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Il piano dell’élite globalista

di maria grazia
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 8 Novembre 2024. L'autore ha condiviso 18 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 85 commenti

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  1. 11
    Gabriele -

    Mariagrazia…
    Qui mi taccio, non perché io condivido ciò che dici, ma perché siamo su due piani completamente differenti: un approccio professionale-scientifico, per carità riconosco di non essere il massimo esperto, però caspita, chiedi tu stessa di svolgere un confronto logico, che però sembra avere in premessa, argomenti illogici, al di là di non riportare nessuna fonte di ciò che dici. Oltrettutto, ammettendo che tu abbia ragione, perché non togliersi il dubbio ed investire qualche centinaia di euro, in analisi su hamburger, tracciando il profilo del DNA, se tu avessi ragione, l’unica cosa che rimane per averne conferma sarebbe un analisi del profilo del DNA, ed avresti così effettiva conferma a ciò che affermi, o che peggio hai sentito dire in giro, da chissà chi, perché non basta dire che esiste l’ipotesi di un complotto e dire che gli altri non capiscono: esistono i mezzi scientifici per dipanare ogni dubbio.
    Una volta, avevo il dubbio, che un tal olio, non fosse…

  2. 12
    Gabriele -

    …non fosse Extravergine, di oliva, come dichiarato dal venditore, e l’ho fatto analizzare, non da uno ma ben DUE laboratori ACCREDITATI, per tale matrice analitica ed entrambi mi hanno fatto pentire di aver dubitato della qualità e della bontà di quell’olio, era un olio extravergine, non fra i migliori, per carità, ma comunque di buona qualità.
    P.s. Dove l’hai letta questa baggianata, che solo i “ricconi” possono comprare dai “coltivatori diretti biologici”? Io ci vado tutti i giorni dal coltivatore diretto, biologico, e ti posso assicurare che é possibilissimo comprare tali prodotti, se vivi in una grande città, e non li trovi, vi sono delle realtà di cooperative, che sono contadini diretti, anche biologici, chiaro che bisogna ricercarli…

  3. 13
    maria grazia -

    White knight, di quali aziende parliamo? Se parliamo di posti con condizioni lavorative e paghe inaccettabili, è ovvio che non ci vada nessuno.

    Io sono tra quelli che si sono attivati per sviluppare conoscenze e competenze di alto livello e per poter lavorare anche in proprio. Non mi sono mai basata sul fatto di dover trovare il lavoretto generico alle dipendenze di qualcuno. Ma non tutti ( per cultura e per impostazione mentale ) hanno questa attitudine, e ci sono tantissime persone al mondo che semplicemente non sono in grado di fare nient’altro che avvitare un bullone, e non si può nemmeno pretendere che facciano altro. Ma vale lo stesso per quasi tutti quelli che hanno banali impieghi statali o altri ruoli standard. Quindi è un po’ più complicata di come la fai tu.

    Anche gli imprenditori incapaci che sanno solo sfruttare e maltrattare i dipendenti scompariranno, perché il mercato sarà sempre più competitivo e si richiederà più impiego di personale altamente qualificato.

  4. 14
    maria grazia -

    I soggetti altamente qualificati e molto competenti non vanno certo a lavorare per chi li sfrutta e li maltratta.
    Se però l’ èlite ti chiede di lavorare gratis per essa bisognerà accettare, altrimenti ti uccideranno.

    L’AI, più che sostituire alcuni lavori, li renderà semplicemente più facili e rapidi da eseguire. Ma per i compiti di alto grado intellettuale e creativo occorre comunque la presenza dell’uomo.

    In ogni caso sarà un mondo per pochi.

    Golem, fai benissimo. L’autoproduzione e il procacciarsi il cibo da soli sono sempre la scelta migliore. Io però preferisco andare a pescare.

  5. 15
    CLAUDIO -

    Però c’è da chiedersi se questo”innalzamento del livello culturale, scientifico e tecnologico dell’umanità”dovuto alla”ia”,comporterà anche la fine dei conflitti e violenze in generale che stanno Dilaniando il mondo o getteranno, come si suol dire,altra”benzina sul fuoco🔥”!( per le misere soddisfazioni di “pochissimi”e le concrete Disperazioni dei”Tantissimi).
    Senza poi contare,per esempio,l’effettivo supporto che può dare per frenare i “Sinistri”effetti dei più che attuali Cambiamenti Climatici o,ricordando 4 anni fa,la Pandemia.
    E, comunque, tutto ciò che riguarda i rapporti di qualsiasi tipo fra le persone!!
    D’altronde questa”ia”fa riferimento ad un concetto piuttosto datato del”MASSIMO RENDIMENTO CON IL MINIMO SFORZO”che nel mondo del lavoro attuale(ma lo era anche prima) ha sempre la sua importanza,ma che, SEMPRE a mio modestissimo parere,deve tener conto di ciò che ho elencato sopra!!
    PS:per”ia”,se non si fosse capito,ho indicato “quell’intelligenza”menzionata nei commenti precedenti.

  6. 16
    maria grazia -

    Gabriele, il piano del sistema è illogico dal nostro punto di vista, ma dal suo è perfettamente logico. Quindi è una questione di prospettive.
    Non ti posso dare delle fonti, perché non possono esistere fonti ufficiali di quello che a conti fatti è semplicemente un piano criminale. Bisogna avere la capacità di osservare la realtà intorno a noi e “unire i puntini”.
    L’ipotesi che ci somministrino carne umana è tutt’ altro che inverosimile. Rendendosi necessario ridurre gli allevamenti intensivi, avevano provato a proporre la carne sintetica creata con la stampante 3D, ma questa soluzione si è rivelata inaccettabile per gli amanti della carne, e così si è continuato a vendere carne tradizionale, ma di cui oggi in molti casi non conosciamo la provenienza. Una coscia di pollo sai che è pollo. Ma una bistecca o un hamburger come fai a sapere con cosa sono fatti? E chi è che si mette ad analizzare il DNA di una fettina acquistata al supermarket? Eddai su.
    E comunque il pollame del supermercato in genere è di scarsa qualità.

  7. 17
    maria grazia -

    Mangiare in modo sano costa. Ovviamente se ti accontenti di comprare qualche ortaggio o qualche ovetto dal contadino risparmi. Ma altre cose, come la carne e il pesce freschi, li paghi eccome. Io parlo abitualmente con persone che guadagnano non meno di 10.000 euro al mese e per mangiare si procurano le costate alla fiorentina dal macellaio artigianale o il pesce di prima qualità a 70 euro al chilo.

  8. 18
    Golem -

    Io mi concedo una fiorentina da 800 grammi all’anno, in un ristorante argentino a due passi da casa mia, ma solo per gola, perchè potrei farlo anche ogni mese, ma non la gusterei con lo stesso piacere. Per il resto, in due, spendiamo si e no 500/600 euro al mese mangiando
    bene e bevendo meglio.
    Ieri il mio fornitore di prodotti terroni e non, che fa i mercati ma vende anche in rete, mi ha portato una cassetta con lampascioni sott’olio, olive di Gaeta, olive nere al forno, taralli pugliesi, mozzarelle, sgombri e alici sott’olio, e cuori di carciofini anche loro sott’olio. Tutta roba che reperisce tra i piccoli produttori di tutta Italia: 50 euro. Ma che bontà. Poi oggi mi sono preparato mezzo chilo di peperoncini calabresi coltivati da me, che domani metterò nei vasetti e sto sempre pensando al pollaio sul terrazzo. Il progettino c’é, devo solo convincere mia moglie. Ma vuoi mettere un ovetto fresco da una gallina che te lo fa a un chilometro dal Duomo, è impagabile dai, altro che carne umana.

  9. 19
    Suzanne -

    Io trovo ancora piú surreali le risposte serie rispetto ad una lettera delirante. Cioè, Gabriele, ma veramente riapondi in modo sensato a una che parla di hamburger umani e gambe di tavoli fatti con ossa umane? Ma stai bene?
    Golem, mio padre faceva i salami di cinghiale, ma io non li ho mai mangiati perché avevamo allevato un cinghialino in casa ed era come un cagnolino. Si chiamava Rufolo. E comunque preferisco la carne umana, soprattutto quella un po’vecia che fa buon brodo!

  10. 20
    white knight -

    @mg: parlo della maggior parte delle aziende del Nord Italia, che sono serie e offrono condizioni più che dignitose ai lavoratori. È che per una commistione di fattori (tra cui spiccano la mancanza di ricambio generazionale e spesso la scarsa qualità dei candidati) si fa taaaanta fatica a trovare personale da impiegare. Piuttosto “di che aziende parli tu?” mi verrebbe da chiederti. Inoltre non puoi nemmeno tu pretendere che non ci si evolva tecnologicamente perché se no qualcuno perde il lavoro. È come dire “continuiamo a mantenere la Fiat perché se no i suoi operai rischiano di essere licenziati”. Auguro loro tutto il bene ma se un’azienda, un lavoratore, un prodotto o un mestiere non sono più necessari o non soddisfano le esigenze del mercato, non è che si può mantenerli in piedi fine a sè stessi.

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