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Perché non siamo in piazza a dire “ora veramente basta”?

di Primetta

Sono profondamente sconcertata da quello che ascolto e da quello che leggo. Il sentimento prevalente della classe dirigente di tutti i livelli dovrebbe essere la VERGOGNA, che però mal si concilia con l’atteggiamento arrogante e dispregiativo che, purtroppo, mi sembra di cogliere nelle innumerevoli interviste televisive che questi signori rilasciano, presentandosi come perseguitati dalla gogna mediatica oppure come inconsapevoli protagonisti del malcostume altrui! È sempre altrui il malcostume nelle loro affermazioni: a loro dire c’è sempre qualcuno che ha fatto peggio, che ha rubato di più, che ha corrotto di più, che ha diffamato di più! Come se questo fosse sufficiente ad assolvere, ma cosa dico assolvere; questa è una parola da non pronunciare, perché l’assoluzione prevede l’ipotesi di un reato, mentre loro, sostengono, sono sempre nella legalità!
Alcuni giorni fa ho letto un trafiletto sul quotidiano della mia città che riportava questa notizia: le Forze dell’Ordine avevano arrestato un extra-comunitario che aveva rubato in una cabina di uno stabilimento balneare. Bene! Processato per direttissima, è stato condannato a 2 anni di reclusione! Bene! Leggo la pagina politica e guardo la televisione, e mi confondo; c’è qualcosa di perversamente alterato in quello che sento, perché vedo dei personaggi che stanno spiegando come il loro operato rientri nella legalità, faccia parte di un costume generalizzato e, comunque, casomai, sono disposti a restituire i soldi che sono spariti! Perché non vedo l’extracomunitario di cui sopra in televisione a dire che ha rubato un asciugamano o un costume e che sa che quello è un furto, ma è disposto a restituirlo? Non capisco.
Credo che la certezza della pena indipendentemente dall’entità della stessa, sia ciò che rende “giusta” la Giustizia e rappresenta l’unico deterrente nei confronti della volontà di delinquere. Ma perché per alcuni è più certa che per altri?
In questo clima di confusione e di misconoscimento della verità, di sovvertimento di valori, di disprezzo della Legge, di tracotanza becera, finisce che il sentimento della VERGOGNA lo proviamo noi cittadini, o almeno una parte di noi, quando dobbiamo comunicare all’anziano che la sua quattordicesima (in genere 400,00 euro) la dovrà restituire; quando prenotiamo una mammografia o una risonanza magnetica per luglio 2013, per esempio; oppure quando dobbiamo comunicare ai genitori dei nostri allievi che non c’è la carta per far disegnare i bambini, non c’è la carta igienica e che per favore la portino loro!
Io personalmente provo vergogna quando vedo un operaio dell’ILVA di Taranto su un ponte, disperato perché rischia il posto di lavoro (e con questo rischia di perdere tutti i suoi progetti per la famiglia, i figli… ) e, quindi, è disposto a morire pur di lavorare. Questa è la cosa peggiore che ci possano fare: sentirci costretti a scegliere fra la salute e il lavoro, mentre loro aspettano che tutto si risolva come sempre! E intanto quell’operaio o muore di fame o muore di fumi! È insostenibile tutto questo.
E poi mi chiedo: ma noi italiani veri dove siamo? Perché non siamo in piazza a decine, centinaia di migliaia, a dire che ora veramente basta, non ne possiamo più dei loro sporchi trucchetti, della loro avidità, della loro disonestà?!
Grazie per l’attenzione.

Lettera pubblicata il 27 Settembre 2012. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Cittadini - Politica

La lettera ha ricevuto finora 9 commenti

  1. 1
    katy -

    Scendere in piazza e protestare? Io ci sto. Sempre.

    Pacificamente , ma con determinazione. Pacificamente non vuol dire da RAMMOLLITI.

    Ci stanno togliendo tutto, dai diritti più basilari ( che i nostri nonni/padri han conquistato a suon di mazzate, sofferenze, ecc.) al resto.

    E come si sfogano? Con post ironici su face book, con lettere sui blog piene di sdegno…o magari sputando/criticando gli Italiani, l’Italia, ecc. ecc.

    Bisogna mettere da parte queste lagne, queste lamentele/critiche sterili. Dopo che ci sfoghiamo con un post al vetriolo, cosa si risolve? Nulla .

    Unirsi e andare a protestare, insieme. Davanti a un muro compatto (RIPETO: COMPATTO) l’avversario deve per forza rispondere qualcosa.

    Magari non ci saranno risultati subito, ma dopo un po’ di costanza sì.

    Ripeto, io ci sono.

  2. 2
    Kid -

    Non votate i partiti attuali . Votate , ma non loro . Meglio Grillo. Non serve a nulla ?! Falso ! Serve invece a togliergli o fargli togliere i privilegi.
    Ricordate che non esiste il quorum per la validità delle elezioni , quindi chi non va a votare, vota per loro.

    Le proteste in piazza manco vengono riprese , ricordatelo. Non gliene frega nulla a quelli lassù delle proteste in piazza , perchè tanto si fanno le leggi da soli e c’hanno il cordone a protezione.
    Figuriamoci che si soffiano il naso con i referendum , sai quanto li preoccupa la protesta in piazza?
    In Spagna son quasi due anni che nelle piazze di Madrid ci son migliaia di persone quasi tutti i santi giorni, ma i ns Tg avran mandato ,sì è no , due o tre servizi.
    Solo se li si inizia ad aspettare sotto casa e non fuori da Montecitorio , allora capiranno che tira una brutta aria. Ma prima o poi , mi sà che non sarà una ipotesi remota.

  3. 3
    realtàdeifatti -

    kid 🙂 !!!!! anche io sto decisamente con grillo, sposo pienamente la sua intenzione di cambiare il sistema..ovvero il modo di fare ed intendere la politica. Trasparenza totale grazie ad un mezzo che prima non esisteva e ora c’è (internet) , politica intesa come servizio civile (max due mandati), , onorevoli che diventano DIPENDENTI CO CO PRO , no condannati per illeciti di interesse pubblico, informazione scevra da consigli di amministrazioni implicati in banche o gruppi di potere..INSOMMA con un regolamento ferreo che ne stia alla base (introdurre riforme costituzionali come quelle appena elencate) diminuendo al minimo indispensabile i contributi pubblici (nessun rimborso o finanziamento) per far si che l’arrivismo e l’ambizione umana non trovi nella politica la sua valvola di sfogo per far prelavere i prorpi interessi. La partitocrazia attuale e vecchia è fallita miseramente..inaffidabile e priva di controllo, obsoleta…e davvero non ha più senso sostenerla..come non ha senso non recarsi al voto. Per quel che mi riguarda i partiti di ogi colore sono totalmente inaffidabili..e possono anche cambiare le facce..ma non cambierà il succo. Avanti col cambiamento radicale del sistema.

  4. 4
    IO -

    io non scendo in piazza perchè non ho nessuna voglia di essere avvicinato a gente che non vede l’ora di sbandierare la bandiera del PCI o di CHE GUEVARA, non voglio fare da spalla al solito sindacalista o bersaniano che mi si mette di fianco facendo finta che stia spalleggiando le mie richieste, quando in realtà è tutta una farsa..
    gli studenti fanno una dimostrazione e bersani sala sul tetto a dire ci sono io.
    Io scendo in piazza se non ci sono bandiere, io scendo in piazza se tutti i ragazzi camminano urlando lo stesso desiderio di cambiare, io scendo in piazza se non mi si associa a personaggi parassitari che non vedono l’ora di fomentare qualcuno per raccimolare qualche voto.
    Quando si farà una manifestazione apolitica e quando verrà allontanato chiunque si presenti con bandiere sinistroidi e altro, allora ci sarò..

    Solo un esempi, ILVA a Taranto, i giudici finalmente hanno detto basta, in puglia i bambini nascono già morti, già col tumore prima ancora di dire mamma e cosa succede?
    che i sindacati fomentano gli operai per andare contro a chi finalmente a detto basta.
    Ma per 20 anni dove stavano? ma non lo sapevano che stavano morendo tutti? che inquinavano? e il presidente di regione il caro vendola, dove stava? sto grande paladino della giustizia dov’era? forse a casa sua a mangiare cozze gratinate?

    Sono tutti bravi ad urlare allo scandalo, ma poi, quando si va a votare mi sembrano tutti dei pecoroni senza testa, votano come si tifa per una sqaudra di calcio.

    Beppe Grillo? si forse se le cose inq uesti mesi non cambieranno lo voterò, non lo avrei mai votato in vita mia, lo prendo come voto di protesta, sperando che poi arrivato anche lui sulla bella poltrona, non si metta a fare accordi con gli altri, perchè diciamocelo, dovrebbe votarlo il 51% degli italiani, altrimenti col suo 15% 18% 11% non conterà nulla se non alleato ad uno dei soliti.

  5. 5
    alemar753 -

    Ma che Grillo!!So tutti boni a criticare, il difficile e’ fare le cose.Sta per uscire un libro su Grillo scritto da un mio amico..ha intervistato i fuoriusciti dal movimento 5 stelle..ne vedrete delle belle. Parlate di Madrid, di Atene…se lo fanno gl altri rumori e’ perche sono stanchi…perche hanno le palle..perche si sono rotti…quando hanno provato a fare qualcosa a Roma avete preso tutti le distanze..gl avete dato dei Terroristi, dei Violenti, dei Black block.. Sete un popolo de pecore, sapete sta solo all opposizione..ve meritate Berlusconi!

  6. 6
    Kid -

    Io

    Non è così . Molti credono che ci sia un quorum per le elezioni politiche ma non c’è , non esiste nessun 51%.
    Per questo Gargamella ( Bersani) sbandiera sempre , anche oggi , con riferimento al Monti Bis , che decideranno gli elettori.
    Sì come no? Quali elettori? Quelli dei voti clientelari o quelli che credono ancora ai teatrini quotidiani che fanno in tv?
    Molti pensano di astenersi ma sono disinformati , gravemente disinformati. Brevemente :
    http://italians.corriere.it/2012/04/20/un-quorum-alle-urne-contro-lastensione/

    Ma puoi cercare anche altro , sempre che non rimuovano i siti…
    Finchè il quorum non sarà ripristinato non andare a votare fà il gioco dei soliti noti , quindi è dovere di tutti coloro che sono stufi di vedersi depauperati da un iniquo sistema che fà diventare i loro soldi , pagati in tasse (Per poi cercare di privarli anche dell’abitazione quando non avranno più soldi per pagare), pezzi pregiati delle collezioni private di certi indegni , parassiti e traditori dello Stato . Io voterò Grillo e non perchè devo discutere del suo programma politico , lo voterò perchè è un cittadino , perchè ha promosso tantissimi referendum quando poteva starsi spaparanzato su un divano, perchè combatte per la indipendenza energetica , perchè anche da comico gli fu tappata la bocca e venne escluso dalla tv e perchè non è uno di loro . Sperando che non trovino il modo di farlo fuori prima.
    Ma di sicuro se prende voti e arriva lassù , vorrò vedere se i referendum poi rimangono nei cassetti . Dopo toccherà a noi , finalmente.

  7. 7
    Rospo -

    Per cambiare davvero di vuole un colpo di stato militare, ci vuole il Piano Solo, ci vogliono i Colonneli, ci vuole un Francisco Franco, ci vuole un Augusto Pinochet, ci vuole un Jorge Rafael Videla,insomma ci vuole un regime forte!
    Non si tratta di arrecare violenza alla deomcrazia, dato che la democrazia italiana altro non è che una prostituta.
    L’Italia è un malato che abbisogna del busto di gesso.

  8. 8
    Mr.x -

    Si, dalla padella alla brace, rospo, che caspita dici?
    Grillo, intanto, non si sa neanche se si presente alle elezioni, vedremo…. Intanto si potrebbe andare a Montecitorio in centomila, ben equipaggiati, determinati e senza paura di farsi male. protestare pacificamente come fanno in spagna non serve a un kaiser! Tanto alla prima carica dei celerotti la folla si disperde e tanti saluti, no, bisogna andare equpaggiati di scudi, elmetti, maschere antigas, imbottiture e walkie talkie, formare un muro compatto di scudi e avanzare, anche se i celerotti caricano, avanzare comunque metterli con le spalle al muro circondarli e farli arrendere, solo così a un senso andare a protestare, senza violenza, ma con ferrea opposizione e solido equipaggiamento.

  9. 9
    realtàdeifatti -

    mr x non è grillo che si presenta alle elezioni …ma il movimento 5 stelle…con un candidato cittadino che sarà a abreve scelto in rete. (grillo non puo’ candidarsi ed il movimento non farà nessuna coalizione con idv). Il NON STATUTO parla chiaro e fino ad ora lo hanno rispettato alla lettera (vedi le epurazioni di grillo verso chi non lo accetta…come favia o compagnia bella. Grillo e Casaleggio, fondatori, fanno da garanti del non statuto finchè queste nuove regole non divengano leggi costituzionali,,,proprio per evitare che finisca tutto un vacca come al solito). Non informatevi sul 5 stelle attraverso tv e giornali di regime…perchè non dicono nulla ed anzi screditano il loro nemico.

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