Ciao a tutti!
Ho già scritto una lettera qui in cui spiegavo la mia storia. Scrivo per sfogarmi e accettare pareri da chi magari ha più esperienza di me. Ho quasi 30 anni e vorrei prendere in mano la mia vita. Ho una leggera disabilità motoria e problemi di comunicazione. Sono laureata ma non ho un lavoro. Non ho mai avuto una storia seria e ho perso tutte le amicizie che avevo, se mai erano amicizie. Ho una famiglia su cui non posso completamente contare, mi sento molto sola. Sento anche di avere del potenziale dentro di me, vorrei riuscire ad esprimerlo e diventare protagonista della mia vita, non più in balia degli eventi. Il problema è che non so proprio come fare, su che carta puntare…
Grazie a chi mi leggerà e a chi mi vorrà rispondere
Date cause, premesse e le attuali conclusioni, non puntare su nessuna carta. Rilassati e, per non lasciar nulla di intentato, vai giù di brutto con il superenalotto. Poi dici che sei laureata, ma non è lo stesso avere una laurea in medicina o in lettere, se vuoi pareri devi dare più dettagli.
Laureata in campo scientifico, ma non vedo cosa può cambiare data la situazione in cui mi trovo…
Mi spiace ma non mi piace giocare al superenalotto.
Aida che dirti, in questa societá individualista, egoista e materialista é giá complicato per un normodotato restare a galla. Figuriamoci emergere, a maggior ragione se si ha una disabilitá, per quanto essa lieve possa essere..
Mi viene difficile consigliarti qualcosa data anche la tua condizione. Se proprio devo lasciare un parere io ti direi di assaporare le piccole gioie quotidiane senza porti troppe domande e per la disabilitá, se ne hai diritto ed ammesso tu non l’abbia giá fatto, di richiedere allo Stato ogni tipo sostegno economico previsto dal caso (tipo la legge 104). Tra le tante problematiche di cui parli almeno dal punto di vista economico potresti essere un po’ più sollevata. Ciao!
Aida, potresti pure dire in cosa sei laureata, mica è una vergogna. L’ambito scientifico è vastissimo, spero solo che tu non sia laureata in… scienze politiche. Comunque sappi che io non gioco al superenalotto, però ogni tanto al lotto sì, e qualche ambo lo prendo pure, così mi faccio colazione con caffè e brioche. Per le ostriche e per la narda abbondante mi tocca lavorare.
Assolutamente non mi vergogno, anzi sono fierissima di essermi laureata in biologia…
Cara Aida vedi se , oltre ai consigli precedenti, magari riesci a trovare qualche hobbie in cui tu possa sublimarti, comunicare te stessa! Non so tipo scrittura, pittura , fotografia, videomaking, canto.. o insomma qualcosa che ti piaccia . In quel settore potresti anche fare nuove amicizie e nuove esperienze di vita !
guarda ha ragione boehmien … qui fuori è davvero un brutto mondo per tutti, la gente è molto egoista e tutto sembra difficile…siamo tutti soli in realtà … l’amore sembra nn esistere e la comprensione neppure..una cupola di stupidità ,vanità,cattiveria ed egoismo pare ricoprire tutta l’umanità …in genere regna la superficialità,la sete di successo.. e sembrano non esistere più valori umani… ma forse solo dentro di noi possiamo trovare (o almeno cercare ) la nostra strada per dare un senso al tutto ! L importante e’ non perdere mai la voglia di vivere… magari qualcosa di bello potremo anche trovarlo un giorno, o magari apprezzarlo nelle piccole cose che già abbiamo… e farcele bastare!
Ti abbraccio!
Aida,
“siamo tutti soli in realtà … l’amore sembra nn esistere e la comprensione neppure..una cupola di stupidità ,vanità,cattiveria ed egoismo pare ricoprire tutta l’umanità …in genere regna la superficialità,la sete di successo.. e sembrano non esistere più valori umani… ma forse solo dentro di noi possiamo trovare (o almeno cercare ) la nostra strada per dare un senso al tutto !” – difficilissima anche la strada interiore, che cerca equilibri con l’esterno, ma la realtà dei fatti è stata ben descritta, ed è applicabile quasi a tutti.
Della tua lettera colpiscono 2 punti:”sono laureata,ma non ho un lavoro(chiedo,ma neanche lavori saltuari per mantenersi gli studi a suo tempo?)e”ho una famiglia (che dovrebbe rappresentare il “porto sicuro”)su cui non posso completamente contare.mi sento molto sola.”
A quasi 30 anni sono 2 situazioni PESANTI da affrontare e se poi dici di avere una leggera disabilita’motoria(e chiedo ancora,non hai pure una patente di guida?correggimi se sbaglio)tutto si fa più complicato.
Comunque tieni in considerazione quello che lo stato offre con la legge 104 come riferito da bohemien82(anche se il tono della tua lettera sembra far capire che non é sufficiente)e comunica di più il tuo disagio ai tuoi cari(anche se dovresti fornire piu’ dettagli,sempre se vuoi fornirli,sul vostro rapporto).
Per il resto dedicati a qualche hobby(come già detto in precedenza)o come cantava il cantante Caparezza a”ciò che ti fa stare bene”!
Ti auguro tanta fortuna e serenità.
Mh,a me sembra che la legge 104 siano ore di permesso dal lavoro per assistere un familiare,voi forse vi confondete con l’ F 104 dell’aeronautica che comunque non è piu operativo,e anche da mò.
Aida, immagino saprai che ci sono persone ( anche famose e di successo ) che hanno trasformato la loro disabilità in un punto di forza, nello sprone a lottare più degli altri e ad andare avanti. quello che devi ritrovare è solo la passione autentica per qualcosa ( un sogno, un progetto, un’ attività – o la costruzione di essa.. ), unita a un pizzico di faccia tosta quando ti proporrai al mondo ( quella è indispensabile ). Il resto è solo normale amministrazione. In bocca al lupo per tutto.