Ciao a tutti, dopo tanto mi ritrovo a scrivere qui. Dopo essermi sposata, purtroppo non ho fatto in tempo a godermi i bei anni d’inizio di un matrimonio, che purtroppo ho perso il lavoro. Un’attività che avevo. Mio marito è stato licenziato e ora lavora partime solo 3 volte a settimana. La faccio breve, e non voglio lamentarmi, oggi in italia c’è gente che sta peggio. Quello che mi sta logorando e che tempo fa quando convivevo e preparavo il mio matrimonio, e avevo il mio modesto lavoro e ci si campava discretamente, i fratelli e mogli da parte di mio marito compresi genitori avevano problemi economici, e ricordo la loro invidia, usavano sempre un frase “la ruota gira”! A questa frase non davo importanza, anche perché nelle loro difficoltà io e mio marito abbiamo sempre economicamente e moralmente collaborato con somme abbastanza consistenti. Poi dopo il mio viaggio di nozze, iniziarono a declinare un po’ di cose sul lavoro, ma noi fiduciosi cercavamo un bimbo, a questa notizia loro aggiunsero un’altra frase: “non si può avere tutto non lo meritate”. Ora a distanza di pochi anni dal mio matrimonio, dove non è arrivato il bimbo e dove ho perso tutto, casa, lavoro, ecc.. loro hanno tutti un lavoro e chi ha pure avuto bimbi, e continuano con certe frasi: ”avevate tutto, la dovevate pagare anche voi”. Io non do’ assolutamente colpa a loro, credo solo che siano enormente ignoranti, però mi fa pensare; sicuramente quello che mi è sucesso è il fatto, la vita, ma mi è propio successo ciò di cui loro mi auguravano male. Non so’ sé mi sono spiegata, ecco in breve, vorrei chiedervi, ma l’invidia può essere così negativa, e sopratutto possono augurarti questo male propio i tuoi fratelli e i tuoi genitori? I miei suoceri, incentivavano in queste cose i figli. Ora ci troviamo in una brutissima situazione, e forse non potremmo avere mai dei figli per un problema fisico. Ma perché tutto questo accanimento, non eravamo mica ricchi, eravamo due sposini innamorati che lavoravano dignitosamente. Oltretutto la moglie di uno di loro, vive nel chiedermi sempre sé sto tentando di avere un bimbo, lei lo sta cercando ma non arriva, e così e morbosamente gelosa delle altre cognate che lo hanno avuto, e ha paura che rimanga io! Io sono allibita, tutto questo è possibile? Cerco sempre di perdonare, devi amare chi ti vuole male, devi dare positività a queste persone, eppure avvolte mi abbattono, sopratutto quando vedo loro ora che sfoggiano il loro benessere dimenticandosi di quello che abbiamo fatto noi. Quanta cattiveria, quanta invidia. Non posso avere bambini, ho perso tutto, casa, lavoro, e tutto ciò che comporta il fallimento di una società. Cos’altro vogliono da noi? Non mi trucco più, non mi vesto elegante, d’altronde sono sempre in casa, o pulisco ogni tanto da una signora, per cui sono sempre in tuta. Io continuo ad avere il mio sorriso forse questa è l’unica arma contro di loro. Però devo essere sincera con voi, sé arriverebbero bambini in casa loro, ecco forse li’ il mio lato materno soffrirebbe, loro sé lo meriterebbero e noi no? Devo essere sincera qui’ non saprei sé essere felice per loro e come reagire… mi sento una donna di merda per questo, ma voglio essere sincera fino in fondo. Non ho sofferto abbastanza in passato? Non bastava? Cosa devo fare con queste persone? Vi prego non dite di cancellarli dalla nostra vita, sono pur sempre la famiglia di mio marito, e poi ci sono cose che volente o non volente uniscono per forza e gli incontri avvengono per forza. Non mi piace essere in lite per cui vado avanti con i loro occhi pieni di rabbia e invidia. Non riesco a perdonarli, perché hanno augurato troppo male. Spero solo che il signore mi dia la pace per poterli perdonare e vivere meglio.
Grazie a tutti anticipatamente.
Perché tanta invidia?
di
reve
Lettera pubblicata il 15 Febbraio 2015. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore reve.
La lettera ha ricevuto finora 7 commenti
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Non dare troppo peso alle parole delle persone a te vicine, non sono certo state quelle a metterti in questa brutta situazione. Che spesso tra familiari ci sia invidia e soprattutto tra donne della stessa famiglia è cosa purtroppo… naturale.
Fa parte dell’ordine delle cose, uno ci deve fare l’abitudine.
Che poi la vita sia complicata e non si smette mai di soffrire è cosa altrettanto vera; bisogna vivere con distacco, se possibile lasciare i problemi a un metro dalla propria persona perchè altrimenti c’è veramenta da uscirne matti.
Probabilmente, seppur non ti conosco, non meriti tutto questo accanimento della vita, però spesso e volentieri accade. Le famiglie della mulino bianco esistono solo in tv e quando si vedono coppie che ostentano felicità o sorrisi probabilmente si tratta di atteggiamenti di facciata.
Nessuno sa veramente cosa c’è nella testa delle persone..
Di persone cattive ne ho conosciute tante, nel lavoro, nelle relazioni interpersonali, nei sentimenti e se devo dirti la verità ho imparato a mantenere le loro negatività a distanza. Ho imparato a cavarmela da solo in tutti i sensi, al momento sono nuovamente solo dopo una settimana ma non è un gran problema, la mia vita è tarata appunto sul cavarsela da solo!
Quando una settimana fa la mia ragazza mi mollava, vedendo la mia reazione, mi ha chiesto “ma come fai a stare così calmo?”
Le ho risposto che se dovessi andare fuori di testa ogni qualvolta la vita prenda strane strade a quest’ora starei al manicomio. Ne ho superate tante di tutti i generi e ciò che mi consente di essere ancora qui a lottare è apunto il distacco; porta passione nelle cose che fai e mettici impegno.. ma tra te e queste persone mettici distacco, fai finta di niente, è la cosa migliore che puoi fare.
Per il resto, che dirti, viviamo tutti sotto uno stesso cielo.
buona fortuna
che ti frega di perdonare?mandali a fare in culo!
Che loro te lo abbiano augurato o meno non cambia le cose. Non è colpa loro se ti è andata così, insomma è un caso dando la colpa a loro fai una cosa assurda: li odi senza motivo. In più soffri e vivi male la TUA vita, e pensaci se ti dicevano certe cose non è perché CE L’AVEVANO CON TE, ma solo perché dovevano trovare un capo espiatorio, era una proiezione che facevano su di te, vivi bene. Il bimbo arriverà!
Ti assicuro che parlando del più e del meno con qualcuno scopri che esistono tali e tante sensibilità alle quali fanno eco altrettante mentalità. La scomparsa di una donna che aveva tutto sembra più ingiusta della morte di altre donne… ti parlo di luoghi comuni che vengono fuori in conversazioni banalissime e non per questo uno pensa male di chi la pensa in quel modo. Adesso che mi ci fai pensare una volta una persona mi ha detto “la vita è una ruota che gira”, si trattava di un periodo non facile della mia vita e per la stima che ancora ripongo in lei ti posso dire che aveva per la testa la vecchiaia, non altro. Se non hai quest’apertura mentale difficilmente riuscirai ad entrare in relazione con chi non la pensa come te… certo: il materialismo è sempre una doccia fredda! Però ti assicuro che anche una persona che non ha una grande fede ti può voler bene “a modo suo”! Quest’ a modo suo ti dovrebbe entrare nella mente perché il relativismo imperante ti condannerebbe all’isolamento. Non pensare male. Al giorno d’oggi sembra facile trovare un punto d’incontro tra diverse culture perché ce ne è sempre una che prevale: viviamo di grandi fascinazioni! Nel mio caso non è stato così e si può dire che un po’ ho patito comportamenti che mi sembravano ai limiti della realtà… la verità è che non i si può intendere, però questo è il loro punto di vista… noi non dobbiamo avere questa pretesa. Dal bene qualcosa nascerà! Vabbè: di questo ne sono praticamente certa. Permettimi di dire che il tuo approccio è troppo pragmatico… beh, che dire? Pretendi troppo e dai l’idea di non fare le cose con amore… tra me e le persone che mi sono lasciata alle spalle c’è stata e ci sarà tanta vita… chi ha dubitato della mia onestà sicuramente si sarà ricreduto e ripensandomi si starà rammaricando per aver avuto una mentalità tanto gretta, talmente gretta da non cogliere la limpidezza dei miei intenti. Il punto è che io a monte sapevo che avevamo una morale diversa e i retro pensieri ci stavano!
Perdonare chi ti fa del male? Ignorarli possibilmente.
Hai detto una sola cosa giusta riguardo questa gentaglia: ignoranti. E l’invidia è la figlia maggiore dell’ignoranza. Non giova a nessuno, ne’ a chi la prova ne’ a chi la subisce.
Ha detto bene 666.
Sono quelle persone dalla mentalità ristretta che no meritano neanche l’aria che respirano, detto sinceramente.
Se li pensi tu hai un problema. Gente così non serve a niente . Se per sopportare e perdonare devi vivere nella ipocrisia del dover mantenere i rapporti, beh stai sbagliando : Certe croci da portare sono solo fesserie. Taglia i ponti.