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Lettera pubblicata il 7 Maggio 2010. L'autore, fedespera, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Stephan dovresti leggere meglio quello che scrivo non è detto che chi scrive qui voglia grazie alla religione conquistare il suo ex. Io mi sono iscritta solo per parlare e confrontarmi anche se sono ad esempio una cattolica non praticante. Chi ha scritto la lettera, una ragazza che prima entrava qui e ora non lo fa più ha impostato così la sua lettera. Proprio perchè era la sua e anzi ne approfitto per salutarla semmai entrerà un giorno nuovamente in questo blog. Io ad esempio e da quasi due anni che messaggio qui con faceless e siamo ancora grazie al blog in contatto.
Faceless ho fatto la prova del nove con facebook. ho capito che è tempo super perso con lui ed ormai mi impegno ogni giorno ad andare avanti e lui lo escluso totalmente. Basta sono super stanca di lui, la sua cattiveria e il suo egoismo.Tu come stai?
Ragazzi chiedo anche io di pregare per me che il mio ex ritorni sto anche io come voi molto male.. Sono sicura che in lui oltre attrazione fisica c’è sentimento lo vedo nei suoi occhi quando mi guarda e lo capisco quando mi cerca altrimenti perché mi fa scenate di gelosia?. Chiedo a voi di pregare alla madonnina e s. Rita che lui tiri amore che ha per me..
Sono in una situazione analoga, sono stata lasciata due mesi fa dopo 7 anni e mezzo di relazione, improvvisamente, fino al giorno prima tutto ok.. stavamo uscendo da una crisi, ma io non credo, conoscendolo, che lui possa davvero aver smesso di amarmi così bruscamente, e che mi abbia dimenticato. Perché tutti questi anni non si dimenticano in meno di un mese.. credo sia stata una decisione troppo avventata dopo tutto quello che abbiamo passato insieme.. Anche io mi sono affidata alla preghiera, e vi vorrei chiedere di farlo anche per me..una preghiera perché lui (aurelio) torni da me.. pregherò anche io per voi e ve ne sarei eternamente grata..
Martina non smettere di pregare magari da la su ti aiuteranno vedrai.
Le mie preghiere purtroppo sono state vane eravamo rimasti dopo tutto amici e lui era molto affettuoso con me ci sentivamo quasi tutti i giorni tramite mes per ore alla ennesima affettuosità ho chiesto se ci riprovavamo ma lui ha rifiutato a quel punto con dispiacere di entrambi ho deciso che non potevamo più andare avanti e troncare anche questa amicizia e salutarlo con educazione da lontano quando lo vedo.
Sto male mi sento morire dentro mi sembra di impazzire mi sento impotente vorrei fare qualche cosa ma cosa? datemi consigli vi prego..
Silvia mi dispiace tanto.. Io si, continuo a pregare.. Lui si fa sentire ogni tanto.. Io non lo facevo di mia spontanea volontà da un mese, cioè rispondevo solo quando lui mi scriveva, ma il 13 l’ho chiamato la sera e siamo stati al telefono come i vecchi tempi a parlare del più e del meno.. Ho evitato altri discorsi per non rovinare tutto, speravo di smuovere qualcosa ma apparte un suo stato di whatsapp non ho avuto altri segni buoni 🙁 continuo a sperare, finché rimarrà il sentimento, non posso fare altrimenti, anche se sono molto pessimista..
Le quattro nobili verità – La base dell’insegnamento Buddhista
1) La vita è sofferenza.
2) L’origine della sofferenza è l’attaccamento.
3) La cessazione della sofferenza è possibile.
4) Il percorso per la cessazione della sofferenza.
1) La vita è sofferenza.
Vivere vuol dire soffrire, perché la natura umana non è perfetta e non è il mondo in cui viviamo. Nel corso della nostra vita, sopporteremo sofferenze fisiche come il dolore, la malattia, dolore fisico, stanchezza, vecchiaia, e infine la morte; e sopporteremo sofferenze psicologiche come tristezza, paura, frustrazione, delusione e depressione. Anche se ci sono diversi gradi di sofferenza e ci sono anche esperienze positive nella vita che noi percepiamo, la vita, nella sua totalità è imperfetta e incompleta, perché il nostro mondo è soggetto a impermanenza.
Questo significa che non siamo mai in grado di mantenere permanentemente quello che abbiamo, e la stessa vita nostra e dei nostri cari un giorno finirà.
2) L’origine della sofferenza è l’attaccamento.
L’origine della sofferenza è l’attaccamento alle cose transitorie e l’ignoranza della stessa. Le cose transitorie non comprendono solo oggetti fisici che ci circondano, ma anche idee, e in un certo senso, tutti gli oggetti della nostra percezione. L’ignoranza è la mancanza di comprensione di come la nostra mente è attaccata alle cose impermanenti. Le ragioni della sofferenza sono il desiderio, la passione, l’ardore, la ricerca della ricchezza e il prestigio, la ricerca di fama e popolarità, o in breve: il desiderio e l’attaccamento in genere. Poiché gli oggetti del nostro attaccamento sono transitori, la loro perdita è inevitabile, e così insorge la sofferenza. Oltre agli oggetti di attaccamento anche l’idea di un “sé” che è un inganno. Ciò che noi chiamiamo “io” è solo una entità immaginato, e noi siamo solo una parte del incessante divenire dell’universo.
3) La cessazione della sofferenza è possibile.
La cessazione della sofferenza può essere raggiunta attraverso nirodha. Nirodha è il disfacimento della brama sensuale e l’attaccamento concettuale.La terza nobile verità esprime l’idea che la fine della sofferenza può essere ottenuta mediante il conseguimento del distacco. Nirodha spegne tutte le forme di attaccamento. Questo significa che la sofferenza può essere superata attraverso l’attività umana, semplicemente rimuovendo la causa della sofferenza. Il raggiungimento ed il perfezionamento del distacco è un processo composto da molti livelli che in ultima analisi è lo stato di Nirvana. Nirvana significa libertà da tutte pe preoccupazioni, le paure, o qulasiasi forma di idea concettuale. Il Nirvana non è comprensibile per chi non l’ha raggiunto.
4) Il percorso per la cessazione della sofferenza.
C’è un percorso per la fine della sofferenza – un percorso graduale di auto-miglioramento, che viene descritto più dettagliatamente nel Sentiero dell’insegnamento Buddhista comunemente chiamato ottuplice sentiero. E ‘la via di mezzo tra i due estremi di un eccesso di autoindulgenza (edonismo) e auto-mortificazione (ascetismo) che conduce alla fine del ciclo delle rinascite.
Questi sono gli otto punti:
1) retta comprensione
2) retto pensiero
3) retta parola
4) retta azione
5) retta condotta di vita
6) retto sforzo
7) retta consapevolezza
8) retta concentrazione
Riassumendo, la prima verita’ consiste nel capire la natura reale della vita. La seconda nella comprensione precisa dell’origine della sofferenza, che è l’attaccamento. La terza nel comprendere che esiste un modo per estirpare il desiderio. La quarta nel percorrere il sentiero che porta alla comprensione totale che è il Nirvana.
Ciao Fedespera,
Anc io sono nella tua stessa situazione. Sono passati anni da quando hai scritto la lettera, e volevo chiederti se è tornato il tuo ragazzo, e come stai ora.
Un abbraccio.
Ladale
Penso che dovresti lasciati alle spalle questa storia perché le donne durante tutto l’arco della loro vita non devono aver paura di stare al centro dell’attenzione; l’uomo giusto è quello che riesce a mantenere lo sguardo fisso su di loro nella consapevolezza che è un uomo fortunato. Purtroppo circolano molti messaggi che ci fanno sentire in colpa per il semplice fatto che siamo donne… e così accade che sempre più spesso ci capita di pensare che abbiamo bisogno di un accompagnato per poter guadagnare la scena. Ti consiglio di voltare pagina e di non farti plagiare perché potresti arrivare a credere che ti è mancato qualcosa in famiglia e quindi hai bisogno d’affetto… lascialo andare per la sua strada, infondo in questi casi si è molto “teneri” con i ragazzi e con gli uomini in generale… io penso che un uomo che parla d’amore ad una donna non si possa tirare indietro dall’oggi al domani. Le donne possono rimanere confuse davanti ad un complimento (può lusingare!) ma un uomo che si lascia lusingare è un uomo che non vuol fare progetti, un uomo poco concreto… la donna, dal canto suo, può rifiutare una proposta di matrimonio, ma c’è una bella differenza. Io donna davanti all’impegno posso anche rinsavire e decidere che quello che mi legava a lui era un entusiasmo passeggero, posto che non mi concederei a nessuno senza la consapevolezza che si tratta dell’uomo della mia vita… l’uomo che si ferma a fare la mia conoscenza senza una motivazione mi sta già umiliando e al massimo meriterà le mie preghiere! Ti consiglio di guardare avanti perché in gioco c’è il tuo futuro e verrà un giorno in cui ti sentirai in debito con chi ti ha insegnato a stare al modo… sii più intransigente e non consentire a nessuno di invadere il tuo territorio, la famiglia è una cosa sacra! Vedrai che tardi o presto incontrerai un uomo che non ti vorrà mai vedere triste! In bocca al lupo
Io pregherò per voi,ma voi vi prego pregate per me. Il mio uomo mi ha lasciata un mese fa , colpa mia che gli ho raccontato una bugia,ma l’ho fatto solo perché l’amo troppi. Lui non la pensa così e non mi vuole più. Io prego prego prego,lo so che Dio e tutti i Santi hanno di meglio da fare che ascoltare queste richieste . Però ognuno di noi ha le sue di richieste e tutti siamo figli suoi,prego prego prego. Ho recitato il rosario alcuni giorni ma non è successo nulla. Io vi chiedo una preghiera per me con tutto il cuore. Grazie se lo farete