Forse la visione del ‘piuttosto che tradirti, prima ti lascio’ suona utopica, visti i risultati degli ultimi sondaggi a riguardo…
Comunque non capisco come sia possibile tradire il proprio partner senza accennare al minimo cambiamento in sé e nella relazione, o facendolo solo a distanza di molto tempo, quando l‘infedeltà è stata scoperta!
Che senso ha farsi un esame di coscienza solo dopo? Ma non dico solo per recuperare la fiducia del partner e mostrarsi pentiti.. intendo proprio un esame di se stessi, per razionalizzarne le motivazioni, e scoprire e risolvere le cause che hanno portato a tradire.. per, semplicemente, cercare di stare meglio, cambiando ciò che non va perché non ci appaga, o almeno provarci.
Se si tradisce per insoddisfazione, perché, dopo, stare in silenzio? Continuando a sentirsi inappagati e tenendosi solo, se presenti, eventuali sensi di colpa addosso, e basta? O peggio, rimuovendo semplicemente l‘accaduto?
Se si tradisce per rabbia, perché rimanere arrabbiati dopo?
E sopratutto, perché chi tradisce e si pente, sente la necessità di un cambiamento solo dopo la ‘scoperta’ ad opera del partner??
Se qualcuno volesse approfittare dell’anonimato offerto dagli avatar per cercare di farmi capire ciò che davvero non capisco, vi ringrazio.
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Categorie: - Amore e relazioni - Riflessioni
C’e’ poco da capire.Ti auguro soltanto di non trovarti in una situazione simile a quella che sto attraversando io. Io dopo che ho tradito mia moglie gliel’ho confessato subito lacerandomi tra lacrime e dolore,quindi mi piace pensare che alla fine il mio tradimento sia stato un po’ come un campanello d’allarme per lei,un ultimo urlo a squarciagola per sbatterle in faccia i problemi che abbiamo avuto in 8 anni di unione e problemi che entrambi e fammi sottolineare ENTRAMBI non abbiamo mai voluto affrontare. Egoismo ? Sicuro. Tanto si sistema tutto ? Anche. Paura di farsi del male perche’ tanto alla fine la nostra vita e’ priva di qualsiasi problema di tipo salutistico ed economico e infondo infondo tra un viaggio e un regalo costoso va tutto bene ? Mettiamoci anche quello. E adesso mi ritrovo qui da solo con mia moglie che mi manca moltissimo e con la quale sto facendo di tutto per recuperare il rapporto. Ricorda : quando si tradisce lo si fa in due. Farsi l’amante e continuare la propria vita matrimoniale come se nulla fosse ? Non ne sarei mai capace ne invidio chi invece ci riesce benissimo. Per quanto mi riguarda il mio non e’ stato solo un esame di coscienza,quanto una vera e propria terapia con lo psicologo. Non so se mia moglie vorra’ mai ricominciare con me,ma ti dico che per la mia prossima relazione io saro’ una persona migliore.
Ed e’ inutile mettere di mezzo le stupidate tipo i valori,gli affetti,la societa’ di oggi etc etc. Siamo umani e pertanto fallaci,il tutto sta ad essere umani ma sufficientemente intelligenti ed educati onde evitare di ferire e illudere altre persone.
Io non ho mai tradito in vita mia. O almeno era la mia convinzione fino all’altra sera quando ho rivisto il mio ex, primo grande amore e ci sono stata insieme. So che la vita insieme a lui è finita. .. io nn guardo nessun altro e mai avrei tradito il mio attuale ragazzo. Quindi sarà tradinento ma allaluce di ciciò che ho illustrato non posso dirglielo. Non voglio perderlo. O forse sono sola una fifona.
Ah adesso si chiamano “fifone” quelle come te. Buono a sapersi.
Rustico,non ho fatto questo thread per inveire ma solo per capire; per capire perché in certe persone il tradimento non fa attecchire un germe di rivoluzione rispetto a se o al rapporto con il partner,positivo o negativo che sia.
Nel caso di Drew è evidente che il tradimento l‘ha portato a cambiare,e in positivo; gli ha fatto confessare ciò che era successo,e dunque gli ha fatto voler affrontare i problemi della relazione (che entrambi non avevano prima voluto affrontare), diventando una persona migliore per le prossime relazioni.
Anche io ho tradito,e anche a me il tradimento ha cambiato..ma in negativo; è successo nelle mie due ultime relazioni,sempre all’ inizio di entrambe,diciamo nei primi 2mesi,rispetto ai 3 e 2anni di durata: nella prima perché spaventata dai ritmi troppo incalzanti della relazione dettati dal partner; nella seconda per rabbia (lui molto geloso perché io molto corteggiata,ma senza dare la benché minima speranza,per quanto ad una donna possa far piacere sentirsi desiderabile; il mio partner non si fidava,mi ha dato della diciamo qui ‘poco di buono‘,e mi sono così offesa che ho detto: se tanto devo prendermi della poco di buono rispettandolo al massimo,tanto vale che faccia qualcosa davvero,tanto me lo sentirò dire comunque). Tradire mi ha cambiata,ma in peggio: in entrambi i casi è successo una sola volta,ho deciso di continuare la mia storia senza mai più tradire; tuttavia,la convinzione e forse i sensi di colpa,erano così forti che sono riuscita a tirare avanti relazioni per me insoddisfacenti,e a sopportare cose ben peggiori anche di insulti,purtroppo… ma io ormai avevo deciso che ci avrei provato e con tutta me stessa. Forse,una chiave di lettura diversa,o meglio opposta,del tradimento,come ‘non è la persona giusta per te se è successo‘ mi avrebbe sicuramente aiutato a soffrire meno e ad essere più felice e capire meglio quali erano i miei bisogni.
Questa chiave è arrivata,ma solo quando sono stata tradita io: il dolore mi ha fatto capire tante cose,e ora mi sento molto più consapevole e pronta per vivere una relazione consapevole. Eppure il mio partner è cambiato solo DOPO che io ho scoperto il tradimento..e non riesco davvero a capire perché. Possibile sia solo mancanza di profondità interiore? Secondo me no.
Kika3,è cambiato qualcosa dopo aver rivissuto l‘intimità con il tuo ex..?
ciao, io sono stata tradita perché cito “la carne è debole”. Perché non basta che una ragazzina di 16 (che non aveva mai avuto più di un bacio prima), non tro*a e insicura di sé, provi il suo amore standoti vicino e facendo il più possibile per lasciarsi andare. Perché quelle che sono più grandi (visto come vanno adesso le cose, anche più piccole), sono più brave a letto ma c’è un ma, sempre citando “l’amore che mi dai tu non me lo darà mai nessuna”. Io sono una che se ama o vuol bene fa di tutto per fare felice chi gli sta accanto, ma se poi uno fa una cosa del genere per me non c’è possibilità di recupero. Lui mi ha chiesto scusa in tutti i modi, io sono stata molto chiara, non mi sarei mai più fidata. E ho fatto bene, visto che dopo mi ha massacrato di botte. Adesso ho un ragazzo meraviglioso e se prima pensavo che non sarei mai stata capace di tradire nessuno, adesso ne sono completamente certa, piuttosto sto da sola.
Capire. Non riesco a capirlo neanche io.
Si tradisce spesso in due, sono perfettamente d’accordo. Anche se prima non lo ero. Il sempre, è relativo.
Io sto vivendo un periodo di crisi con il mio ragazzo, con cui convivo da un anno. E’ una crisi profonda, uno spacco che a volte sembra insormontabile. C’è stato tradimento? Non nel senso classico della parola ma, io credo nel tradimento morale, emotivo, e credo sia un gran bel campanello d’allarme che va sentito. Il tradimento morale non è la follia di un momento, magari di sconforto, in cui ti lasci andare fra le braccia di un altro magari per poi pentirtene. Il tradimento emotivo ti lacera dentro, quando senti che vorresti essere altrove, vorresti provare altro. E va ascoltato.
Il mio ragazzo, tende a mettere tutto sotto il letto, nell’armadio, in tutti i posti possibili dove possano nascondersi i problemi. E così, io, di tanto in tanto devo “esplodere” per fargli capire che quei problemi ci sono, e continuano ad esserci, anche se non esco con nessun altro, anche se ogni giorno dimostro il mio amore per lui, anche se non lo “tradisco”.
Perché molti tradiscano senza cambiare la relazione? Non l’ho capito. Probabilmente perché è più facile. Immagina di dover affrontare ogni giorno una discussione, un problema, litigare, scannarsi. Ti sfianca. Non so cosa porti a tradire e poi far finta di nulla. Non saprei neanche se è giusto. C’è chi dice che è un modo per mantenere la coppia salda. “Voi state sempre a litigare, noi invece siamo sereni”. Questo è quel che direbbe un ragazzo che ho avuto la fortuna/sfortuna di conoscere, che vedeva le cose in maniera opposta alla mia. Davanti ai miei dubbi, io discuto, lui, tradisce e poi fa finta di nulla. Eppure loro son sempre allegri e felici insieme, io e il mio ragazzo litighiamo spesso. Una lanternina mi dice che sto facendo la cosa giusta perché sto cercando di costruire oggi le basi di qualcosa di solido, e lo sento quando mi manca, o quando vedo la nostra famiglia (conviviamo con 2 cani). Però c’è comunque una vocina che mi dice che forse non ha senso, che forse dovrei semplicemente lasciarlo piuttosto che litigare, o forse dovrei far finta che i problòemi non esistano, e quel che mi manca, andarmelo a prendere altrove condividendo con lui quello che invece ho. Non so dove sia la “cosa giusta da fare”. Forse il tutto dipende dal concetto che si ha di amore. C’è chi pensa che una coppia si basi sull’amore. C’è chi pensa che si basi sulla solidità. C’è chi tutela la serenità mettendo in secondo piano la sincerità.
Io, dal canto mio, non ho ancora capito se l’amore si costruisce ogni giorno, e se il “darei la vita per te,sei la persona più importante per me” sia sufficiente per definire amore e dunque lottare. E mentre lotto per amare a tutto tondo la persona più importante della mia vita, mi chiedo se sia o non sia la cosa giusta.
Kiki 9326ecc.ecc
A 16 anni io.. leggevo Cioè con la rubrica al fondo, quella con le risposte
alle prime curiosità
e le mie prime curiosità erano molto molto infantili (ricordo che mi domandavo perchè il bacio a stampo si chiamasse così).
🙂
Dreamer,mi piace molto come scrivi e mi sento molto vicina a te; mi dispiace molto che tu abbia di questi dubbi,perché li ho avuti anch’io per molto tempo,e so quanto possano lacerarti dentro…perché sai che non dovresti averne,eppure ci sono,sono lì,si ripresentano dopo ogni litigata,pronti a farti chiedere ‘ma ne vale davvero la pena?‘.
A me sono scomparsi solo l‘altro giorno,quando ho capito anche perché nel mio lui non c‘era stato alcun cambiamento dopo avermi tradita (ho scoperto il tradimento mesi dopo che era successo..eppure il suo comportamento con me non era cambiato di una virgola rispetto al tempo in cui risaliva la ‘botta e via‘,così come diceva lui) : ebbene semplicemente perché la loro era una relazione vera e propria e questa continuava; lui non si era minimamente pentito all’ epoca..si è solo dispiaciuto,quando l‘amante dopo un paio di mesi l‘ha scaricato,e basta; per quello il cambiamento l‘ha avuto solo quando l‘ho lasciato anch’ io.
Comunque questa è la mia storia,e spero,ma anzi ne sono sicura,che non assomigli alla tua in questo.
Non stavamo più bene insieme da tempo,troppe litigate,troppe incomprensioni; l‘unica cosa di cui mi pento è di non aver dato io uno scossone alla situazione prima che succedesse tutto il resto.. sentivo un desiderio di costruire un futuro e una stabilità insieme,ma ero così depressa dal continuo non capirsi,che mi sono arenata nel pensare ‘va bene,non stiamo bene,ma prima o poi passerà da solo‘; mi facevo bastare dei piccoli momenti di tregua come momenti belli passati insieme,non insistevo sulle cose importanti per me e cedevo di più sulle cose importanti per lui,solo per non litigare. E invece avrei dovuto vedere bene quale era la realtà e mettere la grinta non nei dubbi ma nei miei bisogni; portarli avanti fino allo scontro,ke invece rifuggivo pensando che era quello a farci star male; perché se si vuole costruire qualcosa dev‘essere qualcosa che fa bene ad entrambi,e occorre stare bene ogni giorno insieme,anche se per farlo occorre scontrarsi litigare ma poi far pace; e se ciò non era possibile avrei dovuto avere la forza di dire ‘ok,basta; ci abbiamo provato,ma non s‘ha da fa‘.
Il consiglio che mi sento di darti è di accontentarti solo di ciò che ti rende felice! Anche se quando sei felice,non ti chiedi se ti stai accontentando oppure no 🙂
se hai dei dubbi,sai che non lo sei… anche noi avevamo dei cani insieme,ma vedila come una fortuna questa,perché se erano bambini era molto più complicato. Cerca di comunicargli le tue necessità,usa le tue energie in quello,urlagliele dietro se necessario! Se lui non dovesse cambiare,lascialo; starete male entrambi per un po‘,ma vi farà di sicuro bene..o per riprendere fra voi nel modo più giusto per entrambi,o per ricominciare ognuno per conto suo ma comunque più felici.
Ti consiglio questo perché io penso di aver sbagliato sopratutto a non trovare la forza di reagire per far cambiare una situazione che mi stava spegnendo poco a poco; e lì l‘ha trovato
lui il modo di cambiarla,ma nel modo peggiore e sopratutto che non dava spazio ad un recupero con i fuochi d‘artificio tra di noi. E ora mi rimane il rimpianto.
Spero davvero che tu possa stare bene e non avere più dubbi su questo..e che ciò succeda davvero a breve.
Un abbraccio forte. Se avessi bisogno sono qua
@KATY a me Cioè faceva un po’ pena, nel senso che non mi interessava quella roba lì (e il bacino, e il cantante figo di turno…), anzi. Tu dirai che sono un’immatura, io ti dico che ci ho messo il mio tempo (vari mesi), poi quando mi sono sentita pronta (ovvio, con tutte le paure) è successo. Da questo lato non posso lamentarmi di lui, non mi ha mai forzata (certo, lo sfogo ce lo aveva da un’altra parte), il problema è saltato fuori dopo, ma è un’altra storia. Quindi non mi sono sentita né immatura e né “precoce”.