Personalità narcisistica

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1. 11
   Vale - 5 Maggio 2015 12:12

   Comunque non puoi chiamare amore quello che lei prova (o provava) per te. Non è amore, se non ti preoccupi e magari neanche ti accorgi delle necessità e degli stati emotivi dell’altro. Se lo fai star male e quando lui te lo fa notare ti arrabbi pure! La sua paura di perderti è solo possessività, l’esatto opposto dell’amore.

2. 12
   Golem - 5 Maggio 2015 15:15

   “Comunque non puoi chiamare amore quello che lei prova (o provava) per te. Non è amore, se non ti preoccupi e magari neanche ti accorgi delle necessità e degli stati emotivi dell’altro. Se lo fai star male e quando lui te lo fa notare ti arrabbi pure! La sua paura di perderti è solo possessività, l’esatto opposto dell’amore.”

   Un altro chiaro esempio di come si usi impropriamente un termine così importante come quello di amore.

3. 13
   Rocher - 5 Maggio 2015 15:21

   Stare con persone del genere è un guaio,ne so qualcosa. Perchè per amore e pace tendi a concedere sempre di più,fino a non renderti conto di perdere tu stesso alcune caratteristiche del tuo carattere e ad essere strumentale al suo narcisismo. Queste persone vedono loro stesse al centro del mondo,fanno e disfano,non sono mai soddisfatte,cercano nuovi stimoli,sono egocentriche e instabili.

   Ad un certo punto capisci che è meglio allontanarti,anche se costa molto a livello affettivo.

4. 14
   Actarus2011 - 5 Maggio 2015 15:26

   @vale, lo so, la possessività non è amore, però ti assicuro che il suo lo era, lo percepivo molto forte. Veniva solo presa a intervalli “irregolari” da una sorta di vena di pazzia per cui quell’amore non esisteva più. Era capace di cercare di annientarmi psicologicamente se non ascoltavo le sue esigenze – così come lei voleva che venissero ascoltate – poi, fatta la pace, di nuovo il paradiso e la cura in un altalena continua e inaffidabile di alti e bassi.

5. 15
   michelle - 6 Maggio 2015 15:32

   Purtroppo quella che descrivi e` una persona molto problematica, con uno stile di attaccamento ansioso/ambivalente, il che significa che i suoi sentimenti verso un’altra persona saranno sempre accompagnati da sentimenti negativi come la rabbia, la paura e la tristezza, che vengono dall’interpretazione di ogni tuo gesto come un segno di distacco e rifiuto da parte tua.
   Queste cose andrebbero affrontate con l’aiuto di uno psicologo, per cui il primo passo per lei e` rendersene conto (cosa che sara` resa possibile dal fatto che l’hai lasciata..)
   Non sentirti in colpa, ma se vuoi un mio consiglio non essere arrabbiato con lei, perché per una persona cosí quegli stati d’animo sono impossibili (almeno per ora) da controllare.
   La sua rabbia ora nasconde tanta sofferenza che lei non vuole affrontare, per cui punta il dito su di te. Se ancora le vuoi bene cerca di farglielo capire, affinché lei possa cambiare ed essere felice un giorno, perché ora non e` capace..

6. 16
   Actarus2011 - 7 Maggio 2015 01:34

   @roscher concordo!
   @michelle ho provato a farglielo capire per anni e credo che ormai l’abbia capito ma continua a non fare nulla. A lei va bene essere così ma non le vanno bene le conseguenze…lo so è irrazionale ma è proprio così.
   Anche oggi ha mandato messaggi offensivi orribili nei miei confronti (e per di più tramite mia sorellina e usando un linguaggio che dire scurrile è dire poco) solo perché si è ingelosita per qualche niente (perché niente ho fatto) che sarebbe avvenuto su Instagram, qualche “mi piace” ad esseri di sesso femminile che non ha gradito nonostante i 3 mesi trascorsi dalla fine della storia ed il suo avermi ingiuriato con mezza città per punirmi del solo fatto di aver avuto il coraggio di chiudere un rapporto di cui nemmeno lei poteva essere più soddisfatta. Quindi non ha capito assolutamente nulla, non crede di aver bisogno di nessuno psicologo e credetemi, ve lo dice uno psicologo, questa ragazza non la resetta nessuno!

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