A volte vorrei tanto capire i tuoi comportamenti, mi lasci ogni volta senza parole, mi sta bene, la gelosia, la possessività e tutti i tuoi difetti, e anche il fatto di dover cambiare carattere per te, ma che c’è di male se un domani io e te dovessimo sposarci e i miei genitori, fatti capaci della nostra storia, ti porgessero la mano, e ti chiedessero scusa per il loro distacco avuto?
Comprendo il fatto che loro non accettano la nostra storia, non perché sei su una sedia a rotelle, ma perché vorrebbero che io avessi di più, perché mi hai detto che se dovesse succedere, tu non vorrai accettare le loro scuse? Ma vorrai solo farli pagare per il fatto che non c’è stato un rapporto aperto, non lo so, sono del fatto che non è un ragionamento giusto, dovresti accettare le loro scuse un domani e mostrarti sempre superiore a loro.
Abbiamo tante avversità da affrontare, e non possiamo anche metterci contro chi un domani chiede il perdono. Avranno sbagliato, e lo stanno ancora facendo, ma cosa ci va in tasca? Pensiamo a noi due, ad essere felici, poi chissà un giorno i miei genitori se ne faranno una ragione e comprenderanno la nostra felicità.
Baci da Vanessa
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Categorie: - Amore e relazioni
Certo che però ha un bel caratterino! Capisco la rabbia che ha nei loro confronti per averlo-in qualche modo-umiliato, respingere un ragazzo come compagno della figlia per una disabilità non è certo un comportamento giusto, però se chiedono il perdono, quello non si può negare, lo dovrebbe fare per te, perchè sa che la cosa ti farebbe felice, e per se stesso, in fondo è una piccola rivincita.
Cerca di girare il discorso facendogli capire che tu hai sofferto tanto per questa cosa, e che sarebbe un gesto di grande intelligenza e amore accettare le loro scuse, tanto più che non credo molti genitori sarebbero in grado di fare un passo così grande.
Non c’è cosa migliore per poter cominciare un cammino come una VERA famiglia che accettare gli sbagli e riconciliarsi tutti insieme, uniti e più forti di prima.
Il perdono e la cosa piu bella della vita degli umani una persona che non sa perdonare non sa amare non sa gioire della vita e noon merita amore non apprezza il valore della vita non conoscera mai la vera felicita
non ce vita senza amore non ce amore senza perdono non si vive sena la felicita la felicita non si compra la felicita e il bene della vita come il perdono e la gioa dell’amore cosi l’amore e il frutto dellavita
la tua felicita dipende da altri il tuo amore dipende da altrii latua vita dipende da altri ama il prossimo tuo piu di te stesso
Vanessa, posso farti una domanda?
Hai detto che i tuoi non accettano il tuo ragazzo non perché è sulla sedia a rotelle, ma perché vorrebbero per te qualcosa di più… mi chiedo che cosa? Non è forse un’offesa dire: si, mia figlia sta con un ragazzo, è disabile, le vuole bene, ma per lei vorrei qualcosa di più… Prova a pensare come ti sentiresti tu…
Come ti avevo scritto nella lettera precedente, anche io sono disabile e posso comprendere come si sente lui. Siamo sempre un passo indietro (ironia della sorte per persone in carrozzina), se dobbiamo dimostrare qualcosa, talvolta dobbiamo faticare il doppio.
Io non penso che il tuo ragazzo non accetti le scuse dei tuoi genitori, ma queste non devono essere fatte per accontentare te e lui. Devono venire dal cuore e loro devono mostrare di gradire ogni giorno la sua presenza. Noi disabili siamo un po’ “prevenuti”: nelle persone normodotate, scusami se te lo dico, non sappiamo mai dove finisce la “pietà” e dove inizia la sincerità.
Sperando che vada tutto per il meglio, ti mando un bacione!
Clara
Penso che il tuo ragazzo non abbia ben presente la fortuna che ha avuto nell’incontrarti… Mi verrebbe voglia di sgonfiargli le ruote… ; )