Cari lettori, mi farebbe piacere ricevere un vostro parere su una mia esperienza che va avanti da circa un anno.
Conosco per caso, via telematica, una ragazza e, dato che abita a circa 100 km di distanza, per un mese parliamo solo via chat. Ha due anni più di me, molto bella e attraente, socievole, altolocata sia professionalmente che socialmente e… soprattutto sposata da 7 anni, senza figli.
Nonostante io sia single e provenga da una classe sociale molto più modesta della sua, lei non perde occasione per contattarmi e più passa il tempo e più mi cerca costantemente. Ci scambiamo i numeri di tel e quindi dalla chat si passa alle telefonate (solo sue nei miei confronti dato che io avrei rischiato di chiamarla quando si trovava con il suo lui…).
Un giorno mi dice che, mentre mi trovavo a lavoro, era venuta al paese dove vivo e che aveva lasciato una lettera ad un bar (come prova). Tutto vero; quando vado al bar mi viene consegnata la lettera e la proprietaria mi dice: molto carina la tua ragazza!!
Io sono un ragazzo schivo, sto sulle mie, buon ascoltatore ma non altrettanto come oratore. Lei mi dice molto di se, io quasi nulla di me.
Praticamente era curiosa, voleva sapere, conoscere, era orientata completamente su di me. Forse era incuriosita dal fatto che, mentre tutto il genere maschile cadeva ai suoi piedi, io non lo facessi.
Da lì a poco mi propone di incontrarci e devo ammettere che… era veramente bella come in foto. Al secondo incontro poi, stavamo già appiccicati l’un l’altra.
In pochi mesi la cosa si fa seria, diverse telefonate al giorno (sempre e solo da parte sua), decine e decine di SMS e, appena può, si fa i suoi 200 km per vedermi.
All’inizio mi fermavo a riflettere sul motivo di questo suo comportamento e le conclusioni mi spaventavano un po.
E’ sposata con un uomo potente che sta spesso in giro per affari e che le dedica poco tempo. A sentir lei, è la persona più importante della sua vita ma… allo stesso tempo ha “bisogno di me”. Dice che sono importante ma non sa spiegarmi perché.
Dato che non ho mai cercato storie clandestine e non le cerco tuttora, nel corso dei mesi l’ho respinta diverse volte, in alcuni momenti anche bruscamente ma lei ne ha sofferto moltissimo e alla fine è sempre tornata. Circa un mese fa le ho dato un ultimatum: o il suo lui o me.
Se ne è andata piangendo, disperata come sempre, ma dopo un paio di settimane è tornata di nuovo.
Alla fine ho ceduto ed ho acconsentito al rapporto clandestino.
Lei è capace di farsi viva in qualsiasi momento, anche quando sta con il suo lui o con la famiglia, trova sempre la scusa per allontanarsi un momento e chiamarmi. Appena può (e posso) poi prende l’auto e viene a trovarmi.
Sapete perché ho ceduto? Credo che i suoi sentimenti nei miei confronti siano veri ma ha paura (e qui la capisco) delle conseguenze che potrebbe avere da una decisione netta con suo marito.
Adesso ho deciso di vivere questa storia come meglio posso e di aspettare che la situazione evolva, in un modo o nell’altro, da sola.
Un vostro parere e/o racconti su esperienze simili sarebbero molto utili.
Grazie
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Categorie: - Amore e relazioni
probabilmente quello che il marito le offriva non andava bene, e ha cercato altrove .
Sopratutto una donna ,la maggior parte delle donne, quando avviene un tradimento è motivato quasi sempre da un insoddisfazione del rapporto.
A questo punto però, hai fatto bene a chiederle di fare una scelta, e prendersi le responsabilità delle sue azioni.
é comprensibile che abbia paura , ma se ha deciso di intraprendere questa strada…
Non può stare sempre con il piede in due scarpe, prima o poi una decisione dovrà prenderla ed è giusto nei confronti del marito . nei tuoi , ma sopratutto per se stessa.
Ciao. La questione è semplice secondo me: tradisce perchè è insoddisfatta del suo matrimonio, un legame che a mio modesto parere è fatto di belle cose tranne che della cosa più bella e importante: l’amore. Poi molto probabilmente ha visto in te qualcosa di particolare, qualcosa che ti rende diverso dai cascamorti che ha attorno, probabilmente tu le hai dato l’impressione di guardare oltre il suo aspetto, si vede che lei ha bisogno di amore e comprensione e tu sei in grado di offrirle queste cose, forse perchè non la vedi solo come una bella ragazza e basta.
Io non ci vedo nulla di male in questa relazione soprattutto se i vostri sentimenti sono sinceri, tuttavia mi sento in dovere di metterti in guardia su una cosa: metti le cose in chiaro e vai dritto al sodo. Evita che lei possa adagiarsi su questa situazione, altrimenti potrebbe accontentarsi, continuare un matrimonio infelice ma stabile e allo stesso tempo una relazione gradevole ma nascosta. Devi impedirle di fare continuamente le corna al marito, anche perchè altrimenti rischi anche tu di fare l’amante a vita.
Se questa donna ti interessa davvero, prenditela, o comunque, fai in modo che prenda una decisione. Innanzitutto, perchè se poi decide di tornare dal marito tu ci stai male, ma poi perchè anche tu hai bisogno di conferme. Il marito è potente? Eh mamma mia, se lei non lo ama più chiede la separazione e finisce lì, cosa potrebbe fare altrimenti? Insomma una coppia che non funziona più certe cose le avverte, quindi se fossi in te la indurrei a fare una scelta. Se piange all’idea di perderti, allora non penso pianga più di tanto se perde il marito, altrimenti ha la coda di paglia.
Un consiglio? Buono, comprensivo, ma deciso.
In bocca al lupo.
Ovviamente milli73 parla di insoddisfazione…
Io parlo di voglia di farlo, voglia di tradire, voglia di altro sesso diverso…
Stai tranquillo che se lascia il marito per te e comnque prima o poi, visto che il marito ha soldi e potere, non trovandoli in te, ti mollerà, per tornare dal marito.
Lei ti vuole perchè le dai attenzione.
Non lascia il marito per la sicurezza economica.
Anch’io sarei contrario ad una relazione clandestina.
Per correttezza e se fossi sposato non mi andrebbe che mia moglie
mi tradisse così. Comunque non ci sono figli: la situazione è più sostenibile.
Se lei lasciasse il marito pensi che ti amerebbe lo stesso? Forse dopo poco tempo lascerebbe anche te. Tu le piaci in quanto amante, non credo come compagno di vita.
E poi anche se fosse, alla lunga non sarebbe sostenibile per te dato che è , come tu dici, troppo diversa. Un conto è incontrarsi raramente, altra cosa è convivere se si è troppo lontani di abitudini e mentalità.
Capisco cosa significa sentirsi “amanti” occasionali. La vorresti tutta per te perchè senti la solitudine nel rapporto. Ma è probabile (non certo) che una volta insieme lei si stanchi.
Sei tu che dovresti decidere: troncare o andare avanti così.
caro Sergio, certo che hai una concezione molto bassa delle donne…
fai di tutta l’erba un fascio.
l’avevo detto nell’altro post, perdere la testa succede a chiunque…
non possiamo mai dire , a noi non succederà…
quello che non va bene è continuare relazioni parallele, a mio avviso.
(sbagliare è umano perseverare….)
In questa storia lei comunque cerca l’aproccio per via telematica…
perciò ammetto che già aveva una certa predisposizione…
Ad ogni modo il suo matrimonio non va bene perchè è entrato il terzo incomodo , probabilmente già da prima c’era qualcosa che non andava.
Sicuramente non era il modo migliore per affrontare i problemi, ma nessuno è perfetto.
Ma come faresti a stare con una ragazza che all’insaputa di suo marito ha cercato un altro uomo che non conta una cippa!?
Perdona la franchezza…ma evitala, potrebbe usarti come un capriccio…un inappagatezza da smaltire nel menre di un matrimonio non del tutto felice…
Ringrazio tutti per i bei commenti, poi ringrazio in particolar modo Survivor per il valore aggiunto che mi ha attibuito (una cippa..), doppodiché sottolineo un altro aspetto della relazione: mi ha chiaramente detto che, egoisticamente parlando, andrebbe avanti all’infinito in questa situazione e che per nulla al mondo lascerebbe suo marito. Il fatto è che, quando ci siamo conosciuti, nonostante io non le avessi mai chiesto nulla e non ci avessi mai provato, aveva detto anche che tra noi non ci sarebbe mai stato nulla più dell’amicizia…
Milli, non faccio di tutta l’erba un fascio.
Semplicemente non serve inanellare una sequela di cazzate pseudo filosofiche per capire che a lei piace di tanto in tanto farsi la bottarella.
Tutte ste crisi, tutte ste confusioni…
Allora voglio una definizione di CRISI e una definizione di CONFUSIONE secondo il pensiero delle donne.
Io spero che il marito la becchi a sta ……opportunista e per quanto sia potente la massacri con i suoi avvocati.
Ad ogni modo, scusami, io la testa non l’ho mai persa e non la perderò mai, perchè ho le palle e le idee chiare nella vita, e se mai mi è capitato di essere indeciso (a 18 anni) non ho mai regalato sofferenza gratuita.
Questo distingue gli adulti (uomini o donne) dalle ragazzine e dai pagliaccetti di “Cioè”…
Ciao. Io non penso che tu sia una “cippa” così come non penso che loro siano persone eccezionali. Non sono i soldi o il potere a rendere migliore o peggiore una persona.
Se lei la mette su questo piano però, ti conviene stare attento ed all’occorrenza lasciarla perdere. Insomma, un conto è essere sposati, infelici, incontrare una nuova persona che ci fa innamorare, avere un attimo di sbandamento e poi decidere. In questo caso lei non sembra voler fare una scelta, si sta verificando l’ipotesi che avevo sollevato nella mia precedente risposta: lei vuole suo marito per le garanzie anche se la rende infelice ma allo stesso tempo vuole te che le regali attenzioni ed emozioni.
Il discorso è che se temi di poterti innamorare di lei, ti fai solo del male, altrimenti fai buon viso a cattivo gioco, se lei ti usa, allora usala anche tu allo stesso modo, anche se questo è veramente brutto e te los consiglio caldamente.
Cercati una brava ragazza, libera, che sia vicina a te col cuore e lo spirito. Magari non è bella ed acculturata come lei, ma magari può darti tanto amore. Amore vero.
Ciao e buona fortuna.
I momenti di CRISI e di CONFUSIONE, e mi permetto di parlare per me e non per gli altri, sono quelli in cui ti fermi un momento di vivere a “macchinetta” la tua vita (e nel particolare le tua relazione) (a macchinetta intendo che le giornate si susseguno una dopo l’altra, passano felicità, dolori, abitudini, divertimenti, quotidianità, litigi, gioie, ma non li analizzi, li vivi e li affronti per come vengono spesso senza soffermarti a pensarci su), ti soffermi a pensare, tiri le somme, ripensi a quello che magari qualche tempo prima o da sempre ti auguravi di arrivare a vivere, e ti accorgi che non è quello che stai vivendo, non è quello che speravi di raggiungere, non è quello che ti appaga, alle volte ti senti stretto in quella situazione, alle volte hai il bisogno di piangere, alle volte preghi e speri che le cose cambino in fretta perchè a quella storia ci tieni, ma magari sono mesi o anche anni che stai sperando e lavorando e impegnando perchè funzioni, ma ancora una volta ti accorgi che le cose non sono cambiate…magari hai dato il tuo 100 e magari anche l’altro/a ha dato il suo 100, ma ti ritrovi a non stare bene in quella situazione, forse perchè quei due 100 sono diversi tra loro…e non c’è per forza la colpa di uno o dell’altro, o forse sì, ma quasi non ti importa, perchè che ci sia colpa o no tu ti rendi conto di non essere felice come desideravi in quella storia e ti assicuro che rendersene conto fa soffrire in primis che lo vive e lo prova quel malessere (CON QUESTO NON GIUSTIFICO I TRADIMENTI).
Non penso comunque che perdere la testa signfichi avere o meno le palle… credo che le palle si abbiano nel momento in cui magari ti può anche succedere di perderla (anche se hai sempre detto che a te non sarebbe mai accaduto e se succede vuol dire che dei motivi importanti ci sono) ma affronti in maniera corretta ed onesta la situazione nei confronti della persona che ti sta accanto e soprattutto nei confronti tuoi…credo sia qui la maturità degli adulti