Ho perso la rmia agazza per un problema irrisolvibile

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1. 21
   TheMystero - 30 Ottobre 2012 22:21

   Potrei dirle anche che semmai mia sorella dovesse comportarsi ancora senza mostrare rispetto saro’ io a riprenderla e chiederle di non parlarle proprio.. Inoltre non permettero’ piu’ a nessuno di compromettere la nostra storia..

   Cosa ne pensate? Puo’ funzionare?

   Se avete qualche idea aiutatemi per favore.. Farei di tutto per recuperare la nostra storia.. Devo solo trovare il modo di convincerla che ora sara’ diverso da parte mia.. Non permettero’ piu’ a nessuno di intromettersi..

   PS: Ho scritto a mia sorella:
   Voglio informarti che la prossima volta che crei casini tra me e la mia ragazza sara’ con te che tagliero’ i ponti. Buonanotte

   Lei mi ha risposto:
   Con me queste minacce del cavolo non funzionano. ‘Notte.

   E io le ho risposto:
   Non e’ una minaccia.. Ti sto solo informando.

2. 22
   colam's - 31 Ottobre 2012 06:46

   Spero reagiscano anche altri per sentire altre campane.

   Per quanto mi riguarda avrei due commenti:
   – ti stai intestardendo sulla tua ex rischiando di farla irretire mentre vi siete lasciati civilmente. Il fatto che sia stato civile non puo’ farti dimenticare che vi siete lasciati. Lei ti ha detto grosso modo di lasciarla stare che deve fare le sue esperienze
   – e’ strano che anche tu pensi che il partner di tua sorella e’ “malefico”. A questo punto puo’ essere che tua sorella si e’ fatta venire le fregole per la tua ex come ripicca perche’ sa che il suo ragazzo non e’ ben visto ?

3. 23
   TheMystero - 31 Ottobre 2012 12:25

   Può darsi che si sia intestardita per questo..
   Cmq non è che mi sono intestardito.. È solo che la amo.. Sono tranquillo ma allo stesso tempo non riesco a sbloccarmi dal cercare una soluzione per risolvere.. Perché tutti e due vorremmo passare la vita intera insieme, quindi perché separassi per un problema del genere..

4. 24
   colam's - 31 Ottobre 2012 12:42

   Comunque dalla risposta di tua sorella si evince che è un bel peperino, poteva benissimo dirti “scusami” o “mi spiace non volevo” invece è rimasta nella sua posizione, quasi rispondendoti “stica..i”.

   Praticamente una relazione di forza e non di fratellanza.

   Beh, in bocca al lupo, almeno per il futuro non hai la “cappa” di tua sorella sulla testa e potrai scegliere liberamente per la tua ragazza.

5. 25
   TheMystero - 31 Ottobre 2012 17:45

   Si infatti.. Una sorella dovrebbe volere il bene del fratello e viceversa.. Ma a quanto pare per lei non è così.. O almeno apparentemente.. In ogni caso si beccherà solo silenzio da parte mia..
   Lei non è più un problema che mi riguarda..

   Secondo te come posso farmi perdonare per non averla difesa da subito?

6. 26
   LUNA - 1 Novembre 2012 12:20

   MYSTERO, quando si è molto giovani credo sia normale essere ancora più disorientati nell’affrontare situazioni come la vostra. Lo dico perché l’ho provato. Avevo l’età della tua lei, poco più, e ho vissuto una storia importante e seria, col tormento però di una suocera distruttiva, che nella sua ‘persecuzione’, senza senso (gelosia) aveva coinvolto anche nonna e zia. Un incubo. Io e lui stavamo bene insieme, pur giovanissimi gestivamo, con naturalezza, anche il fatto che lui lavorasse fuori città e quindi che il nostro fosse stato da subito anche un rapporto a distanza. Un aspetto che non ci creava problemi. Saltavamo sui treni (avevo 18 anni) come fosse normale, per incontrarci in varie città italiane. Da quel punto di vista pure bello, guarda, nel brutto di non poter vedersi in città come tanti coetanei. Ma in questa e altre cose eravamo insieme giovanissimi e grandi. Io coi miei avevo dei miei scontri (no su questo punto, anche perché avevano brontolato per i primi treni, severi e apprensivi, ma io avevo tenuto duro e avevano capito) ma lui era stra bene accolto dai miei e parenti miei tutti e amici (e io dai suoi amici). Peraltro suo padre era felicissimo di noi. E’ indescrivibile la guerra che ci fece. Con motivazioni assurde per davvero. Lo dico io che erano assurde? Sì. Ma lo ha ammesso anche lei a anni di distanza. Quando la vita ha fatto crescere anche lei e quando, tra l’altro, lui una donna pessima l’ha poi sposata e da cui si è lasciato. Io son la prima a dire che bisogna separare i ‘files’, noi due e la famiglia. E per quanto fossi giovanissima anche allora non scappai al primo disagio. Ma appunto è indescrivibile. Lui soffriva a sua volta e anche sbagliò. Col senno di poi posso dire che penso che facemmo del nostro meglio per l’epoca, calcolando anche la giovane età, i nostri caratteri, e che riguardo una dinamica simile andavamo totalmente ‘a braccio’, non avendo mai visto e vissuto niente di simile e appunto essendo così giovani. Lasciai io. E non me ne sono mai pentita. Mi stava, ci stava realmente rovinando la vita e la salute. Non riassumo ma posso dire che ancora oggi sento i crampi allo stomaco se ci penso. Non è rancore, son passati 20anni. Ma è per dire quanto fu terribile.

7. 27
   LUNA - 1 Novembre 2012 13:37

   e quando penso a quanto in un’età ‘spensierata’ dovevamo soffrire così. E penso a me che ero proprio ‘piccola’ e indifesa comunque pur essendo una con ‘le palle’ e ricordo anche le sue lacrime, di lui, e i nostri litigi a causa sua. Anche senza rendersene conto, perché eravamo per forza sempre tesi. A volte lui veniva a trovarmi in giornata in città, facendosi km e km, veniva dai miei. Non glielo diceva, perché lei, a gratis, andava fuori di testa. E mia madre gli diceva che comunque non doveva mentire a sua madre. Era a disagio anche lei. Aveva 19 anni, era maggiorenne. Ma da madre la mia comunque si sentiva a disagio, è normale. Io non so se la tua lei ti ama tanto, non so se il suo vostro problema sia solo questo. Capisco te, e anche i suoi 17 anni. E’ vero che i parenti di lui o lei non si scelgono, e che dipende da come, come coppia si gestisce la cosa e quanto sentimento c’è, però siete anche molto giovani. Io a 17 anni ho vissuto un primo amore che posso dire non mi è mai parso troppo faticoso per la mia età anche se lui aveva una malattia che gli/ci condizionava cmq la vita e una ‘mamma-bambina’, cioè lui aveva i suoi problemi con lei. Poi ci siamo lasciati, perché non eravamo ‘destinati’ a stare insieme per sempre e perché lui non era il grande amore della mia vita, e entrambi dovevamo fare i nostri percorsi, ma comunque nessuno dei due pensa a quella storia come una ‘storiella’ neanche ora che siamo adulti. No rimpianto, eh. Giusto valore per ciò che si è condiviso. – Può darsi che anche per altre ragioni non tornerete insieme, parlate chiaro e in ogni caso, se voi due vi siete fatti del bene, questa resterà una storia che ha avuto valore. E da questa esperienza avrete imparato delle cose. A me la mia aveva (ha) insegnato molto. Che non ti scegli i parenti, nè tuoi nè altrui, ma conta come gestisci i rapporti e la tua serenità e quella di coppia, mettendo anche i giusti paletti. Lo sapevo a 20. I parenti non si scelgono, la mia suocera ‘storica’ (relazione quasi ventennale) una donna (di suo, in generale) difficilissima. Ma per dieci anni non ha mai rovinato la mia/nostra vita. Avevo imparato una sanissima autoprotezione e anche lui pareva gestire benissimo. Morale? Il mio secondo inferno (e ben più contorto) è iniziato quando siamo andati a vivere insieme. Lui (dinamiche comunque diverse) ha gestito peggio a 35 e dopo che l’ex a 20… Non riassumo, troppo complicato. E assurdo. A te MYSTERO posso dire: mi sembra che tu cerchi di guardare con obiettività i comportamenti di tua sorella e il vostro rapporto. Metti dei sani paletti ora, che torni con la tua ex o no. Non potrai cambiare il carattere della sorella e il fatto che usi certi atteggiamenti molesti per condizionare gli altri. Ma puoi vaccinarti tu, e non cadere nel tranello.

8. 28
   Colam's - 1 Novembre 2012 15:10

   Mah Mystero domanda difficile , secondo me solo facendo passare un Po di tempo cosi che lei man mano dimentichi i rospi ingoiati .. In realtà non saprei consigliarti su come farti perdonare da lei , io la mia ex non la difesi (proprio come te) ed ex e’ rimasta , senza chiarimenti o perdono. Nel mio caso oltre al timore reverenziale che avevo verso la mia famiglia si aggiungeva del risentimento che covavo verso la mia ragazza (inn realtà non mi piaceva più com’era) ..

9. 29
   TheMystero - 1 Novembre 2012 15:20

   Tra noi era una storia bellissima.. Certo, le litigate c’erano come in ogni storia, ma sappiamo entrambi di essere fatti l’uno per l’altro.. Lei non mi perdona il fatto di non averla difesa da subito, io vorrei difenderla d’ora in avanti.. Ma lei ha paura che il problema risorga tra qualche mese e sarà ancora più difficile lasciarsi.. Ha 17 anni e ha paura di rivivere quell’esperienza terrificante che l’ha portata a odiare una persona (cosa che non le era mai capitata).
   Io d’altro canto non riesco a rassegnarmi alla fine di questa storia.. Vorrei farle capire che ora ci sarò io a proteggerla da queste cose, ma è troppo ferita e incavolata al momento.. Forse è meglio farla stare in santa pace per un po.. 🙁

10. 30
    TheMystero - 1 Novembre 2012 18:53

    Beh per me la storia è diversa.. Io e tutti i parenti e gli amici ci vorrebbero rivedere insieme.. Eravamo troppo belli.. Era amore puro.. 🙂
    Non ho mai avuto tutti questi amici che mi aiutano di loro spontanea volonta per cercare di aiutarmi a ritornare insieme.. Ora penso che le darò un po di tempo per starsene tranquilla.. Ha sofferto tanto e ora non sarebbe disposta ad accettare di nuovo quella situazione, seppur con il mio aiuto.. Quindi le darò un po di tempo.. 😉

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