Non dico che non ce l’ho con lui per avermi usata, presa in giro e umiliata…
Non dico che ogni tanto non mi manca il calore del suo corpo….
ma non sono una stupida, so che è finita per sempre e me ne sono fatta una ragione, anche perché non avrebbe senso stare con una persona che non mi ama e non mi ha mai amato…
Ma come faccio a perdonare me stessa per avergli permesso di usarmi e umiliarmi così?
Come faccio a perdonarmi per essere passata sopra a fatti talmente evidenti solo perché ero innamorata?
A perdonarmi che davanti all’evidenza facevo finta di non vedere e di non capire… quando era tutto così ovvio, solo perché l’amavo e volevo stare con lui?
Tutte le umiliazioni che mi ha inflitto e che mi sono fatta infliggere per cosa?
Per trovarmi sola davanti a un computer a stare da cani per i ***** sua… quando lui già è un pezzo che è tornato con lei confermando che a me mi ha solo usata come rimpiazzo e per farla rosicare… lui è una ***** ma io sono peggio perché a un certo punto era chiaro agli occhi di tutti che le cose stavano così…
Mi odio per non averlo mandato affanculo al primo segnale evidente, e essermi risparmiata mesi di sofferenze e umiliazioni…
Lui sta bene così a me e al male che mi ha fatto non ci pensa proprio…
Però io non riesco a non odiarmi perché gli ho permesso di farmi tutto questo… quando era evidente anche agli occhi di un bambino che mi stesse solo usando!!
Mi posso buttare sul lavoro, sullo studio e su altri uomini quanto mi pare, ma se non riesco prima a smettere di volermi male per quello che gli ho permesso di farmi non riuscirò mai a non pensarci più e andare avanti serenamente per la mia vita…
Che devo fare non ce la faccio più ormai sono passati più di due mesi!!
Grazie in anticipo!
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Categorie: - Amore e relazioni
Intanto cambia nick perchè quel nick è tutto un programma. Sembra che tu hai gettato la “spugna”.
A parte ciò non odiarti per nulla… hai fatto solo quello che ritenevi giusto in quel momento punto
Non darti ulteriori umiliazioni.
Ti abbraccio… Pier Luigi
Io invece penso che un giorno nemmeno tanto distante ne riderai…gli stronzi si dimenticano in fretta,credimi,molto più velocemente di quello che pensi…Ti racconterò una storia (la mia)…quando ero giovane ero fidanzata da tempo e ufficialmente;il mio fidanzato mi voleva splendida,minigonna e tacco non meno di dieci,assolutamente abbronzata d’estate,unghie lunghe e laccate,ogni settimana dalla parucchiera per stirarmi i capelli che lui voleva lisci e lunghi e io…innamorata lo accontentavo in tutto. Ma un giorno si presenta davanti a me una ragazza,indiscutibilmente brutta,obesa,con qualche dente mancante proprio davanti dicendo di avere una storia con lui già da parecchio tempo e portando comunque prove schiaccianti al di là di ogni ragionevole dubbio…ebbene cara spugna (ti ho già risposto l’altra volta )credo di aver smesso di amarlo in quel preciso istante e non ho fatto fatica a dimenticarlo naturalmente dopo pianti e sfoghi di rabbia. Adesso ne rido e rido anche di quelle donne che si rifanno il seno o fanno la dieta per piacere al proprio lui…non hanno capito che nove uomini su dieci non hanno dignità e per loro una vale l’altra…inutile affannarsi…inutile domandarsi il perchè quando non c’è proprio nessuna spiegazione…ad oggi non penso siano tutti uguali ma per la maggior parte infilarlo in una “fogna” non rappresenta un problema…
Ciao, di che segnali parli?Cosa ti ha fatto? Ha chiuso lui o hai trovato la forza di farlo tu?
Quando si è innamorati certe cose non si vedono, o per meglio dire non si vogliono vedere.
Io penso che non hai nulla di cui perdonarti, hai fatto ciò che ti sentivi di fare e l’hai fatto con il cuore.
Chi dovrebbe perdonarsi è lui..
Ciao Spugna..Forse hai scelto un giusto nomignolo,appunto colpo di spugna..Quando si viene feriti si finisce per sperimentare moltissima rabbia che,non sempre puo’ essere espressa e quindi matura fino a diventare risentimento,odio,rancore.Lascia andare le emozioni negative che hai di te stessa,e impara a perdonare e piu’ di tutto perdonarsi.Ricorda che le emozioni che hai ora sono come un pesante sacco nero che ti porti a spalle,e rende faticoso il tuo cammino..Il perdono quindi e’ un’atto di riconciliazione con noi stessi..smettendo di fare del vittimismo di noi stesse,nessuno può’ farci niente che noi non permettiamo di fare ..Impara da questa esperienza,ti servirà a capire molto per il tuo futuro..buona fortuna..ciao
Non prendertela con te stessa, piuttosto cerca di capire i lati deboli del tuo carattere, per non farti piu’ usare ma imparare a darti consapevolmente, se sapessimo in anticipo quello che ci aspetta non faremmo molte cose, ma molto spesso dobbiamo provare il male da vicino per capire di starci lontano.