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Lettera pubblicata il 12 Marzo 2018. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore lukelonker.
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E tu Maria l’amore vero l’hai conosciuto? ( Hai mai pensato a quante volte senti la necessità di utilizzare l’aggettivo “vero”?)
Dai Suzanne, non buttarla sempre come se io fossi l’ aguzzina della situazione solo perchè cerco di apporre dei punti fermi relativamente a certi concetti. Qui non c’è nessuno da dover “punire” con la spada giustizialista dei “pacifisti”. Potrò dire di aver conosciuto l’ amore COSTRUTTIVO/DURATURO ( ti piacciono di più come parole ?) solo se la mia attuale storia dovesse proseguire ed evolvere nel tempo. Altrimenti, sarà stata un’ altra delle mie transitorie esperienze che ho vissuto su questa Terra. Piacevole e appagante e anche “utile” finchè vuoi, ma non definibile come “Amore”. Ma io, a differenza di altre, non avrei alcun problema ad ammetterlo. Perchè? perchè sono in pace con me stessa, non devo dimostrare nulla a nessuno. Non trovare un compagno fisso per la vita non è mica indice di inadeguatezza. Anzi semmai può essere sinonimo di elevatura, dato che gli uomini che sono all’ altezza delle VERE donne scarseggiano. Che poi un amore terreno, per quanto possa nel tempo rivelarsi saldo, sempre un amore terreno rimane. E come tale, limitato. Se Amata ha dalla sua l’ Amore di Dio ( quindi il più elevato in assoluto ) di che dovrebbe preoccuparsi?..
.. Il mio modesto parere però è che nel suo caso seguire il sentiero della “santità” non sia la scelta più idonea. A questa ragazza non servono nè le paroline dolci di circostanza, nè i misticismi e nè una compiacente vecchina che si prenda “cura” di lei per passatempo. Ad Amata serve solo confrontarsi con la vita. Quella VERA. Cioè lasciarsi definitivamente alle spalle il suo matrimonio fallito e tentare di ricostruire una relazione con qualcun altro.