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Lettera pubblicata il 10 Maggio 2008. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore mik69.
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il tradimento non si puo’ perdonare mai fino in fondo. La ferita che provoca nel profondo della persona tradita non si rimargina mai del tutto, e’ sempre li pronta a fare male e a ricordarci cio’ che e’ accaduto. Quando capitano cose del genere e’ sempre meglio guardare avanti, il rapporto come era prima e’ ormai solo un ricordo, cio’ che e’ fatto e’ fatto, gli errori si pagano, il passato non si cambia.
Ciao a tutte.
Vorrei anch’io aggiungere la mia storia.
Dopo sette anni che stavamo assieme, sposati da tre, e un bimbo di un anno, mio marito pensa bene di tradirmi con la sua ex (che aveva scaricato malamente per mettersi con me). Questo idiota durante il rapporto non si protegge e poi, venendo a letto con me, mi passa due malattie veneree che questa tro.. ( e quando c’è vò, c’è vò) custodiva gelosamente nella sua vagina.
Io inzio ad avere fastidi e mi curo da me pensando fosse candida. Ma il fastidio non passa, anzi aumenta sempre di più. Dopo qualche mese di inutili cure, vado dalla ginecologa che mi fa il tampone vaginale, mi da poi la cura, MA non mi dice che queste due malattie sono sessualmente trasmissibili, ovvero: se prima stavi bene e adesso invece hai queste due schifezze, il motivo è perchè qualcuno te le ha passate. Io mi curo ignara di tutto e gli anni passano.
Dopo qualche anno ritorno dal ginecologo, ma non dallo stesso di prima.
Questo nuovo dottore vuole sapere e vedere tutti i miei esami passati e mi dice candidamente : Ah, hai anche avuto due malattie sessualmente trasmissibili!”
In quel momento mi viene a mancare la terra sotto i piedi. Non ci voglio credere, mi nego la realtà, impossibile, quel santo uomo di mio marito.. La sera torno a casa e gli chiedo se mi ha tradito, la sua indignazione alla mia domanda e il suo fare risoluto mi convincono che lui è pulito, che forse gli esami erano dei “falsi positivi”. Io l’avevo idealizzato, io l’amavo, avevo fiducia in lui e per me lui non poteva aver fatto nulla….anche se il “tarlo” del dubbio è rimasto sepolto nella mia testa per altri 7 anni.
Quest’anno, dopo un anno di crisi e stress da lavoro, rifaccio la stessa domanda a mio marito. Volevo sapere, volevo la verità, per me non era più la persona perfetta di prima, la crisi ci ha allontanato e ora volevo sapere tutto, non volevo più insabbiare la verità, lo dovevo a me stessa, non volevo passare da scema.
Lui, prima tenta di negare ancora, ma quando mi vede risoluta e combattiva, crolla e confessa. “E’ stata solo una volta, perdonami, ho sbagliato”.
Avrebbe potuto passarmi anche l’aids, ma come si fa a non proteggersi?
Ci sono rimasta “di merda”, scusate il francesismo, ma mi è caduto completamente un mito: lui, il mio perfetto marito, la devozione fatta in persona, l’uomo che amavo. La delusione mi tormenta, sento di volergli bene, ma anche di detestarlo. Che confusione nella mia testa. Da quel giorno la mia vita non è più la stessa, piango sempre, sono caduta in depressione (mi sto curando con due antidepressivi). E’ come un film che continua nella mia testa: il film di loro due insieme.
Vorrei perdonarlo, ma poi la rabbia prende il sopravvento e allora inizio a tormentarlo di domande e di accuse.
Ho il sangue che mi ribolle dentro e sto male. Sto così male che a volte mi sembra di impazzire.
Che ferita nella mia anima! Come faccio a perdonare.
Non riesco neanche a guardarlo negli occhi.
Che brutto stare così.
ciao Lilli come ti capisco, pensare che il proprio marito sia la perfezione in assoluto e invece scoprire poi che è un uomo come tutti gli altri pronti a prendere il volo appena trovano la gabbia aperta.
Io ancora sono sotto cura con antidepressivi ma alla fine cosa fanno ti aiutano a sorridere a rimanere calma ma la ferita che ho nel cuore non riuscirà a curarla mai nessuno.
E’ vero Lory, credo anch’io che è una ferita che ci porteremo dietro per sempre, con o senza il perdono.
Questo fatto mi rattrista molto. E’ come se avessi la sensazione che non sarò mai più felice, che la mia serentità non me la ridarà più indietro nessuno.
Si è rotto qualcosa dentro di me, come un giocattolo che non si può più riaggiustare.
Mi sento molto infelice. Sì, molto infelice.
Grazie per le tue parole di comprensione, grazie.
Finalmente ho la risposta.
No non si perdona un tradimento chi tradisce ha già smesso di amare.
Ho rincontrato un vecchio amore e con lui – ancora single – ho ritrovato la serenità! Mi sento amata, al sicuro e di lui sento di potermi fidare.
Forse posso ancora essere felice.
Ciao Lilli come va oggi?Io sto proprio di emme.Questa mattina sono andata dalla dottoressa per una ricetta mi ha provato la pressione “altissima” preoccupata ne ho parlato con lui ma e’ come aver parlato al vento le parole sono volate via perdendosi nel nulla.Ho pianto come al solito chiedendomi se faccio bene a continuare a lottare per una persona che ormai non e’ piu’ mia.
ciao lilli dici come si fa a non proteggere le persone che ti stanno accanto?(5 test hiv)sai quale e’ stata la risposta di mio marito?in quel momento non ci si pensa.bene ci pensiamo quando e’ tardi.per fortuna a me e’ andata bene i test sono negativi.un bacio
Oddio
ho appena finito di leggere tutti i commenti e mi sembra di leggere la mia storia dopo ben quasi 30 anni di matrimonio mio marito mi tradisce.ho scoperto tutto per caso la sensazione strana quella mattina di voler a tutti i costi guardare il suo cell. e cosa trovo sms inviati ad una donna con scritto ti amo, mi manchi, piove, dove sei, etc. etc..
Chiamo subito quel numero e mi risponde una con un accento straniero.
Lui nega e dopo aver scoperto una lettera scritta da lei a lui insiste ancora che fra di loro non e’ mai successo niente .
Dopo ben otto mesi ammette che fra di loro c’e’ stato solo un bacio ma io non gli credo e non gli credero’ mai.
Nonostante tutto l’ho perdonato ma il dolore che ho dentro e’ immenso,ho perso ben 15 chili nell’arco di tre mesi e ora sono arrivata a prendere degli antidepressivi perche’ sto male ma veramente tanto male.
Non ho piu’ voglia di vivere,non ho piu’ voglia di sorridere non sono piu’ la lori di un tempo.
Avevo deciso di andarmene via lontano per dimenticare lui mi avrebbe seguita ma tutto il resto della famiglia mi era contro, mio figlio mi ha detto che sono egoista, mia madre che sono una scellerata ad abbandonare i figli, l’unica che era d’accordo era mia figlia di 20 anni che mi ha detto “mamma se cosi’ torni ad essere felice vai,voglio vederti sorridere di nuovo”.
Non sono andata da nessuna parte ho scelto quello che hanno voluto loro ma io mi sto spegnendo piano piano e un giorno arrivera’ finalmente la FINE.
lory non lo hai perdonato devi dire che sei rimasta accanto a lui.non con lui ma accanto.io sono arrivata a pesare 44 chili ero uno scheletro che camminava.ora ne peso 47 ma sono uno zombi che cammina.nonostante che la confessione sia avvenuta a giugno 2009 io non sono la lorella che ero.sono acida spenta non mi interessa niente.avveleno il tempo sono contenta solo quando ho terminato la giornata e vado a letto.ti abbraccio anzi abbracio tutti .