Scrivo non tanto per cercare un consiglio ma più che altro sono alla ricerca di uno sfogo.
Ultimamente le cose mi vanno da schifo: la mia amica di sempre sono anni che ha dei problemi a casa e anche se cerco di fare di tutto per aiutarla lei non vuole, vuole stare da sola. Solo dopo due anni l’ho capita e ora le lascio vivere la sua vita, quasi non parlandoci più. Non so come sta lei di questa nostra distanza ma a me fa malissimo..era l’unica persona che riusciva a comunicare con me solo con uno sguardo o semplicemente stando in silenzio..l’unica persona con cui potevo passare le ore a ridere su tutto quello che abbiamo fatto insieme. Ora ho 2 amici stretti ma con loro non mi trovo benissimo: non hanno voglia di fare mai nulla, stanno sempre a lamentarsi, se la prendono per tutto, ecc..
Le altre persone con cui esco sono per di più conoscenze con cui non ho in comune quasi niente.
L’unica persona cara che mi è rimasta è il mio ragazzo, una persona davvero speciale e mi ritengo fortunatissima ad averlo conosciuto..ma lui è lontano e ci vediamo poco anche se ci sentiamo tutti i giorni..però questo spesso non basta perchè quando mi sento giù vorrei avere vicino lui piuttosto che un barattolo di Nutella!
Grazie a tutti e scusate per lo sfogo.
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Categorie: - Me stesso
Ma sai che conosco dannatamente bene questo canovaccio? Porca miseria se lo conosco. 7 anni di queste storie fatte con lo stesso stampino, tra un’amica molto, ma molto simile alla tua, amici similari (ma è l’aspetto meno fedele alla tua storia) e fidanzato altrettanto già sentito.
Per cui, posso dirti una cosa con il cuore?
Tira fuori gli attributi e sganciati da chi e da cosa non ti soddisfa, oppure proseguirai in una vita insoddisfacente, nella quale troverai gradualmente poco appaganti anche le cose che oggi lo sono, tirando nella TUA spirale negativa anche chi non c’entra nulla, e ti vuole bene. Ci mettiamo dentro anche il tuo ragazzo eh? Visto che lo descrivi come una persona “davvero speciale che ti ritieni fortunatissima avere”. Lo dico senza sarcasmo. Parlo seriamente manco vi conoscessi…
Io sono un ex ragazzo speciale che “ah avessi uno così”, “perfetto”, “favoloso”, “innamorato”, “fedele”, “che proteggeva la sua lei come fosse sacra”, “che la valorizzava ogni volta che poteva”, “che era attento”, “premuroso”, “equilibrato”, “quello giusto”, “che c’era sempre”, “che era una spalla su cui piangere”, “sulla quale scaricare pacchi di negatività non mia”. Eccomi qui, risucchiato nella spirale di cui sopra. Ti parlo di questo aspetto, che pare tagliato perfettamente sulla tua storia e mi viene molto bene come esempio, ma vale anche per tutti gli altri della vita comunemente detta, dal lavoro, allo studio, alla famiglia.
Fai un favore a te, a lui, ai tuoi amici: pensaci, prendi in mano la situazione e sganciati VERAMENTE dalle persone “sbagliate”. Intendo mentalmente, cosa che evidentemente non riesci a fare. E’ una tua grande amica, ma lei non ti vuole vicina. Fattene una ragione. E’ come in amore, non puoi costringere qualcuno a dare. I tuoi amici non ti danno quel che cerchi? Prendi atto che se non fai qualcosa diventerai come loro… e da come scrivi non ti piace l’atteggiamento che hanno no?
Mi soffermo su un punto: conosco molto bene cosa comporta essere tanto legati a qualcuno e vedersi respinti per anni. Io ho visto gli effetti dell’arrivare a toccare il fondo in una maniera che nemmeno ti spiego… lo conosco di riflesso per fortuna. Ti assicuro che parlo perchè “io c’ero” e ho ascoltato tanti ragionamenti, troppi forse.
Fai qualcosa, prima che l’unica cosa da fare sia prendere gli angoli del tavolo e ribaltare tutto. Allora sì saranno ca**i per tutti i poveri cristiani che ti stanno vicino.
Secondo me ribaltare il tavolo è la cosa migliore che puoi fare.
si Ant062, è vero, però spero che quando avverrà avrà il buon cuore di salvare chi non si merita di morire 😉