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Lettera pubblicata il 10 Maggio 2008. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore mik69.
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Nel tradimento nessuno esce vincitore, nè la moglie tradita ( e qui siamo in tante), nè i compagni o i mariti traditi (credo altrettanti), nè gli amanti.
I figli poi devono subire passivamente tutta questa squallida faccenda e noi dobbiamo accolarci anche il loro dolore, oltre al nostro, e le loro frustrazioni.
Per cosa? Tutto per amore o presunto tale.
Sembra tutto senza logica, ma non esiste amore senza il tradimento e le parole perdono e fiducia acquistano il loro valore proprio quando si deve scegliere se perdonare e continuare a dare fiducia.
Io ho perdonato, ma non è servito a niente, mio marito se n’è andato lo stesso, ha preferito la libertà.
Non so se sarà mai veramente libero con i suoi sensi di colpa, ma anche se lo amavo tanto non potevo certo trattenerlo con la forza.
Mentre scrivo piango, la cicatrice sul cuore a volte sanguina ancora..
Un abbraccio a tutti/tutte.
ALESSIA: bisogna stare attenti, secondo me, che il discorso che la “felicità non può essere eterna” non diventi l’alibi per vivere sempre in frustrazione. Nonostante la vita sia fatta anche di frustrazioni e dolori ci sono situazioni quotidianamente più serene di altre, ed è un fatto.
Vivere sempre in privazione o con un sasso nella scarpa non prova che la felicità non può essere eterna, ma che in una certa situazione si vive sempre in privazione, frustrazione e con un sasso nella scarpa.
Non possiamo controllare tutto, questo è certo, non possiamo controllare il comportamento, i sentimenti, pensieri, motivazioni altrui, e i dolori nella vita esistono, e anche delle ingiustizie esistono. Però se una persona vive in frustrazione in una certa relazione ciò non dipende solo dalla vita, ma dalle persone.
Naturalmente il mio discorso è generale.
@Perchè dovrebbe essere lei? Perchè secondo me la donna prende decisione in questa situazione, non l’uomo
dici in questa specifica situazione e parlando dello specifico uomo?
può darsi, questo lo sai tu. Ma in generale non condivido.
Esistono uomini e donne capaci di scegliere e altri no.
E’ una questione di temperamento (oltre che di situazione) non di genere di appartenenza.
Ciao a tutti, vedo che ora c’e’ anche l’amante a discutere fra tutti noi c……, tu parli di sofferenza?Tu sapevi a cosa andavi incontro noi mogli no, noi lo scopriamo dopo…. e SOFFRIAMO
SOLO LA MORTE MI FARA’ DIMENTICARE
ALESSIA non volevo procurarti dolore piu di quello che hai gia, come sai sono stato tradito e ci sto riprovando, con fatica lo abbiamo deciso insieme, non siamo sposati ma abbiamo una bimba stupenda noi ci riproviamo x vedere se tra noi non c è proprio piu attrazione forse sarà un errore ma vogliamo riprovarci. non penso che sia la donna a decidere, penso che alla fine si è in 2 se uno non ama piu è innutile stargli insieme x stare solo male o x aver qualcuno accanto x compagnia o amicizia. ciao a tutti
lory
“tu parli di sofferenza?Tu sapevi a cosa andavi incontro noi mogli no, noi lo scopriamo dopo…. e SOFFRIAMO”
Lory, ascoltami, nessuna donna nasce con il sogno e la missione di essere un’amante. Anch’io ero una moglie, con la situazione diversa, tra noi l’amore era completamente finito ( il fatto dovuto forse alla nostra età, ci siamo sposati giovanissimi, immaturi..) Si, non ho subito un tradimento ( un tradimento scoperto, per “non scoperto” non posso mettere la mano sul fuoco…) e non posso provare la durezza della sofferenza dall’altra parte, e non volevo diminuirla rispetto alla mia. Non era la mia intenzione, non voglio essere fraintesa.
Mi chiedi cosa pensavo, andando incontro “voi moglie”… ? La risposta è semplice (parlo sulla base della mia esperienza, non esistono i manuali per le amanti) NEMMENO CI PENSI prima che la diventi…perchè per una donna è CONTRO NATURA cercare la relazione con l’uomo sposato, credo nessuna amante metteva l’annuncio ” cercasi sposato”, ogni donna vuole essere l’unica proprietaria del suo uomo. Queste cose accadono, NESSUNA le cerca apposta(io penso almeno così).
Nel mio caso mi è capitato di conoscere una persona, un uomo, che non cercava proprio un’avventura, che cercava solamente di essere ascoltato, che sembrava veramente infelice e si trovava bene a parlare e scrivere con me. Poi passa il tempo e lo avviso…”Senti, ma mi sembra le nostre chiacchiere diventino sempre più dolci, sempre più intime, ma te lo dico subito – Io, con l’uomo sposato non mi metto mai!!!” – e lui – “Si, capisco, scusami, nemmeno io cerco un’avventura, solo che con te sto molto bene …”
Il problema è che prima l’uomo cerchi solo la confidenza ( è più facile affidare le cose ad una donna sconosciutà invece agli amici “che ci troviamo nella routine a casa, che tutti i discorsi girano attorno ai bambini, bollette e problemi, che non facciamo l’amore da mesi ecc…) . Poi la storia ti coinvolge, un caffè l’ora di pranzo e… da qui l’amore non si sceglie … e te ne accorgi quando è troppo tardi ormai. Il cuore non si comanda. Unico tabù credo( che bisogna troncare subito) siano le amiche e le conoscenti, in questo caso anche le chiacchiere private con loro mariti sarebbero inammissibile. Ma se la persona è assolutamente sconosciuta e tu soprattutto non fai nulla per conquistarla, per “rubarla”, ti innamori follemente perchè è LUI che ti cerca, è LUI che ha bisogno di te di giorno, di notte… Si, senz’altro prima vengono i dubbi, c’è una lotta dentro, se ti comporti bene o no, ma dopo col tempo, visto che per lui sei importante lo consideri già anche il TUO.
Per Alessia:
perdonami ma non sono assolutamente d’accordo con te. Ovviamente viene facile pensare che, essendo io stata tradita, me la prendo anche con le amanti “per partito preso”. Mi permetto di dissentire.
Anzi, fortissimamente dissento.
Forse a 15 anni può reggere il discorso “non sapevo come sarebbe andata a finire…l’amicizia si è trasformata in sentimento, ci siamo scoperti cuori affini e blablabla”. E dico FORSE perchè io, anche a 15 anni ero consapevole che andare con una persona impegnata non era un comportamento propriamente corretto… Ma in età matura, paraventarsi (diciamo così…) con la scusa che “non volevo succedesse, da cosa è nata cosa, mi ha cercato lui… ed ancora blablabla” mi sembra alquanto puerile. Io apprezzo molto, davvero molto di più chi semplicemente dice…mi è piaciuto, ero sola, lo volevo e me ne sono fregata delle conseguenze perchè ho deciso di pensare solo a me stessa. Non siamo animali, siamo persone… tutte mediamente dotate di cuore e cervello.
Discorso riferito a uomini e donne indistintamente.
Discorso riferito a traditori ed amanti indistintamente.
PS: Non parla una moglie cornuta-rompipalle-racchia. Parla una moglie tradita, giovane, dolce e pure carina. E che col marito parlava parecchio..
Solo per precisare.
…dimenticavo…
Sono una moglie che sta per diventare ex. Per scelta mia (quella del non perdono, intendo).
Un saluto a tutti.
Ciao tutti
continuo a leggere i vostri commenti. La vera verità non esiste. E’ tutto soggettivo e troppo personale.
Ho raccontato la mia esperienza: la 1° scelta del perdono è stata razionale (abbiamo 2 bimbi bellissimi) ma ancora e sopratutto perchè ancora innamorata. Purtroppo a distanza di quasi due anni dall’amara scoperta è tornato tutto come un boomerang.
Ho perso tutto la fiducia l’amore il rispetto che deve essere alla base di un rapporto e neanche per amore dei bimbi riesco a superare…
ovviamente ora mi sto separando!
un saluto a tutti.
zucchero… non dubbio che succede anche come dici tu, ma è vero anche, che è tutto soggettivo e troppo personale. Non si può paragonare tutti i casi, ho letto la tua storia, e credo che tu sia una bella donna, che nella casa vostra era sempre l’aria calda, sempre uniti, amati, pronti a passare tutte le sere assieme. Io invece ho conosciuto la persona proprio trascurata, che lavorava fin a tardi e a casa trovava la dolcezza solo da parte i bimbi. Vedevo la moglie poco interessata dal proprio aspetto, che non è brutta, ma non pensa più di essere la moglie, pensa di essere una madre perfetta, concentrata solamente sui figli. E l’uomo che le sta accanto, essendo ancora bello, giovane, dolce, dinamico e per la natura non essendo un donnaiolo soffre dalla mancanza una “compagna”, soffre sia mentalmente che fisicamente. Perchè non è andato via? Perchè tutto il resto era perfetto, i bambini adorati, i genitori da due parte uniti, le feste famigliari rispettate, le vacanze programmate in anticipo. Una famiglia “da invidiare” come dicono. Ma dentro rimaneva la mancanza del proprio partner. E non è questione che ero sola, ci sono molti uomini single intorno, ma la vita è una sola e se scoperti ” i cuori affini” non è un semplice “blablabla”. E più maturo sei , più cerchi un’ equilibrio in questa situazione, Se poi le cose le accetti per ben 4 anni senza fare le scenate, senza metterlo in scelta, senza i ricatti … vuol dire è stata una cosa vera.
…o che non ti sei voluta abbastanza bene tu? Scusa, Alessia, ma anche se ogni storia sarà pure a sè concordo con zucchero. E penso che se un uomo per 4 anni dice di amarmi, ma nn vuole rinunciare a ‘ferie programmate, feste famigliari rispettate e genitori uniti’ per la facciata e la comodità invidiabile è un tantino paraculo. Forse se uno ti ama non ha bisogno che ‘tu lo metta in scelta’ e che la moglie lo lasci, ma sceglie da solo. Anche perché è evidente che ci stai male. Utopia? Se parliamo di AMORE credo che uno (o una) in 4 anni 4 possa anche iniziare a pensare a scegliere da solo. Il dubbio che lui sia più legato a lei di quanto dice non ti è mai venuto?