Buongiorno Presidente, ho 38 anni, vivo a Livorno con moglie e figlio di 3 anni, lavoro in proprio con mio padre e provengo da una famiglia di 7 persone, sempre state a sostegno della sua missione, perché è così che abbiamo sempre definito la sua discesa in campo dal ’94.
Le scrivo come sfogo, in quanto a causa di vecchie posizione debitorie Aziendali- che ad oggi siamo sempre riusciti ad onorare- rischiamo seriamente di perdere tutto. L’intento sarebbe quello di riuscire a saldare tutto, per continuare a lavorare e cercare di creare qualcosa per figli e nipoti… Non sto chiedendo soldi a Lei Presidente-non mi permetterei mai-, ma non riesco a trovare una via d’uscita da questo tunnel e non so dove poter trovare un aiuto che possa permettermi di lavorare col sorriso. A chi posso rivolgermi?
Augurandole buon lavoro la saluto e la ringrazio per tutto quello che ha fatto e anche per quello che non le hanno permesso fare… almeno con Lei la speranza di cambiare qualcosa, resta viva.
Grazie
Federico
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Categorie: - Me stesso
Mi dispiace molto che tu abbia ancora in mente Berlusconi.
Mi sorprende sempre trovare chi crede in lui.
Cosa è che ti affascina così tanto? Perché non credi che ti abbia sempre preso in giro?
Che abbia giocato con la tua fiducia? Con la tua simpatia?
Sembra che sei uno che lavora sodo, con famiglia, ecc.
Come è possibile, diamine, come è possibile che guardi ancora a lui…
P.S. con questo non voglio dire che gli altri (politici, cavalieri o missionari) siano meglio. Ma meno peggio di sicuro.