Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 9 Gennaio 2009. L'autore ha condiviso 11 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore kavaba.
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Ma sono loro il problema, al giorno d’oggi piacciono solo gli st….
tra imbecilli si intendono, l’importante è lasciarli vivere tra di loro senza far nulla, tantomeno consigliare ecc.
Forse – se hai questo con problema spesso e con molte ragazze – magari è perché sei tu a mostrarti fin troppo amichevole con loro.
O è amicizia o non lo è. Se tu ti poni da amico è da amico che vieni trattato.
se una donna sente di poterti confidare che le piace un altro, a meno che l’intento non sia farti ingelosire, è perché non ti vive come un rivale del suo tipo e, quindi, perché (sarò chiara e cristallina, se me lo consentite) non pensa a te come maschio pieno di testosterone che se la potrebbe portare a letto. Ti vede come un fratello, come un cucciolo tenero, come un bimbo di cui prendersi cura, come un’amica con i baffi, ma non come maschio.
ci sono uomini in cui il testosterone trapela ed altri, forse più timidi, da cui ci si sente più al sicuro.
E’ come per voi uomini quando frequentate una donna con gusti molto maschili, che si comporta con voi da amico del cuore tifando la vostra squadra preferita con la maglia del cannoniere di turno stretta al collo, sparando parolacce e bevendo come i cowboy del far west. Magari diventa la vostra migliore amica perché vi capisce al volo quando raccontate le bravate da stadio ma questo cameratismo è anche ciò che vi impedisce di pensare a lei come ad una donna da corteggiare e a cui regalare fiori.
Ora, abbandonando i casi-limite che ho usato come esempio, giungo al dunque: il cameratismo, secondo me, se da un lato è un ottimo modo per costruire dei rapporti validi dal punto di vista amichevole, può però essere un ostacolo nel caso in cui ci incastoniamo così tanto nel ruolo dell’amico da non riuscire più ad uscirne senza fare danno.
non è questione di essere “str…i” o meno. E’ questione di feeling… come diceva una vecchia canzone…
ci sono uomini che fanno gli amici con l’unico scopo di braccarti e conquistarti e spariscono quando capiscono che una non è interessata con la massima delusione di chi fino a quel momento li ha considerati amici per davvero e a tutti gli effetti senza mai porsi il problema di piacere al ragazzo con cui si confidava…
insomma, io credo che usare l’alibi dell’amicizia per arrivare da qualche altra parte non porta a molto, oppure come ripiego perché non si è avuto altro, quando invece è altro che si desiderava dal rapporto.
preferisco avere amici che mi considerano un’amica e basta e uomini a cui interesso che si giocano palesemente le loro carte per conquistarmi.
penso, kavaba, che chi sa essere un ottimo amico ha molte possibilità per diventare un ottimo “amante” però ritengo anche che tu debba vincere la tua timidezza e proporti con le donne che ti interessano per quello che realmente vuoi da loro.
se un messaggio non arriva a destinazione è sempre perché il canale comunicativo non funziona o perché emittente e destinatario non usano lo stesso codice. probabilmente, devi sintonizzare di più la tua frequenza su quella delle ragazze di tuo interesse.
sono però certissima che, piano piano, riuscirai a smettere i panni dell’eterno amico.
[…] diventare un ottimo “amante” però ritengo anche che tu debba vincere la tua timidezza e proporti con le donne che ti interessano per quello che realmente vuoi da loro.
se un messaggio non arriva a destinazione è sempre perché il canale comunicativo non funziona o perché emittente e destinatario non usano lo stesso codice. probabilmente, devi sintonizzare di più la tua frequenza su quella delle ragazze di tuo interesse. […]
beh che dire. verissimo. completa quel che ho scritto io, visto che concordo.
io resto dell’avviso che dietro ci sia anche tanta superficialità di varie donne. però questo, molte donne nn lo diranno mai 😉
ritorno su un punto per confermare la mia idea, predendo spunto proprio da b80: “preferisco avere amici che mi considerano un’amica e basta e uomini a cui interesso che si giocano palesemente le loro carte per conquistarmi”.
però capita, e non c’è nulla di male, che ci si avvicini ad una donna amichevolmente, perchè l’approccio amichevole è quello più consono per la persona che si fa avanti, e si inizi col tempo a provare qualcosa per lei, manifestandolo. questa, è libera di dire di no per più motivi. ma ripeto: l’amicizia di un uomo interessato non vale meno di quel che può aver chiesto alla donna. per cui alla donna fa bene anche ricevere dei semplici “preferisco nn essere nulla, piuttosto che amico”.
fa TUTTO parte del gioco. nn solo una parte. l’uomo rimarrà deluso dal nn essere corrisposto, e non fa stare bene, la donna dall’aver detto di no, ed aver perso una persona, ed anche questo nn fa stare bene.
@ b80
sta cosa del testosterone è molto relativa, sarebbe più corretto dire che un uomo può riuscire a conquistare una donna (è questo il caso che stiamo analizzando) quando quest’ultimo già “incuriosisce” la donna, altrimenti non cambierà mai nulla.
Aggiungo, inoltre, che mentre un uomo è ritenuto interessante per alcune donne, per altre non lo è affatto e non esiste che un solo modo per capire se si interessa ad una donna, ossia provarci.
Le risposte possono essere di vario tipo e si può facilmente ottenere, oltre il classico due di picche, una bella amicizia che non bisogna mai svalutare in quanto apre altre porte.
Comunque, al di là di tutto, gioca un ruolo importante la componente casualità anche nel conquistare una donna e non dimentichiamolo mai.
@Gaetano
concordo. certo l’interesse è senza dubbio imprescindibile. non ne ho fatto riferimento per il motivo più banale: lo davo per scontato.
quanto al testosterone, l’ho chiamato in causa per rendere l’idea del trasporto più ormonale e meno aulico che si possa provare, ma anche il più banale… 🙂
spesso le donne non colgono dietro agli uomini che magari si trovano di fronte – interessanti o meno che siano – degli uomini in carne ed ossa, proprio perché tanti si comportano come la migliore amica del liceo e come tali vengono considerati: bimbi, cuccioli, amiche del cuore, tutto ciò che più stimola l’istinto materno…
ma una donna, pur adorando le coccole e la tenerezza che può suscitare ciò che c’è di più gentile e delicato, ha bisogno di un uomo accanto a sé, e quindi – per sua natura – diverso dalle categorie sopra-elencate.
un uomo se vuole essere considerato da uomo, quindi come papabile compagno, deve lasciar trapelare il lato di sé meno “etereo” e far capire che, pur sapendo ascoltare, pur avendo un cervello e degli aspetti della personalità più o meno interessanti, è sempre e comunque un maschio che può provare per una donna degli istinti meno “asessuati”…
occhio perché io non dico che quelli che si pongono da amici manchino in qualcosa, ma spesso – pure se sono già cotti – si nascondono dietro la carta dell’amicizia perché hanno paura che il proprio lato più istintivo possa portarli a venire rifiutati.
in fondo è solo chi va a caccia che può mancare la preda. chi non ci va non la manca mai.
tanti uomini credono di bypassare il problema della timidezza avvicinando una ragazza per via amichevole e poi non sanno come fare il salto perché ormai sono stati etichettati e, quindi, avendo saltato lo step della caccia, saltano anche quello del “bottino”.
@Spectre
indubbiamente un rapporto partito come un’amicizia poi può trasformarsi in altro, almeno per uno dei due. però, a quel punto, le carte devono essere buttate sul tavolo, secondo le leggi di cui sopra, perché la partita non sia impari.
l’atteggiamento è sempre quello. ad un certo punto ci si scopre cacciatori. non c’è nulla di male. è nella natura umana, del resto. altrimenti perché sono stati creati due sessi diversi destinati ad attrarsi l’un l’altro?
si infatti guardacaso le donne alla fine si rovinano dietro persone che interesanti nn sono per nulla, anzi hanno anche problemi vari. A me sono capitate persone del genere, prima complimemti di qua e di la, foto ecc e poi la solita solfa e quindi fanculizzate alla grande.
Certo..sto cercando di pormi diversamente..è chiaro che non disdegno l’amicizia femminile.Mi piaceva questa ragazza e mica poco..lei da subito mi ha considerato amico ,infatti quando le ho chiesto di uscire mi ha detto semplicemnte di no,che adesso aveva bisogno di un’amicizia.Siamo andati avanti un anno a litigare ,a sentirci quasi tutti i giorni , a condividere..Ma il fatto che di fondo mi piaceva e non ero corrisposto faceva male..il fatto che lei pretendeva molto da me (attenzioni,farmi sentire ,ascoltarla) mi ha fatto prendere una decisione..dirle basta ,di dimenticarmi..per me era troppo,non potevo mantenere un’amicizia con una persona che mi piaceva da impazzire e pretendeva anche da me..adesso non la sento da un mesetto..la penso, mi manca ,ma credo che sia la decisione migliore per me..
questa era pure un pò st…, scusa eh. che sei? un supermarket dal quale prendi quel che serve e lasci il resto?
hai fatto bene, lascia che trovi un altro fidasnzato cretino o si distrugga dietro un ex idiota, e stavolta se la sbrighi da sola senza avere una spalla con la quale compensare ciò che il suddetto imbecille ex o no, non da, e se la vuole la cerchi nelle parisesso. Prima queste soffrono per gli stro… poi cercano di compensare le carenze varie e gravi, con i maschi considerati a torto amici solo perchè mostrano di avere + di palle dei fidanzati o ex. Queste donne sono da ricoverare urgentemente. Forse nn capiscono che dalla persona con cui si sta, bisogna avere un po di tutto e quando ciò nn succede (spesso)nn devono cercare e prendere solo i pezzi mancanti da altri maschi condierandoli amici, troppo facile. Questo è egoismo oltre che un insulto alle persone serie che sanno dare tanto. Nn parliamo poi delle donne che perdono ancora tempo, anni, dietro agli ex che si fanno i ca.. loro, sono le più pericolose sotto questo aspetto.