Caro Direttore, scrivo perchè è l’unica cosa che mi rimane da fare quando perdi veramente il punto di vista delle cose.
Sono una donna Ho 28 anni e da 2 anni avevo una relazione sentimentale con una donna di 41 che sottolineo purtroppo
(insegnante e ricercatrice precaria).
Da meno di un mese ho troncato la relazione perchè non faceva altro che scaricare le sue frustrazioni su di me in modo polemico e aggressivo e aimè a volte con delle cattiverie gratuite.
Alla fine non c’è l’ho fatta più, tutto l’amore che avevo è finito sotto i suoi piedi, calpestato come non avevo mai visto fare.
Per tutto il tempo della relazione l’ho sempre sostenuta e appoggiata sia moralmente che economicamente ma mi sono resa conto che quando ci sono queste difficoltà la persona che le ha è come accecata, vittima di sequestri emozionali di cui non si rende conto.
Avevo sempre torto, su tutto.
Non ammetteva mai suoi errori e quando quelle rare volte ammetteva di esagerare non si scusava mai sminuendo il tutto.
Usava i miei disagi affettivi familiari per farmi sentire in colpa, per ferirmi o solo per il piacere di andarmi contro.
Mi accusava di trascurarla.
Di non capirla.
Che non ero matura per avere un rapporto di coppia.
Si atteggiava come una madre/professoressa mettendomi a disagio davanti ai nostri amici comuni facendomi passare per un idiota.
Ma insomma? ma che modo è questo? E mi ha persino ritelefonato per dirmi che mi voleva dare un altra possibilità e che mi stava tendendo una mano perchè mi amava. Ma sono sconcertata!
Credo che ognuno di noi ha bisogno di essere amato in modo sano e non distruttivo.
Adesso sono sola, e lo sarò per un pò perchè mi farà bene purificarmi di tutto questo. Ho il mio lavoro che grazie a Dio mi gradifica, una salute discreta e una famiglia che amo e che mi ama. Posso scalare le montagne! Grazie a tutti coloro che mi vorranno dare il loro punto di vista.
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso
Ovviamente trattandosi di un rapporto di coppia sentendo solo il tuo lato della campana è molto difficile farsi un idea non faziosa della situazione.
Parlando in modo generalizzato credo che ci siano delle persone “parassite”, ti succhiano tutto il sangue ( o l’amore in questo caso ) e poi passano sulla prossima vittima. Queste persone si considerano al di sopra dell’organismo ospite e oltre alla storia del sangue pretendono di dominarlo in tutto e per tutto… se questo mio modo di vederla ti piace puoi tirare un bel sospiro di sollievo perchè sei riuscita a scrollarti il parassita di dosso e sei ancora viva.
Cara, hai fatto la scelta giusta! Quello che penso è esattamente quello che hai scritto, ossia abbiamo tutti il diritto di essere “amati” in modo sano, l’amore dovrebbe essere qualcosa che comprende una buona fetta di altruismo ed invece io in tanti rapporti d’amore ci vedo solo tanto egoismo. L’altro non è il nostro sfogo personale, o capro espiatorio che dir si voglia, e una persona che viene trattata così non è tenuta ad “esserci” per sempre perchè la pazienza e la comprensione (come nel tuo caso), e magari anche l’amore a volte finiscono, e non sempre senza motivo. Tanti auguri per il futuro
La penso come Navi hai trovato solo un vampiro professionista. Chi ama non ferisce l’altra persona , non usa le sue debolezze per affermare se stessa. Hai fatto bene a lasciarla . Donale solo un oceano di silenzio d’ora in poi. Lei ti cercherà di nuovo solo per succhiare altro sangue.
Grazie per il vostro punto di vista.
Spero vivamente di riuscire in un futuro a riporre nuovamente fiducia nell’altro, che aimè per adesso è molto debole.
Ciao a tutti.
Prova con un tranvione, forse ti andrà meglio.
hai fatto la cosa giusta, meglio soli che male accompagnati. ora, ti serve un po di tempo per riprenderti, e no cercarla piu, se e lei a farlo tu, non cedere, tamto poui e’ sempre la stessa storia. ricomincia dinuovo con la solita tiritera.