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Si può perdonare un tradimento?

di mik69
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Lettera pubblicata il 10 Maggio 2008. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 317 commenti

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  1. 111
    Tina -

    Condivido.. ogni cosa si spera sia per sempre.. magari felici e contenti come nelle favole.. ma non è detto sia sempre così.. e questo non possiamo saperlo prima.. altrimenti non staremmo nemmeno quà a scrivere.. io in prima persona.. prima che mi succedesse.. dicevo.. ah, no il tradimento mai!.. chiudo subito.. invece quando mi è successo non è stato proprio così semplice, immediato e scontato come poteva apparirmi tempo prima di viverlo sulla mia pelle.. ma poi non ho scelto io di finire.. io ho provato ad andare avanti.. perchè c’era oltre il forte dolore.. come dice alisia.. anche il forte amore.. e desiderio di non perderlo.. ma poi andando avanti.. e ovviamente non trovandomi dentro un matrimonio.. il che ovviamente è un discorso MOLTO differente.. ho dovuto arrendermi al fatto che non ero in grado di andare avanti.. vabbè c’è anche da dire che questa persona non mi aiutava certo.. comunque alla fine.. c’ho provato.. ma non sono stata in grado di vincere quel male.. c’è che mi ha detto che non capisce nemmeno come io abbia potuto continuare un solo giorno.. ma condivido.. è diverso parlare da fuori.. oggetivamente.. che stare nella situazione in prima persona.. con quelle sfumature che puoi conoscere solo tu.. e lì ho capito che non è tuto bianco o nero.. chiaro e scontato.. come appare da fuori.. io credo quindi che in certi casi.. si fà un bilancio e si considerano molte cose.. se la persona in questione è recitiva.. insomma se ce l’ha per vizio.. se non ti rispetta.. se stai male.. se ti ha in questo modo annullato come donna.. e ti senti senza più valore e calpestata nella dignità di donna, madre e moglie.. beh credo che sia ovvio una scelta tra due strade.. continuare a farsi calpestare.. o riprendere la proprioa vita.. ovviamente questi sono casi estremi.. che non saranno certo i vostri da quello che raccontate.. in quanto sembrano davvero più dei momenti di debolezza.. anche se sicuramente causa di problemi poi nel proseguimento del rapporto..

  2. 112
    alisia -

    cara lorella,da quando è successo il fattaccio mio marito ha ammesso di aver sbagliato , si è umiliato più che mai e forse anche lui si è reso conto proprio nel momento in cui aveva la certezza di perdermi di quanto fossi importante per lui.ha sopportato tutte le mie lacrime,il mio dolore restandomi sempre vicino,a volte anche i miei insulti ha cercato di spiegarmi cosa era successo dentro di lui pur sapendo di non avere alcuna giustificazione,si è sentito un verme e si è vergognato di se stesso.oggi dopo un anno quando il dolore è ancora forte,cerco di evitare di rinvangare con lui certi episodi,magari lo faccio con voi o mi sfogo piangendo,ma sarebbe veramente ingiusto per tutti e due continuare a recriminare queste cose,sarebbe una tortura senza fine per tutti figli compresi.la vendetta? a che prò? sono una bellissima donna e ho la fila dietro per me sarebbe un attimo,ma allora si che avrei la certezza di aver perso la mia dignità,per me la perde chi tradisce non chi è stato tradito,perchè se è vero che subire un tradimento è devastante è altrettanto vero che avere a che fare con i propri sensi di colpa è altrettanto duro,noi almenoo abbiamo la coscienza a posto e non è poco.se per vendetta intendi cacciarlo via da casa per fargliela pagare,certo che ci ho pensato ,ma alla fine avrei pagato un conto ancor più salato io perchè lo amo…oltretutto avrei fatto contenta quella che non desiderava altro(si è visto da come si è comportata con me).cerchiamo di vedere il tutto come una piccola vittoria e non c’è vittoria senza dura battaglia,i nostri uomini hanno sbagliato(anche se sinceramente per me lo sbaglio di tuo marito è relativamente grave)ma sono qui accanto a noi,ci hanno scelto perchè siamo migliori,perche siamo quello che vogliono altrimenti ci avrebbero lasciate come fanno in tanti.certo è la prima volta che sappiamo una cosa del genere ed un altro errore non sarà certo più tollerato,ma dobbiamo tirare fuori le unghie non piangere.

  3. 113
    Tina -

    e non stavamo quì a parlarne.. però certo come ho detto ci sono delle distinzioni del caso da fare.. nel discorso di lorella ok.. è stata solo una donnaccia.. e comunque per una donnaccia ha già perso la stima della moglie.. ed è normale che tu lorella senti la voglia di vendicarti.. ma questo secondo me davvero non serve.. è normale il vee che tu adesso cerchi qualche conferma.. sentirti importante.. sapere che ti ama.. insomma quelle cose che davi per scontate prima..magari adesso vengono meno.. capisco anche che adesso ti chiedi se sia giusto che le altre sappiano.. in questo caso credo che ci siano delle dinamiche molto delicate.. rischieresti di alzare un polverone.. e di passare tu magari per pazza.. o chissà cosa.. quindi forse non sarebbe il caso.. però quello che io valuterei e penserei è.. mio marito quando se ne và farà sempre questa cosa? Vado avanti e gli stò vicino.. crederà quindi.. tacitamente.. che potrà rifarlo e sarà perdonato come un bambino che fà le marachelle?.. perchè tanto la moglie non lo lascia per una cosa così.. perchè tanto ci sono i figli.. perchè siamo sposati.. o perchè tanto poi chi glielo dice.. mah sì.. ecco.. è questo meccanismo che in molti casi del genere si innesca che io non condivido.. ma questo mi sembra ovvio.. e non è sicuro il caso di lorella.. ma questo solo e soltanto tu lorella puoi valutarlo.. conoscendo tuo marito.. come anche alisia dopo una valutazione di tutto.. si sente di continuare perchè adesso nel presente e probabile nel futuro c’è molto di bello e buono.. che può sicuramente essere.. un’ottima medicina e sicuramente un buon nuovo punto di partenza.. e ci stà.. è giusto.. ogni cosa che sentiamo giusta per noi, per la nostra vita.. è giusta.. senza rimpianti e rimorsi.. o almeno provando, così facendo, a non averne..

  4. 114
    alisia -

    io ci sto provando prendendo la vita giorno per giorno,forse non ci riuscirò,ma non voglio darmi dei limiti temporali,non voglio più arrovellarmi il cervello per trovare una soluzione che per ora non c’è.sto provando a superare tutto questo,a ridare fiducia a lui,se poi arrivera il giorno che scoprirò che questa fiducia è stata mal riposta o che mi rendero conto che non ce la faccio a superare,mi comporterò di conseguenza sicuramente con più incisività.magari mi sveglierò una mattina e sentirò di non amarlo più per quello che mi ha fatto e allora sarà facile lasciarlo,per ora lo amo e sarebbe stupido mandare tutto all’aria per orgoglio.ti assicuro che lo faccio per me e lui,non per i figli la casa ecc…leggi le mie lettere precedenti era un tormento poi anche grazie alle parole di mimì sulla brevità della vita,mi sono rotta di fare la vittima e ho provato a guardare le cose con occhi diversi e ti giuro sto ricominciando a vivere anche se so che ci saranno di nuovo momenti di sconforto,ma sento tornare un pò della mia forza ed è un passo importante per me che non mi riconoscevo in quella fragilità.per i colleghi di tuo marito lasciali cuocere nel loro brodo e la prossima volta che tu marito va in cina,vai con lui e proponigli di andare nei bordelli per fare una cosa a tre per gioco(spero che non ti scandalizzerai)se accettata buttati e domostrerai che un atto sessuale con una prostituta non sa di niente e che inutile farlo di nascosto.goditi la vita lorella,goditi i tuoi figli,la tua famiglia,fai l’amore con tuo marito e il giorno che ci faranno ancora del male saremo pronte a rispondere pan per focaccia senza crollare più.baci

  5. 115
    lorella -

    cara alisia hai perfettamente ragione anche io non ho lasciato mio marito perche’ mi sarei fatta del male.mio marito non tornera piu in cina.mi aveva proposto di andare con lui ma io non me la sento.sappi che non mi scandalizzo e il consiglio che mi hai dato (quello di proporgli di andare in un bordello con lui)mi sarebbepiaciuto proporglierlo per vedere la sua faccia.dato che li e’ normale.sicuramente sarebbe scappato. ti volevo fare una domanda ma secondo te questi splendidi mariti avrebbero perdonato noi mogli?io penso proprio di no.che dici?

  6. 116
    alisia -

    sinceramente lorella mi sembra una domanda senza senso se tempo fa ti avessero chiesto se avresti perdonato tuo marito per un tradimento avresti sicuramente risposto” mai e poi mai”…dico che in queste situazioni bisogna viverle per comprenderne appieno il significato e che nessuno di noi uomo o donna che sia avrà la certezza delle proprie reazioni.conosco coppie scoppiate per un tradimento e coppie più unite di prima,mariti che hanno perdonato e mariti che se ne sono andati…non si può dire.l’unica certezza che ho è che un tradimento bisogna superarlo sia che si rimanga insieme sia che ci si divida perchè è un colpo troppo grosso per non lasciare segni.penso che tu comunque non hai nulla di cui preoccuparti,io sinceramente nella situazione in cui mi trovo vedo in quello che ti è accaduto solo un errore molto stupido,niente di più e non ne farei una tragedia,credimi non ne vale la pena…

  7. 117
    lorella -

    alisia e’ vero la tua situazione e’ molto diversa dalla mia.ma io tutte le volte che sono con mio marito penso a quello che a fatto.quando sono da sola ci penso in continuazione.la mattina quando mi sveglio e’ la prima cosa che penso.ti diro’ li dove lui lavora tutti sono dei grandi bastardi.credimi tutti tradiscono .io forse vengo da un altro mondo,penso che se una persona ha bisogno di andare con chi capita non si dovrebbe fare una famiglia.io non giudico,ma perche’ mentire perche’ fare soffrire la persona che ti sta accanto.non ha senso.se io mi accorgessi che mio marito non mi basta piu ,lo lascio,prima di rovinare quello che di bello c’e’ stato.non sei daccordo?tu stessa dici che non ti sono mancate le occasioni,perche’ non hai ceduto?evidentemente ti basta lui.ma a loro cosa manca?

  8. 118
    Tina -

    Cara lorella sò che le mia parole in questo caso servono poco.. ma come posso leggere quello che scrivi.. senza dire che mi sono svegliata e addormentata con lo stesso pensiero per chissà quanto tempo.. col tormento.. e se tu vieni da un’altro mondo.. beh è sicuro lo stesso da dove vengo anche io.. ed ho i tuoi stessi pensieri.. hai racchiuso un pò tutto quello che penso.. e mi sentivo di dirti che condivido.. per quanto possa servire.. non credo esistano delle risposte generali a queste domande..

  9. 119
    alisia -

    sono stata fuori per lavoro e non ho potuto risponderti cara lorella.capisco quando parli di non riuscire a levarti dalla testa quello che è accaduto(lo sto vivendo in prima persona),ma sicuramente visto che lo sbaglio di tuo marito è veramente uno sbaglio dettato da un momento di stupidità puro e che ripeto non ha nessun coinvolgimento emotivo cerca di evitare di farti rovinare la vita da una stronzata del genere.come puoi pensare che il tuo matrimonio,a cui tieni altrimenti non saresti qui a scrivere,possa valere quanto una sco....?non sto difendendo tuo marito,ma sicuramente a lui non è rimasto niente di quel momento(perchè non è niente),nessuna emozione,nessuna sensazione se non quella di sentirsi un cretino…ci sei rimasta solo tu a ricordaglielo…ti sei mai chiesto,se inconsciamente lo fai per farlo sentire in colpa e fargliela pagare?te lo chiedo perchè a volte mi rendo conto anche io di farlo e trovo che nonostante tutto non sia corretto,è un modo per fare la vittima e basta e non ci porta da nessuna parte.io sto soffrendo molto ed ho molto più di te da perdonare,più che altro da capire perchè perdono mi sembra una parola altisonante e non mi è mai piaciuto fare il giudice,ma mi rendo conto e non parlo solo della mia esperienza che è un pò riduttivo pensare che la persona che tradisce lo faccia per il puro piacere di far soffrire l’altro.diciamo che il tradimento non è razionale che uno tante domande lì per lì non se le pone,i motivi sono tanti,i più disparati a volte è un vizio,a volte debolezza,a volte voglia di scappare,a volte un modo per non pensare ecc…io pure penso di venire da un altro pianeta,ma non ci metterei mai e poi mai la mano sul fuoco sulla mia capacità di non commettere errori.nella vita gli stati d’animo sono tanti,a volte ci si sente diversi ,a volte capita di tradire i propri ideali..non siamo infallibili.ma tu in tanti anni di matrimonio ti sei sentita sempre soddisfatta e felice?ti sei sempre sentita così innamorata di tuo marito?

  10. 120
    alisia -

    continua…ripeto con questo non sto giustificando chi tradisce,perchè io stessa so quanto è devastante questa esperienza,ma obiettivamente non riesco a pensare che uno quando decide di mettere su famiglia si pone la domanda” sono o non sono un traditore?”mi chiedi perchè nom ho sfruttato le occasioni che mi sono capitate?forse perchè non era il momento giusto,forse perchè non ero così disperata,forse perchè non mi piaceva chi avevo di fronte,forse perchè donna e quindi un pochino più riflessiva (anche se pure le donne tradiscono spesso lasciando i figli piccoli a casa),ma non certo perchè sono una santa o un pozzo di virtù.io sto vivendo un incubo e riesco a sopravvivere sforzandomi di vedere il lato bello delle cose,altrimenti non se ne esce fuori.tutte quelle domande sul perchè e percome,su come a potuto non ci portano da nessuna parte nè ci tolgono il dolore.il vero bivio non è lasciarlo o non lasciarlo,quello secondo me verrà da se a seconda del proprio livello di sopportazione,di amore, di stato d’animo ecc…il vero quesito è: vogliamo continuare a vivere o continuare a piangersi addosso in eterno cercando spiegazioni che comunque non cambiano la sostanza delle cose,nè tantomeno possono cancellare ciò che è accaduto o possono lenire il dolore procurato? io vorrei continuare a vivere..con lui o sensa di lui poi si vedrà
    baci

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