Salve a tutti,
possiedo un terreno agricolo di 2 h circa e assieme a mio padre vorremmo provare a realizzare (per svago) una casetta di fango cotto e legno non molto grande.
Serve qualche permesso? O essendo tutta in materiali degradabili non serve niente?
Scusate se lo chiedo qui ma sul web non ho trovato molto al riguardo nella normativa italiana.
Grazie in anticipo.
Lettera pubblicata il 16 Gennaio 2018. L'autore, tuscia, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Cittadini - Controversie
Buongiorno, certo che serve il permesso del comune, anzi dovreste informarvi sulla cubatura che il vostro terreno può avere per ettaro: attenzione che non è cumulativa! Cioè se per ettaro avete una cubatura disponibile di 70m3, (esempio di fantasia) anche l’altro ettaro avrà una cubatura di 70m3, ma questo non dà il diritto di costruire un fabbricato per 140 m3, dato che la somma totale è appunto 140m3.
Dovreste informarvi all’ufficio tecnico del vostro comune, cercando il responsabile che sarà sicuramente un geometra o figura simile. Dovreste anche informarvi, se cambia l’onere fiscale legato al terreno.
P.s. Perchè in fango cotto?
Perché padre e figlio voglio condividere questa esperienza. Cosa vuoi consigliare cemento armato? Loro la vogliono fango cotto!
Io non chiederei permessi a nessuno.quando lo stato dimostrerà di sanare le situazioni di palese illegalità che sono sotto gli occhi di tutti,allora potrà permettersi anche di venire a strisciarmi il pelo a casa mia.
Boh, in certi Paesi, apprezzati in particolare da Trump, usano anche lo sterco bovino essiccato. Sono tecniche antiche che stanno venendo rivalutate perché vantaggiose sotto il profilo energetico. Comunque per una capanna di fango io non metterei di mezzo il Comune, in fondo è un’opera precaria e, se proprio fanno storie, con due badilate si sana l’abuso.
Qui si tratta di osservare le normative, non di quello che arbitrariamente ci va di fare. Le costruzioni in Italia hanno bisogno di permessi, escluse le strutture non permanenti, o fatte in materiale non permanente. La struttura ipotizzata rientra in una categoria di costruzione di tipo permanente: fango-paglia, argilla-paglia, fango-cotto.