Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 21 Agosto 2008. L'autore, Marcolino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
@kitty82
Se veramente ci tieni, prova a fare quello che ho fatto io, dopo aver guardato dove sbaglia lui (perché è normale che sia prima cosa che si fa), guarda dove sbagli tu o se c’è di più, qualcosa di esterno al vostro rapporto che in qualche modo lo influisce.
Ma da quanto stavate insieme? guerriero è un po’ forte nella sua critica, ma in effetti due mesi di matrimonio sembrano pochi e mi sembra di aver capito che avevate anche convissuto.
Si ho dedicato molto tempo ad analizzare. L’ho fatto mio malgrado, perché di tempo ora ne ho tanto, ma sarei dovuto riuscire a farlo molto tempo prima. Vorrei che avesse fatto la stessa cosa anche lei, o (illuso) che possa pensare di farla.
Probabilmente sarebbe stato meglio per me se avessi passato il tempo distraendomi, cercando di non pensarci, ma almeno non l’ho passato mandandola a quel paese. A che serve? La fa tornare da me? Me la fa dimenticare prima?
Se vogliamo è un punto a favore del mio carattere: quando so che c’è un problema, lo voglio risolvere. Se non ci riesco, guardo il problema sotto altre angolazioni. Prima o poi trovo il bandolo della matassa. Purtroppo in precedenza mi ero sempre e solo preoccupato di riuscire a tornare da lei, diciamo quindi che ero solo riuscito a tamponarlo.
Ma ribadisco, qualcuno in questo forum ha già scritto una cosa simile, a baciarsi si è in due, a fare l’amore si è in due, a parlare si è in due, a portare avanti il rapporto si è in due, quindi quando ci sono dei problemi, entrambi dovrebbero riuscire a guardarsi bene dentro in modo da trovare anche cosa non sta andando nel verso giusto in se stessi, non solo nel partner.
il mio nn è un attaco a nessuno per carità, pecò come vedete, alla fine si convive e ci si sposa tra sconosciuti , visti i risultati.
Kitty il matrimonio come detto è un impegno giuridico e/o religioso, ma sempre impegno è. Questo dimostra come è considerato oggi il matrimonio, ovvero un gioco, a parte tanta tanta immaturità e terrore di costruire qulcosa.
Il tuo lui si è rotto le palle, e mi pare anche logico. Fatti coraggio e se lo ami davero cercalo, altrimenti meglio campare alla giornata senza legami fissi e senza responabilità
Ciao guerriero,
non sono un esperto e quindi ci sto mettendo l’anima. Non è facile. Sto veramente cercando di evitare che siano i sentimenti a parlare per me, perché desidero che questo post possa realmente servire a qualcuno. Sto cercando, se possibile, di far capire che bisognerebbe riuscire ad arrivare a guardarsi come se non si fosse direttamente coinvolti e neanche come se a parlare per noi fosse un amico, ma come se fossi una terza persona, un perfetto estraneo che scava nel recondito del mio essere. Credo che solo questo possa essere veramente d’aiuto.
Probabilmente hai ragione in quello che scrivi: qualcuno la fa troppo semplice, ma ci sono altri che la fanno troppo complicata e anche loro finiscono con il “rovinarsi” e rovinare il loro rapporto.
Comunque volevo solo farti capire che da come scrivi mi sembra (sembra a me, è solo un mio pensiero) che vi sia molta rabbia in te. Non so, ma credo che non ti possa aiutare a molto.
stavamo insieme da 2 anni e mezzo, e non eravano 2 sconosciuti.
ma un po di immaturita in entrambi c’era, ed é questo che ha fatto crollare tutto. e la fretta che aveva il mio lui di sposarsi. gli avevo detto di convivere un po di piu ma nn ha voluto anche perche lo stavamo facendo di “nascosto”: i suoi non lo sapevano, sono contro la convivenza ed anche lui in veritá…ma poi 2 giorni prima mi é venuto il panico, sopratt di andare a vivere tanto lontano. poi ovviam me ne sn pentita ma lui si era rotto e mi ha fatto tornare in italia.
ora non ne vuole sapere piu niente, ovviam l’ho cercato varie volte per telefono e email, mi ha semp detto di volermi bene e che ci ha creduto tnt a noi 2 ma ora ha perso le speranze
entrambi ci siamo dati le proprie colpe, io ho chiesto scusa a lui e lui a me per le sue ma non vuole ricominciare,infat mi ha detto di rifarmi una vita e non forzare le cose, e cosi cerchero di fare. se poi é destino ci rincontreremo in un momento piu opportuno
@kitty82
Nel vostro caso hanno influito fattori direttamente legati al vostro rapporto: paure vostre e forzature quali i parenti e la necessità di cambiare addirittura Stato: sapevate fin da subito che uno dei due avrebbe dovuto trasferirsi, non si può non tenere nella giusta considerazione questo “dettaglio”.
Alla fine hanno prevaricato i vostri sentimenti (io do per assodato che fossero forti, ma questo lo potete sapere solo voi). Credo ci voglia veramente tanto amore e tanta forza di volontà per superare difficoltà che sono evidenti e palpabili fin dai primi tempi.
Secondo me, tieni a mente che è l’opinione di chi ha fallito, se vuoi ancora provare a parlare con lui, prenditi del tempo e guardati per bene ai raggi X. Per il resto devi solo sperare che lui voglia e sappia fare altrettanto.
In merito al destino… Boh, per me, se non lo si aiuta almeno un po’…
ma che rabbia figurati, solo realismo, nel vedere come si perde e si spreca tempo, denaro ecc, per cosa???
Kitty, ok, allora per adesso stai da sola, poi si vedrà
grazie per le considerazioni ed i consigli, li apprezzo molto.
ci ho rinunciato veram a fargli cambiare idea, dopo 3 mesi che lo chiamavo e gli mandavo emails ho capito che devo lasciar perdere, non si forzano certe cose come ha detto lui.
e poi viviamo in 2 continenti diversi ormai ed io mi sono iscritta di nuovo all’uni e ne avró per altri 2 anni.
quando uno ti dice “non voglio piu stare con te” é un po difficile fargli cambiare idea, sopratt stando cosi lontano.
l’amore c’era ed anche la volonta di far andare le cose, ma c’era anche immaturita per un passo cosi grande, sopratt da parte mia che non solo mi stavo sposando ma stavo anche andando dall’altra parte del mondo, non é cosa da poco.
magari tra 2 anni saremo piu maturi e, se Dio vuole, ci incontreremo con occhi diversi….
facci sapere marcolino come vanno le cose, ok?
in bocca al lupo!!!
@kitty82
Sembra che entrambi abbiate già scelto delle strade che portano ad allontanarvi ancora di più e gli amori a distanza sono sempre molto difficili (esperienza che ho fatto), figuriamoci quando ci sono dei problemi, ma se non è un caso disperato, provate a mantenere i contatti.
Tanti auguri a voi.
Riguardo al lupo, sono un animalista e a quella affermazione ho sempre risposto con un semplice “grazie”. Questo volta, una volta sola nella vita, vorrei che crepasse. :o)))
Mi piacerebbe che lory avesse novità da raccontare e spero di cuore che siano positive.
buongiorno,
leggevo ieri sera,i Vs. forum
anche a me è capito una persona molto simile….a quella di Lory,carattere chiuso ,introverso,taciturno…quando c’era qualche problema da risolvere..su questioni caratteriali,non era in grado di affrotnarle e allora ” mi parcheggiava” qualche gg, in attesa che la crisi gli passasse.
per me era una gran sofferenza..non capivo queste sue reazioni…non potevo chiamarlo ne parlagli, era come un muro..poi dopo 1 anno,la crisi è durata quasi un mese…io ero quasi impazzità dal dolore,mi accusa su mio carattere..su cose che non mi ci ritrovavo, perche anche io come lory,gli ho dato tanto…ho avuto tanta pazienza..mentre lui ne ha sempre avuta poca,molto insofferente come persona…poi è ritornato sui suoi passi…e abbiamo ripreso,fino a pochi gg.fa,è risucesso la stessa cosa,sono passati 2 anni, e mi ritrovo allo stesso punto di partenza…vuole rimanere solo, perchè non sopporta i miei difetti,anche se i pregi sono tanti….e mi vuole bene…
però questa volta sto reagendo diversamente, sono stanca e stufa…avrei voluto farmi una famiglia, figli..ma con una perona cosi?? che tutte le volte che c’è un problema e va in crisi,poi va a dormire dalla sua madre??
no,non esiste!!…non volgio stare con un carettere cosi problematico,e io non sono cosi..
Frequentare l’uomo sbagliato, fa sentire la partner una nullità e non fa vivere una storia alla pari, appagante e profonda, è una sfortuna che può toccare a tutte. Questo succede perchè ogni donna, anche quella apparentemente più sicura di sè, ha il complesso dell’”io ti salverò”; ogni donna vive cioè la segreta speranza di essere l’unica in grado di far innamorare di sè un individuo sfuggente e difficile e di renderlo, un giorno, felice. In questa attesa, è disposta a crogiolarsi nel “dolore” e nelle aspettative deluse. Con il tempo, però, le frustrazioni sono in agguato, perchè da un uomo freddo e arido si ottiene poco, non tanto in termini materiali, ma soprattutto perchè non si avrà mai una sicurezza, una parola di approvazione o una dimostrazione di fiducia.Tutto ciò finisce con l’incidere sull’autostima di una persona, sulla sua serenità, sul lavoro e sui rapporti di amicizia.
bisognerebbe rendersi conto,che essersi imbattute nell’uomo sbagliato può aiutare a non ricadere nella stessa “trappola” in futuro. Nel cammino verso questa consapevolezza,ed è importante lavorare su se stesse e cercare di attuare una serie di cambiamenti.
Qui non ci sono altri “colpevoli” a parlare, quindi lo faccio ancora io, anche se non mi sento molto simile alle persone descritte da @lory e @deserto (non sto negando di essere più introverso che estroverso).
Parlo quindi un po’ per esperienza, ma anche perché mi sto un documentando.
Ormai, è assodato e ricordatevelo TUTTI e TUTTE, che la cosa più importante è che non si deve mai smettere di dialogare. Se qualcosa sta montando nella nostra testa, bisogna dirla, ma non al proprio confidente, al partner! Se avete qualche remora a farlo a quattrocchi, provate ad usare metodi impersonali (lettere, email, ecc). Dopo sarà più facile.
Chiaro che oltre a parlare, bisogna cercare di farlo nel modo giusto. Pare (l’ho letto di recente) che vada anche bene litigare, anzi alle volte è meglio, perché poi si fa pace (non so se mi sono spiegato). Piuttosto che stare zitti è meglio litigare! Certo che se si aggredisce il partner, questo può anche preferire evitarvi perché lo state “sbranando” e avere a che fare con una tigre inferocita non piace a nessuno. Sembra che il tuo lui @deserto, sembra che si chiuda perché lo aggredisci troppo, quello di @lory perché ancora non ha le idee chiare, io mi chiudevo perché ero arrabbiato/deluso per qualcosa, ma cercavo di reagire in fretta.
Perché certe/i si innamorano di persone più timide o chiuse? Bisogna ricordarsi che si sceglie anche in base alle proprie esigenze caratteriali: tendenzialmente sono persone con un carattere forte e indipendente e quindi hanno bisogno di poter controllare tutto e quindi anche il rapporto (ed è più facile con chi è più “tranquillo”).
Chiaro che si mettono insieme anche persone di caratteri forti o caratteri meno forti. Ma avranno anche loro le loro problematiche. Io ora scrivo del mio caso, non so se è anche quello di @lory e @deserto.
Perché poi le cose cambiano? Perché il rapporto evolve, ma la coppia non lo fa con gli stessi tempi. Se la persona forte continua a controllare, quella meno forte, rimane al suo livello. Per far funzionare il rapporto, con il tempo il più “forte” deve ridimensionare il controllo e allo stesso tempo quello più “debole” deve guadagnare più spazio. Non è sempre facile e non dipende solo dai caratteri, ma anche dal contesto in cui si vive (casa, figli, parenti, amici, lavoro, ecc. ecc). Quando parlo di controllo, intendo sia controllo sia nel rapporto che su se stessi. Perché si devono riequilibrare i livelli? Perché altrimenti uno dei due si sente quello che si sobbarca il funzionamento della coppia. All’inizio è facile e lo fa perché gli viene spontaneo. Con il tempo gli riesce meno facile e quello che era piacevole diventa un dovere pesante. Se il partner non comprende e non muta in tempo…