mi chiede di prenderci una pausa chiedendomi di restargli fedele, lei vuole provare prima a chiudere la situazione con il marito senza le mie pressioni e anche capire quanto la mia mancanza gli possa far venire la forza di fare tutto ciò. Insomma vuole chiarirsi le idee, per me è l’anticamera del lasciarsi.
Però io sto scoppiando senza sentirla, mi manca sapere di lei, vivevamo l’uno per l’altro continuamente al telefono. La settimana scorsa aveva già provato a chiedere di fare una pausa ma era durata solo 4 ore piangendo ci siamo risentiti al telefono.
Non so cosa fare, vorrei inviarle almeno un sms, per dirle che mi manca e so che anche per lei è così, ho paura che senza la mia presenza lei abbia meno forza. Ma che senso ha stare così in stand-by, che senso ha dirmi sono innamorato di te ma per non rovinare tutto distacchiamoci per un po’.
Vorrei che qualcuna si immedesimasse o si è trovata in una situazione simile, mi consiglia se faccio bene o male dopo 5/6 giorni che non ci sentiamo per niente, mandare un sms o fare una telefonata? Ho un vuoto immenso, mi manca, mi manca, mi manca
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Categorie: - Amore e relazioni
non essere egoista … lasciala vivere la sua vita… se ti vorrà ancora ti chiamerà lei ! è dura ma è così che deve andare !
Voglio dirti il mio pensiero senza allargarmi al resto della storia, altrimenti ci sarebbe da parlare di un matrimonio, di una relazione extra coniugale, ecc ecc…
Penso che la forza di chiudere il matrimonio non debba trovarla nella tua presenza, così come penso che non debba aumentare con la tua assenza… dovrebbe farlo perchè è ormai conscia che quel matrimonio non ha più ragione di esistere e che non è più ciò che desidera, indipendentemente da te (e forse questo sarebbe anche il modo per provare meno sensi di colpa)…
oppure potrebbe farlo perchè l’amore che prova per te è più forte di tutto il resto, dei sensi di colpa e di tutte le altre ragioni per le quali un matrimonio potrebbe continuare…
ma proprio in questo secondo caso credo che la miglior cosa, seppur difficile e dolorosa, sia darle il tempo che ti ha chiesto e allontanarti da lei, forse in primis proprio per te stesso… perchè solo senza starle addosso e dandole libertà di scelta avrai modo di capire e vedere quanto è vero è profondo l’amore che dice di provare per te.
Non so quanto ti “appagherebbe” ricevere amore da una donna che hai dovuto rincorrere… penso che saresti molto più felice nel vivere un amore che è arrivato da te da solo, per sua completa e totale volonta…
E per esperienza ti dico che quando quell’amore è grande non serve “cercare” la forza per fare nulla, perchè ce l’hai già dentro e ti spinge a fare la scelta che più ti sta a cuore.
Lasciala libera di scegliere da sola… solo così saprai cosa hai perso o a maggior ragione cosa hai conquistato.
Grazie del tuo lungo pensiero, vero quello che dici, tutto logico, ma in questi momenti rifuggo dalla logicità. Mi appendo a qualsiasi motivazione per poterla sentire un secondo, ma cerco di resistere. Ma è tanto dura, tanto!
Avrei sperato tante persone che mi dicevano dalla loro esperienza che preferivano essere chiamate, illusione…