In occasione della fiera annuale che si tiene nel paese in cui abito, in accordo con l’ azienda presso la quale lavoro, decidiamo di affittare uno spazio (all’ aperto) per la modica cifra di 500, 00 euro per un giorno solo. Allestimento dello stand tutto a cura dell’ azienda. Sono i vigili urbani che vengono a proporre alle attività di dare un contributo, sotto forma di sponsorizzazione ed è quasi un obbligo, in molti non avranno nemmeno uno striscione.
Quindi: un paio di giorni prima i ns. operai si recano sul posto per piazzare una struttura (tipo gazebo) con tanto di scrivania, sedie e materiale pubblicitario, collocato negli espositori.
Quindi la sera del 24 aprile, (la fiera si tiene il 25 appunto) succede che andiamo a fare un controllo e sotto al ns. spazio, troviamo un’ altra azienda, la quale ovviamente (come da accordi con il sig. sindaco) dietro pagamento viene fatta piazzare in uno spazio per il quale il comune riceve due contributi. La nostra scrivania e il ns. materiale vengono messi all’ aperto e in una posizione nella quale non abbiamo nessuna visibilità, e infatti in tutta la giornata nessuna pare essersi accorto di noi, che, oltre al danno la beffa, avevamo davanti una grossa struttura dedicata ai bambini. Grosse litigate con il sindaco e con il capo dei vigili.
Ci viene promessa la restituzione del contributo, (ad oggi nemmeno l’ ombra) ma la cosa grave è che nessuno si è nemmeno preoccupato di capire il perché debbano accadere certe situazioni, non siamo stati nemmeno contattati per ricevere delle scuse, per il danno ricevuto.
Ma non solo: aleggia pure la sensazione che, sia meglio rinunciare al rimborso e tenersi buoni i vigili, perché tanto se vogliono possono crearti dei problemi.
Io sinceramente sono sconcertata da questa situazione di “pizzo legalizzato”, ma siccome l’ azienda non è mia non posso prendere nessuna decisione.
Voglio però che si sappia che tipo di gente ci circonda.
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Categorie: - Cittadini
Si ma almeno il paese/città ce la puoi dire?
Così giusto per saperci regolare.