Scrivo per segnalare che a vellezzo bellini mi sembra che ultimamente non consegnano o consegnano scarsamente la posta da alcuni giorni, dicono che non hanno sostituito il postino appena andato in pensione. Io sto aspettando da alcuni giorni il modulo dell’assicurazione, quello che va sul parabrezza dell’auto. Mi sembra poco normale voi cosa ne pensate?
Lettera pubblicata il 19 Dicembre 2011. L'autore, gianfranco1, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Altre lettere che potrebbero interessarti
Categorie: - Cittadini
@Dedalus
Ti rispondo qui, in una lettera dormiente, per non appesantire quella di Hila.
(http://www.letterealdirettore.it/essere-ossessione-qualcuno/)
Premetto che credo assolutamente nella tua buona fede e che la ragione di fondo dei tuoi interventi fosse dare il tuo contributo.
Detto questo, considerandoti una persona a modo e intelligente, ti invito a fare un passo indietro e leggere in maniera distaccata il tuo commento nr 65 :
« Temo che per Hila stia divendando stalking anche questo forum. “Normonevrotica…”?! Altro che Asperger. »
Sono certo che vedrai anche tu, quanto fosse fuori luogo .
Poi per carita, magari io sono « verboso » ed altri sono «graforrei » ma la sostanza e’ sempre la stessa, il tuo intervento era aggressivo e distruttivo.
La discussione che ne e’ seguita, e’ direttamente legata ad esso, trovo quindi molto curioso che ora chiudi il discorso con « repliche superflue»
No: superfluo,e’ stato il tuo sarcasmo.
Va bene Ermes, se vuoi chiamarlo sarcasmo fai pure. E’ un mezzo educato per dire che altri partecipanti si arrogano la pretesa di aver capito tutto, supportando le loro tesi con una pletora infinita di parole che non avevano alcuna valenza scientifica, almeno quanto poteva esserlo la mia.
Sottolineare in maniera ossessiva (guarda un pò), qualcosa che era stato facilmente compreso da Hila e che ha confermato dopo che aveva avanzato, lei per prima, l’ipotesi Asperger, (ci sarà un motivo o no?) è superfluo in ogni caso, per me.
Non sarà stalking,e non lo è in quanto la frase era ironica, ma “superfluo” trituramento di palle sì, per cui vien da dire : “ho capito! Starò attenta”, ma Hila giustamente è stata educata, e per far capire che aveva capito si è accomiatata, mentre qualcuno cerca ancora di farci capire, con TRE pagine di post, le infinite possibilità con cui si può manifestare lo stalking, con la visibile speranza di dimostrare una capacità di indagine psicologica che abbaglia chi non è del campo.
Ma bisogna stare attenti quando si dicono le cose e citare le fonti, anche se è solo Wikipedia, e non usare “le proprie” (soggettive) esperienze, pensando che possano servire agli altri tout court.
Se non intravedi in questo ridondante accanimento psico-grafologico un compiacimento delle proprie conoscenze, sei un uomo buono. Io sono sarcastico, che vuoi farci.
Ricordo agli esperti, che se il giovanotto dovesse avere realmente la sindrome di Asperger, i comportamenti da attivare nei confronti di quest’ultimo non possono esere assimilati a quelli di un comune stalker, in quanto i risultati non saranno quelli che ci si aspetta da un molestatore “cosciente”. Paradossalmente i consigli dispensati dai nostri “esperti” potrebbero non giovare nè al primo nè alla ragazza in questione, soprattutto quando si è in presi dal bisogno di apparire.
Si ha la sensazione che su questo forum vi siano partecipanti che hanno più problemi di quelli che vorrebbero risolvere agli altri.
Cordialmente.
@Dedalus,
Proprio a diretta risposta del tuo commento(nr 65) Hila ha tenuto a ringraziare calorosamente tutti, smentendo quello che avevi detto:
“Grazie mille a tutti per il vostro confronto, il vostro tempo e i numerosi spunti di riflessione che mi avete dato….. Dedalus ormai mi ero affezionata a voi, altro che stalking!”
In un forum pubblico e’ fisiologico che diverse voci si accavallano, con opinion e pareri anche contrastanti. Ripeto io non metto in dubbio la tua buona fede iniziale ma ad un certo punto TU (non Hila) ne hai avuto abbastanza;da i li in poi e’ stata un susseguirsi di frecciatine ed agressivita…. Fino ad arrivare a :
“Si ha la sensazione che su questo forum vi siano partecipanti che hanno più problemi di quelli che vorrebbero risolvere agli altri.”
Ma ti rendi conto di quanta violenza verbale stai usando? L’empatia la usi solo con chi non reputi a te avverso?
Dovresti rileggere bene la sequenza dei miei interventi e il loro contenuto, visto che almeno tu sembi ragionevole. Hila ne ha avuto abbastanza a sua volta, infatti ha chiuso. Ci mancherebbe che avesse dovuto sottolineare la logorroica sequenza di teorie “pseudo scientifiche” che si sono lette: è educata, prova ne sia che non ha più partecipato, elegantemente.
Empatia… a me avverso, violenza verbale? Che dici. Io mi permetto di far notare solo inutili protagonismi durante un dibattito, senza ipocrisie. Se avessi dovuto rifarmi della patetica sufficienza con la quale sono stat giudicati i miei interventi, capirai. Ma siccome qualcuno non sa leggere o legge quello che crede, nonostante sia stato chiarito più volte quale scopo avesse il contestato uso di wikipedia, come vuoi replicare, facendo finta di avere a che fare con interlocutori seri? Suvvia. Devono imparare anche a leggere, visto che hanno persino male interpretato la mia prima risposta a te, te ne sei reso conto? Come pensi che si possa avere un dialogo costruttivo. E’ distruttivo, ma mio malgrado.
Ermes, inoltre mi rendo conto benissimo di quello che scrivo, e lo ribadisco.
Dobbiamo continuare questa commedia Ermes?
@Dedalus,
Ti rinnovo l’invito ad estrenearti e guardare la discussione in maniera completamente distaccata, ribadisco ancora una volta il credere alla tua buonafede ma sono certo che, da persona intelligente noterai che , ad un certo punto, la volonta di prevalere nel dibattito e’ diventata una tua priorita:
“P.S. Ho citato Wikipedia per far conoscere a Hila la sintomatologia dell’Asperger, ed eventualmente confrontarla con le azioni del suo amico, non per documentarmi della cosa e fare una diagnosi in contumacia”
Non per documentarti? Ma se l’hai scritto tu in un post precedente:
“Ti invito a guardare su Wikipedia la descrizione della sindrome di Asperger, di cui avevo una cognizione superficiale, io l’ho fatto”
Non per fare una diagnosi ? Tuo post precedente:
“la sintomatologia e’ quella della sindrome di Asperger, al 90%.”
Questa negazione di quando scritto in precedenza si spiega solo con la tua entrata in una chiave competitiva.
Da li in poi il resto e’ passato in secondo piano e non vi e’ stato un solo tuo commento privo di stoccate agli altri, arrivando persino a :
“Anche lo stalking avete sperimentato!! Che vite straordinarie.”
Vedi Dedalus, al netto di qualsiasi cosa abbiamo detto altri utenti , vedere utilizzato un argomento cosi delicato come arma fendente, resta inaccettabile.
Dunque, Ermes, vediamo se mi esprimo in un italiano comprensibile o è l’interpretazione di quanto dico, che è quella che si vuole che sia. Ripercorriamo la sequenza così come la proponi tu.
Per prima cosa c’è la lettura della sintomatologia Asperger di cui Hila per prima aveva ipotizzato la presenza, giusto? E che tu mi ricordi io ho ritrovato su Wikipedia la voce.
Da qui la mia nota:
“P.S. Ho citato Wikipedia per far conoscere a Hila la sintomatologia dell’Asperger, ed eventualmente confrontarla con le azioni del suo amico, non per documentarmi della cosa e fare una diagnosi in contumacia”.
Questa frase significa: “Hila, prova a leggere anche tu, e vedi se ritrovi alcuni comportamenti del tuo amico in quelle descrizioni”. E’ per questo che ho sottolineato che quella non poteva essere una diagnosi, ma solo un confronto tra manifestazioni esteriori.
Successivamente, in ragione delle ulteriori descrizioni della nostra interlocutrice, ho dichiarato che queste si ritrovavano al 90% nella sindrome di Asperger descritta (ovviamente) su Wikipedia. Asperger che RIPETO aveva citato Hila per prima, che evidentemente, stando alle alate parole delle illustri partecipanti al dibattito, è stupida quanto il sottoscritto se ha parlato, SENZA COGNIZIONI, di QUEL dettaglio comportamentale. Il quale però, chiunque volesse offrirsi di aiutare la ragazza in argomento non avrebbe dovuto ignorare, oppure no?
Nel frattempo arrivava una pletora di concetti, ipotesi, proiezioni, supposizioni e esperienze personali, che ignoravano completamente ciò chè Hila aveva paventato con l’Asperger, e che se si ha stima dell’intelligenza altrui, era l’unico INDIZIO di un accenno di ipotesi comportamentale, molto più significativo, se mi consenti, delle OPINABILI elucubrazioni che giungevano da altri partecipanti, le quali di Hila e del suo curioso amico ne sapevano quanto me. Che dici?
Ora tu devi spiegarmi, se hai compreso la sequenza logica che ho appena reiterato, perchè la mia sia una posizione competitiva, e rispetto a chè.
Sono stato sarcastico perchè chi presume di SAPERE, dovrebbe prima di tutto avere il buon senso di leggere la logica delle vicende, ma soprattutto comprenderla, e non pontificare con supponenza : “chevuiosapernetudiquestecosecheleggiwikipedia”, senza capire quale RUOLO avesse avuto la citazione di Wikipedia nel discorso che si faceva a Hila.
E comunque dopo il colto dibattito delle esperte, la conclusione è che TUTTI possono essere vittime di stalking. Ma guarda?
Una cosa è certa. Che il sottoscritto voleva solo chiarire a Hila, che se venisse a sapere che il problema è Asperger con certezza, deve spiegarsi i comportamenti di quel ragazzo alla luce di quella sindorme, adottando le contromisure necessarie in ragione del futuro dei rapporti tra i due. Se, invece non fosse Asperger, la cosa da fare è prendere le precauzioni del caso, comprese quelle di informare la forza pubblica nel caso venisse conclamato lo stalking.
Direi che c’è una differenza sostanziale, giacchè nella “remota” ipotesi dell’Asperger, il ragazzo potrebbe risentirne in maniera imprevedibile da certe reazioni, senza per questo comprendere il suo essere invadente. Non giovando nè a lui nè a Hila. Curioso che le mie antagoniste, come dici tu Ermes, di solito così empatiche verso gli altri, non abbiano pensato a questa possibilità. Invece ho letto da una delle due esperte, la professionale frase: ” a me non interessa una cippa di lui… eccetera”.
Credo invece che porre l’attenzione all’ipotesi Asperger è un atteggiamento di buon senso, se si vuole dare un concreto aiuto all’uno e all’altro. Se invece si vogliono ostentare conoscenze e capacità di indagine che abbaglino i profani, allora si parte con i trattati di cui accennavo, che si concludono con la straordinaria frase che ho citato nel precedente post. Ma non c’è bisogno di aver fatto presunti studi o aver vissuto chissà quali esperienze e nè scrivere centinaia di parole e termini pseudo tecnici per arrivarci. Basta il buon senso.
E quello cercava la giovane Hila su questo forum: un giudizio sulla sua vicenda basato sul buon senso, che sperava gli adulti avessero.
“Ora tu devi spiegarmi, se hai compreso la sequenza logica che ho appena reiterato, perchè la mia sia una posizione competitiva, e rispetto a chè.”
Dedalus, in ogni post, questo incluso, ho tenuto a sottolineare la tua buonafede.
Stessa cosa per la tua intelligenza , ragion per cui credo che : se non vedi la tua come una posizione competitiva e’ proprio perche’ nella foga del confronto, forse, perdi in lucidita.
Ti faccio un esempio, premetto: piccolissimo ed insignifcante, ma con la speranza che restando nel micro possa essere il piu’ chiaro possibile.
Sull’empatia :
Ho scritto , « L’empatia la usi solo con chi non reputi a te avverso?”
Mi sembrava evidente che parlavo della TUA empatia.
Mi rispondi:
“Curioso che le mie antagoniste, come dici tu Ermes, di solito così empatiche verso gli altri, non abbiano pensato a questa possibilità”
Credo che questo esempio, seppur come detto, piccolo ed insignificante sia allo stesso tempo lampante.
Era piu’ che chiaro io parlassi della TUA empatia, ma nella foga agonistica il mio messaggio ti e’ arrivato distorto.
Saluti
Ermes, avevo compreso benissimo che ti riferivi a me in quell’occasione, ma io ho replicato che a proposito di empatia, le nostre amiche stavano trascurando la probabile possibilità che quel ragazzo fosse bisognoso di attenzioni almeno quanto la perplessa Hila, non fosse altro che per trovare una soluzione pertinente alle VERE ragioni di quella anomala manifestazione di stalking. Quindi ti assicuro che non c’era nessuna foga agonistica: avevo capito il senso della tua frase.
Riconosco la perdita di pazienza di fronte alle situazioni di conclamate parzialità valutative, specie quando queste sono supportate da supponenze cognitive, prive di qualunque valenza razionale oltre che scientifiche, considerato che su queste pagine gli scienziati si vedono poco.
Quindi l’empatia credo di averla avuta anche nei confronti delle nostre interlocutrici, ma non posso omettere che la sensazione che ho tratto non era quella che intravedi tu, con tutto il rispetto, ma la dimostrazione di una vaga accozzaglia di conoscenze poco collegate tra loro, condite, purtroppo, da un evidente quanto comico autocompiacimento. Del tutto inutile per dare una mano ad una giovane donna.
Ermes, divento stronzo con i supponenti, questo e’ vero.
Saluti.