Spero che mi aiuterete e rispondere in tanti di getto, dandomi le vostre impressioni e pareri.
A settembre incontro una donna che non vedevo da molto più di 20 anni. Da ragazzini ci siamo frequentati un paio di mesi. Io sento subito qualcosa di forte, ma lei è madre e si sta separando, io single. Chattiamo , ci sentiamo, ci vediamo. Un pomeriggio sono così emozionato accanto a lei che mi fa domande e mi confessa che vede uno. Mi tremano le gambe, ci abbracciamo. A un tratto lei mi bacia. Il giorno dopo facciamo l amore e le chiedo di essere sincera e non tradirmi. Seguono 4 mesi di passione bellissima, per me amore. Lei dice di scoprire con me sensazioni nuove. Quando però si va definendo la sua separazione io le faccio richieste, insomma le chiedo se sta scherzando. Se sono solo un passatempo, un’ovazione. Lei dal canto suo mi pressa per la mia posizione lavorativa precaria. Un sabato discutiamo perché lei è a lungo in chat e quando usciamo insieme non vuole che ci vedano. Ci vediamo la domenica, pare sia tutto ok. Il lunedì si conclude l iter con l avvocato per la separazione. Il martedì ci vediamo. lei è strana,non mi saluta con un bacio come solito, vuole comunque fare l amore. Torno a casa e per farla breve, mi chiede una pausa. Capisco che è finita, dopo un paio di giorni avviso il colpo.Sto male. Almeno un mese proprio brutto. Ci vediamo dopo qualche settimana perché io custodivo per lei dei contanti a casa mia e un libretto postale. Lei mi dà delle spiegazioni sulla rottura che reputo insufficienti e incongruenti, in realtà solo dopo capisco che qualunque spiegazione non l avrei comunque digerita dopo tutte quelle promesse e quegli incontri così assidui e coinvolgenti, e non ultimo proprio il fatto di custodire questi beni. Da allora una sola telefonata dopo una settimana e messaggi quasi normali tra conoscenti.
In questa telefonata mi informa che ha approfondito una conoscenza, insomma sta con un uomo, che ha una situazione simile alla sua. Ora io voglio vederla, guardarla negli occhi, magari chiederle anche di farmi vedere una foto di loro. Per 5 mesi, cioè da quando ci siamo rivisti a quando le ho riconsegnato i suoi averi, sono stato a sua disposizione. Ho imparato a portarla sempre all apice del piacere. L ho ascoltata, supportata. Ora la domanda che vi faccio è questa: lei in sostanza rifiuta di vedermi, trova sempre scuse, io non voglio chiamarla, vorrei solo vederla ed essere certo di non provare più nulla. Avere la possibilità di sentirla amica o conoscente e basta, nonostante il sesso è l amore con lei sia stato quello più scoinvolgente della mia vita. Lei ha un attività aperta al pubblico. Sto pensando di catapultati li, perché tanto so che non torneremo insieme e che lei probabilmente mi eviterà ancora. Mentre a me basta guardarla negli occhi e sentire come batte il mio cuore. Cosa dire, aspetto che lei mi dia un appuntamento, o mi tolgo questa spada di Damocle dalla testa? Cioè vado lì come un normale cliente e mi accontento del tempo che mi può dedicare , se può. Vorrei la tua opinione.
L’ambiente familiare ti porta a non sentirti in dovere di vincere le tentazioni della sensibilità manifestando in pienezza la tua natura. Ecco, bisogna pensare anche a quanti vivono una dimensione popolare e non trovano nella cultura la strada per affinare il carattere e si reprimono. Ma questo non accade solo in ambienti popolari, infatti nell’alta società esistono i borghesi e gli aristocratici. La regola del matrimonio tra nobili presuppone che idee di libertà, progresso e civiltà si possono portare in piazza solo attraverso la famiglia. Infatti i banchetti nuziali avevano anche la funzione di far nascere nuove coppie.
Oggi Rossye è particolarmente ispirata. Il suo messagio riguardo la tua situazione devi leggerlo come un’allegoria. In pratica ti ha voluto dire che la tua illusione ti porterà un sacco di frustrazioni e che sono gli ormoni che stanno condizionando la tua visione delle cose. Inoltre quando cita borghesi e aristocratici vuol mettere in evidenza che il tuo essere stato a disposizione ti qualifica come appartenente al primo dei due censi di cui parlava, quindi in posizione subordinata rispetto ai secondi. Certo la storia insegna che furono i borghesi a fomentare la Rivoluzione Francese usando il popolino come braccio armato.
Non so che tipo di attività aperta al pubblico ella abbia, ma potresti tentare di utilizzare qualche tuo rude amico proletario per rivoluzionare la vita sentimentale a quella donna, e una volta piegata nello spirito, e soprattutto nel corpo, rifarti vivo e prendere in mano le redini della situazione e infine assoggettarla al tuo volere. Un po’ com’è successo in Francia nel 1789. Egalitè Fraternitè Ciapal che l’ghè.
Lasciala perdere. Sei stato solo un intervallo pubblicitario tra due “programmi” per lei.
Nient’altro.
P.S. Ma quanti hanni hai? Sembri alla prima cotta.
Già, perché vuoi vederla? Non l’ho mica capito
Plastico, perché stai ingannando te stesso? Tu non vuoi vederla, per capire che cosa provi per lei, tu vuoi vederla per tornare con lei. Sai benissimo che cosa provi.
Tu sei attratto da lei e provi dei sentimenti, ma lei no. Penso che devi percorrere una strada divergente, ormai, da lei, e non convergente. Sara’ difficile farsi passare l’attrazione ma devi. Non potra’ mai ricambiarti, non e’ coinvolta come te. Voleva una distrazione.
Susanne, … vuole vederla perché si e’ innamorato..e’ chiaro
Allora..hai presente Caronte che traghettava le anime dei morti verso l’Ade? Benissimo, tu l’hai traghettata dalla separazione verso l’altro uomo. Solo che qua il morto sei tu, per lei.
Veniva a letto con te e nel frattempo si accertava che l’altro le desse delle sicurezze e, per avere le quali, sta sicuro, gli avrà detto che lei é diversa, che é una donna seria, che nel matrimonio ha dato tantissimo senza ricevere abbastanza e che lei fa sesso per ammmmore. Che se la tenga pure, sai che affare! Sei tu ad aver vinto perché senza firmare il finanziamento hai giá avuto “la merce di scambio” e da ciò si va dritti al punto, dovresti trarre la veritá dall’unica cosa che la denota: ti pressava per il lavoro precario. Secondo te questa si mette con te che non ti puoi permettere i suoi capricci? Tu l’attizzavi sessualmente, l’altro può darle un tenore di vita più consono ai suoi vizi..ehm bisogni.
Attendi, intanto gongolati nella tua autostima, e sta sicuro che tra qualche tempo potrai riportartela a letto. Alla faccia del poveretto che paga. Innamorarsi di questa? Ripeto, sai che affare! 😉
Immagino che sei grandicello..dai dai che che ce la fai a capire come gira!
Rdf, grazie per l’illuminazione. Riformulo: Plastico, non hai alcun motivo per rivederla, se non quello di starci male.
Susanne prego, e’ stata più intelligente, per l’evolversi della discussione, la tua riformulazione..anche se opinabile!
non e’detto infatti che il ragazzo non riesca nuovamente a sdraiarla sul suo materasso. Questo potrebbe essere un buon motivo per rivederla ! Bacio
Amico, dai retta a Boehmien…mi sembra che la sua analisi, cinica ma ahimè realistica, non faccia una grinza
Caro Plastico, golem e bohemian hanno fatto la recensione del film da te visto ma non compreso. Separazione con figli, l’altro, il lavoro precario, il sesso al fulmicotone, Caronte, l’intervallo pubblicitario, l’abbandono a giochi fatti e tante altre amenità tipiche di chi utilizza il servizio che viene messo a disposizione.
Questa e’ una cambiale che non scade mai e tu hai gia fatto bottino, senza doverti accollare il debito. Complimenti te la sei giocata da gran maestro, non e’ da tutti vincere il super enalotto.